Moments that changed wrestling business

[CM_RAWllins]

Aggiungo che a loro è sempre convenuto fare affidamento sulle superstar costruite da fuori, perché quelle fatte in casa da loro dopo raggiunta una certa notorietà se ne sono andati.

Vedi Rock, Lesnar per 8 anni, Batista che ormai ha raggiunto la notorietà per altro, vedi Cena che tra un talent show da condurre qui e un ruolo cinematografico vedo che ti fa i suoi mesi fuori dalla WWE. Solo Orton non ha fatto quel passo rimanendo fedele.

E quelli che prendono da fuori colmano questi buchi, e te lo colmano tutto l'anno.

Ma i volti della federazione sono sempre stati wrestlers costruiti a Stamford o che sono cmq esplosi in WWE (Hogan, Austin, Rock, Cena e Reigns).

[Galois27]

Non ho letto il topic, quindi magari dico cose già discusse.

Nelle Monday Night Wars i momenti veri di svolta sono stati:

- Montreal
- Tyson "vs." Austin.

Questi sono assolutamente al top. E caratterizzano entrambi la fine del '97 e l'inizio del '98, il vero cambio di trend in WWF vs. WCW (e un periodo, francamente, di wrestling orrendo).

Il 04 gennaio 1999 etc. sono tutte cazzate della storia made in WWE. Ormai la frittata era fatta. Se proprio uno deve sottolineare una cazzata pesante della WCW, bisogna nuovamente tronare a fine '97: Starrcade con il famoso fast count non fast count, Nitro che passa dalle 2 alle 3 ore, la gestione Bret Hart, Sting post Starrcade e Thunder furono sicuramente fattori importanti che favorirono la WWF.

[Ankie]

Beh insomma al 4/1/99 ancora reggeva Nitro, negli ultimi mesi del 98 era quasi un testa testa nei rating con Nitro che stava quasi sempre a meno di 1.0 di distanza da Raw.

[Galois27]

Sì, ma i numeri non hanno una svolta il 4 gennaio. È un lunedì come un altro con più cambi di canale nel finale di programmazione. Se uno sente loro, quello invece è il giorno fondamentale. Insomma, se il 4 gennaio Nash non si fosse fatto schienare e la WCW non avesse spoilerato Foley, non sarebbe cambiato niente. Quindi sicuramete non è un moment that changed wrestling business.

Come i doppio turn di WM 13 non è 'sto vero doppio turn che esce dal nulla; come Rock dall'oggi al domani non fu un successo con turn heel; come la WCW non aveva all'inizio i soli meriti di avere "rubato talenti" e aver usato i cruiser; come Hart non era assolutamente il responsabile di Montreal etc.

I documentari sulle MNW sono imbarazzanti a livello di riscrittura della storia. Ma vabbe, è la compagnia che ha convinto tutti che Flair ha 16 titoli del mondo e che Simmons è il primo campione del mondo afroamericano.

[Galois27]

Ah, e che il This is your life è il momento più visto nella storia di Raw. Che poi non capisco perché tengano particolarmente a quella cosa.

[DenisPirola]

Prima di tutto il 1983 {e mi piacerebbe avere il supporto di JH18 che ha scritto un bel pezzo sul suo blog}, quando si scommise dal far passare il wrestling da fenomeno regionale ad evento mediatico internazionale, con Hogan e Andrè a promuoversi in Giappone, grazie a promoter coraggiosi e intraprendenti, come fu Toots Mondt per primo e -successivamente- con i vari McMahon Sr. & Jr. , Grady Odom, Mario Savoldi, Don Owen, Fritz Von Erich, Dusty Rhodes, Hiro Matsuda, Jerry Lawler, Killer Kowalski, John Fullet, Jim Crockett, Jim Barnett o Ken Mantell, che ampliarono il loro raggio d'azione, aprofittando del veicolo televisivo.
A seguire portando Dynamite Kid e TigerMask al MSG e successivamente facendo intervenire Mr. T, Mohammed Alì e Cindy Lauper per il Rock' n' Wrestling, fino ad Hogan in Rocky 3.

Poi -e qui si vede perché sia un grande del forum- bravo anche Baboden a tirare di mezzo Bryan, il ché non sarebbe stato da tutti, al netto di Attitude, MNW, ECW & Co.
E la "Summer of Punk" non la conoscevano in due, come dice il tizio che piange per ricevere consensi : al tempo almeno metà forum sapeva cosa stava accadendo e ne conosceva i motivi.
Anche se fa sempre bello dire che "le cose le sapevano in 2" per potersi vanagloriare.

Se sono riuscito a scrivere un post che si riesca a comprendere, svariati litri di vini, birre, spumanti e liquori, più cotillon, mi fanno ancora un baffone.
Auguri a tutti.

[DenisPirola]

Credo che guardando agli ultimi anni e pensando al futuro, l'avvenimento che più di tutti ha segnato e segnerà il business sia il successo di Bryan.

Non tanto e non solo per il fatto in se', quanto per aver portato un cambio di mentalità all'interno della WWE, per aver sdoganato un certo tipo di wrestling.

È da lì che poi la WWE apre fortemente ai wrestlers indipendenti, ad una certa concezione di NXT, probabilmente al CWC, e pure al wrestling-mercato odierno.

Quel Bryan ha aperto gli occhi al management, probabilmente anche sulla scorta di una generazione di atleti fatti in casa (MVP, Lashley, Kennedy, ecc..) che per un motivo o per un altro non avevano sfondato.

A beneficiarne probabilmente siamo noi fans...mentre a subirne le conseguenze magari sono i Reigns vari.


Per il business in generale, non so se sia una cosa positiva o meno.

Ecco, piuttosto sarebbe interessante discutere dell'apporto di Punk in tal senso: a mio avviso i semi furono gettati con lui, ma tendo a riconoscere a Bryan il ruolo di vero e proprio spartiacque.

Con questo post, Baboden potrebbe non avere alcuna remora a candidarsi Uoty 2016. Io lo voterei.

[best4busine$$]

Con questo post, Baboden potrebbe non avere alcuna remora a candidarsi Uoty 2016. Io lo voterei.

boh, per quanto suggestivo, quel discorso lo trovo un po' esagerato . Ovvio che piacerebbe anche a me pensare che sia andata così

buon anno Denis

[DenisPirola]

boh, per quanto suggestivo, quel discorso lo trovo un po' esagerato . Ovvio che piacerebbe anche a me pensare che sia andata così

buon anno Denis

Non si è ancora capita l'entità dello stint di Bryan.
Io non mi sono così emozionato/coinvolto dai tempi del debutto di Undertaker, nel '91.
Con gli anni a seguire, capire l'importanza dello stint di Bryan sarà più semplice e accettato, nonché valutato a dovere.

[best4busine$$]

Non si è ancora capita l'entità dello stint di Bryan.
Io non mi sono così emozionato/coinvolto dai tempi del debutto di Undertaker, nel '91.
Con gli anni a seguire, capire l'importanza dello stint di Bryan sarà più semplice e accettato, nonché valutato a dovere.

beh ,lo stint di Bryan e la corsa al Main Event di Mania anche per me è stato un qualcosa di assolutamente indimenticabile , ma per quanto riguarda i cambiamenti nelle scelte della compagnia in fatto di wrestlers e stile di lottato non saprei se sia proprio merito di Bryan e se fosse un'evoluzione che si sarebbe svolta comunque ..

..e in ogni caso aspetterei anche a cantar vittoria da questo punto di vista -Strowman e Corbin sono in rampa di lancio quanto un Balor o un Rollins al momento-

[DenisPirola]

beh ,lo stint di Bryan e la corsa al Main Event di Mania anche per me è stato un qualcosa di assolutamente indimenticabile , ma per quanto riguarda i cambiamenti nelle scelte della compagnia in fatto di wrestlers e stile di lottato non saprei se sia proprio merito di Bryan e se fosse un'evoluzione che si sarebbe svolta comunque ..

..e in ogni caso aspetterei anche a cantar vittoria da questo punto di vista -Strowman e Corbin sono in rampa di lancio quanto un Balor o un Rollins al momento-

Ma pure Mark Henry muoveva i suoi primi passi nell' uppercard mentre Austin faidava con VKM.
Non me ne farei un problema grosso.
Per un Jeff Hardy c'è sempre stato un Festus, per un Kurt Angle c'è sempre stato un Nathan Jones, per CmPunk un Ryback e per Bret Hart un Sycho Syd.

[The Inquisitor]

Non la trovo una disamina particolarmente geniale ma sono assolutamente d'accordo.

[CM_RAWllins]

Io ho come la sensazione che Strowman sia costruito in funzione di Reigns e di un loro match a Wrestlemania.

[Galois27]

Bryan e Punk possono avere una certa importanza storica e possono essere un fattore fondamentale per la recentissima trasformazione della WWE (AJ Styles, Owens, Finn Balor, Dean Ambrose, Seth Rollins sono gli ultimi cinque ad aver vinto un titolo mondiale con Joe e Nakamura, invece, attrazioni principali di NXT: fantascienza solo 3 anni fa).

Però ecco, né Punk né Bryan sono stati un fattore a livello di numeri. In realtà il 2014 di Bryan non ha fatto cambiare tanto idea: l'impressione in WWE era sempre quella che nelle arene la reazione fosse quella e ok, ma a livello di business il fenomeno Bryan non era assolutamente altrettanto potente. Detto tutto ciò, sia Punk che Bryan hanno avuto un'importanza innegabile.

Non sottovaluterei neanche il 2016 di Styles, comunque. Un "piccolo" famoso per il suo stint in TNA (anche se è stato il periodo in NJPW a convincere la WWE a tirare fuori i soldi) che debutta con una reazione clamorosa del pubblico e che in un anno non sbaglia niente di niente e batte un fuoricampo ogni volta che si presenta al piatto (sia sul ring che con il microfono), potrebbe segnare un punto di svolta non indifferente a livello di "questo può essere una star e questo no" a Stamford.

Se si vuole parlare di fatti recenti, una citazione per la puntata di Raw con il Falls Count Anywhere fra Sasha e Charlotte. Rating migliore del ritorno di Goldberg per una puntata basata su un main event femminile è una di quelle cose che fanno cambiare idea a Vince (si ritorna al discorso Bryan, nel senso che per Vince contano ratings, vendite dei PPV un tempo, merch e differenze in biglietti venduti).

Parlando però di momenti davvero importanti, andrebbe sicuramente citato il turn di Austin a WrestleMania 17. È un simbolo importante della caduta della popolarità della WWE iniziata 15 anni fa e ancora in corso. Ovviamente non è che il calo non sarebbe avvenuto senza quel turn, ma è una delle poche volte in cui un momento preciso rappresenta davvero la fine di un'era.

[Ankie]

beh ,lo stint di Bryan e la corsa al Main Event di Mania anche per me è stato un qualcosa di assolutamente indimenticabile , ma per quanto riguarda i cambiamenti nelle scelte della compagnia in fatto di wrestlers e stile di lottato non saprei se sia proprio merito di Bryan e se fosse un'evoluzione che si sarebbe svolta comunque ..

Esatto.
Quello che ha fatto cambiare tutto, proprio in quel periodo, è stato il lancio del Network, non di certo la corsa di Bryan.