***NBA Season 2016-17***-Official Topic.

[Dan.y92]

A me questa trade fa pensare all'addio di KD.

[KanyeWest]

Dimenticavo di menzionare il solito, clamoroso steal degli Spurs, Murray era da lottery

[Mystogan]

Comunque su Rose ai Knicks non si é considerato che i Knicks non hanno un play decente da tipo mai (in cinque anni ricordo di apprezzabili Giasone e il Barone entrambi a fine carriera e le due settimane di Linsanity LOL), per quanto Rose sia tutt'altro che un play puro, anzi, e poi ho letto che i Knicks quest'anno erano la terza peggior squadra della lega per pace, ok che Rose non é quello dell'MVP ma dovrebbe riuscire almeno a migliorare questo dato imbarazzante.
Anche perché nello sport, non solo nel basket, se non corri, 'ndo cazzo vai?

Se Rose sta bene tutta la stagione (star bene, eh, non parlo di trentelli, triple doppie e cazzi vari), hai migliorato il backcourt notevolmente (rispetto a Calderon-Grant lo miglioriamo pure io, Ollo e Morris93) sacrificando tre cessi a pedali, se Rose non sta bene e gioca male a fine stagione lo puoi scaricare visto che il suo contratto scade. E intendiamoci, non é che se ti tenevi Lopez e Grant potevi fare una grande stagione, a questo punto é meglio azzardare, fallimento per fallimento.

Quindi ripensandoci meglio io dico che i Knicks han fatto bene. Poi se pigliano pure Howard fanno un trittico di (ex) superstar che a me, quantomeno, intriga. Con tutti i rischi di mettersi in squadra quei tre.

E poi c'é Porzingis

[KanyeWest]

Provo a fare un attimo chiarezza sulla trade di Oladipo, cercando di rimanere il più oggettivo possibile.
Il punto non é tanto aver dato via una (ottima) scelta e il tuo possibile giocatore franchigia, ad oggi forse poco funzionale (ma comunque più di Vucevic e Payton) per un Ibaka comunque da recuperare rispetto all'ultimo anno (anche se credo molto in Vogel), quanto l'aver mandato a monte tre anni buoni di rebuilding per mancata lungimiranza. Prima dai via Harkless (che Portland verosimilmente si terrà stretta) per un paio di noccioline, poi fai il contrattone ad Harris salvo liberartene neanche sei mesi dopo per il niente e infine dai via l'uomo franchigia ed una pick utilissima come Sabonis per un giocatore che, allo status attuale, non fa risolvere i problemi ed anzi, ne potrebbe creare altri (Gordon). La reazione va contestualizzata perché é come se i Wizards avessero deciso di cedere Wall nel 2013 insieme a Porter per Pau Gasol, più o meno, per anni ci hanno detto di pazientare e di avere fiducia nei nostri giovani (a cui poi ci si affeziona) per poi vedere uno scenario così, con ancora Payton in squadra e senza un tre che sappia tirare con costanza a parte Mario (che comunque libererei da 2 senza problemi). Io non sono arrabbiato con Hennigan per quanto fatto ieri, ha provato a cambiare la situazione e una parte di me crede ancora che sia possibile, ma dopo tutte le promesse e i modelli di riferimento menzionati (Spurs/Thunder) mi sento preso in giro.

Comunque la pace bassa dei Knicks é figlia della tracotanza di Fisher ad usare un qualcosa di vagamente simile al triangolo, con Hornacek dovrebbe schizzare senza problemi a dati più normali

[taker85]

Ragazzi cosa mi dite del draft?

I migliori colpi quali sono stati?
I flop?

Istruite un taker curioso

Cmq sbaglio o la mercanzia al draft era molto interessante quest anno?

[KanyeWest]

Comunque boh, ancora non mi spiego il perché di questo cambio di atteggiamento, già lo scorso anno era brutto spendere i soldi delle trade exception per non creare concorrenza ai giovani ed in un anno fai fuori tre persone che 24 mesi fa erano al centro del progetto dalla mattina alla sera (perché sì, di rumors su Harris in partenza o di Ibaka col mal di pancia non abbiamo sentito niente)?
Se Harris potevo capirlo e già su Harkless avevo più perplessità, rimarrò sempre col dubbio di cosa sarebbe potuto diventare Dipo con Vogel e chi sarà il punto di riferimento offensivo quando ci saranno da vincere le tante partite perse punto a punto quest'anno. Comunque basta parlarne, speriamo che Ibaka si riprenda e possa firmare subito un'estensione a scatola chiusa altrimenti rischiamo una delle più grandi inculate della storia (anche perché Victor e il fratello della figlia di Sabonis

Spoiler:

faranno strabene, ne sono convinto).



Provo a rispondere punto per punto al buon taker, nonostante quest'anno fossi meno preparato rispetto al triennio 2013-16 dove avevo seguito i mock da prima del Torneo (cosa non accaduta quest'anno in cui ho visto solo le mie UNC e MSU).

Parto col dire che non era un draft talentuoso come il 2014 o solido come il 2015, dove potevi trovare gente subito pronta a contribuire fuori dalla lottery (Gary Harris e Justin Anderson, per esempio) e dove c'era più compattezza tra prime due-tre scelte e il resto del draft.
Quest'anno ho l'impressione che Simmons ed Ingram siano sopra, seppur di poco, a Dunn (per cui stravedo) ed Hield e molto superiori agli scelti fino alla 8, che a loro volta sono nettamente migliori di gente come Poeltl ed Hernangomez, tolgo dal discorso Sabonis e Valentine che vedo benissimo a Chicago ed OKC ma che per vari motivi (scarso atletismo il primo, problemi al ginocchio e difensivi il secondo) presentavano delle red flag non indifferenti che hanno indotto gli scout a sorvolare (ma neanche più di tanto) su di loro. Basti pensare che tre giocatori scelti in lottery (Maker, Prince e soprattutto Papagiannis, poveri Kings) erano pronosticati da tutti gli esperti come roba da fine primo (il sudanese)- metà secondo giro (il greco), va detto che comunque sale la fotta per vedere Giannis e Thon insieme sullo stesso parquet anche se i Bucks non mi convinceranno mai con quella PG e lo scarso tiro da fuori.

I vincitori sono banalmente Sixers, Lakers, Wolves e Pelicans che aggiungono i quattro migliori giocatori del lotto in posizioni di cui avevano bisogno, tra tutte queste la scelta migliore penso sia Hield a New Orleans perché segnale del fatto che si siano rotti i coglioni di Evans-Gordon e finalmente puntino tutto su un giocatore forte off the ball che possa aprire il campo per gli isolamenti di Davis.
Dunn a Minnesota con la 5 é un colpaccio e potrà fare benissimo se Thibodeau (che impazzisce per questo tipo di atleti) gli darà subito fiducia mandando via a calci in culo Rubio per un tiratore da tre, hype per vedere il terzetto under-22 formato da lui, Towns e Wiggins allenato da uno dei migliori coach della storia recente.
Per quanto detto prima gli steal potrebbero esserci a ridosso del primo,giro: dubito fortemente che Skal possa far bene ai Kings (a proposito anche la trade del Beli senza senso, Malachi é acerbo e avrebbe dovuto fare un altro anno da Boeheim) ma Dejounte Murray a San Antonio puzza di steal da chilometri, considerando Parker in parabola discendente può diventare un furto con scasso in pochissimo tempo.

Tra le delusioni oltre a noi (anche se a livello puramente "ideale") metto Boston: come fai a richiedere la luna per una #3 in questo draft livellato per poi scegliere un giocatore che non ti risolve il problema dello scoring in wing? Brown é un atletone che ha dimostrato limiti caratteriali già nella "piccola" Cal, vero che Stevens é un grande e che potrebbe riuscire a renderlo un ottimo elemento ma ho l'impressione che più di un Crowder non possa diventare e che, soprattutto, con Buddy sarebbe stato molto meglio. Rimangono il problema del 4-5 (e che fare con Sullinger?) e quello dei punti in wing, magari li risolvono con la free agency ma il draft mi puzza di occasione sprecata (anche perché avevano 5 pick e mezze ne hanno usate per prodotti pick-and-stash, VENDILE CAZZO).
Phoenix non ho capito cosa voglia fare ma mi intrigherà sempre (anche se era meglio con Hornacek), idem per Denver (gran presa Beasley alla 19), ormai sui Kings ho perso le speranze.
Godo solo che Kentucky ha visto i propri prodotti calare molto, forse non é più la potenza che si credeva, anche a causa di un'annata oggettivamente orribile.

[taker85]

Comunque boh, ancora non mi spiego il perché di questo cambio di atteggiamento, già lo scorso anno era brutto spendere i soldi delle trade exception per non creare concorrenza ai giovani ed in un anno fai fuori tre persone che 24 mesi fa erano al centro del progetto dalla mattina alla sera (perché sì, di rumors su Harris in partenza o di Ibaka col mal di pancia non abbiamo sentito niente)?
Se Harris potevo capirlo e già su Harkless avevo più perplessità, rimarrò sempre col dubbio di cosa sarebbe potuto diventare Dipo con Vogel e chi sarà il punto di riferimento offensivo quando ci saranno da vincere le tante partite perse punto a punto quest'anno. Comunque basta parlarne, speriamo che Ibaka si riprenda e possa firmare subito un'estensione a scatola chiusa altrimenti rischiamo una delle più grandi inculate della storia (anche perché Victor e il fratello della figlia di Sabonis

Spoiler:

faranno strabene, ne sono convinto).



Provo a rispondere punto per punto al buon taker, nonostante quest'anno fossi meno preparato rispetto al triennio 2013-16 dove avevo seguito i mock da prima del Torneo (cosa non accaduta quest'anno in cui ho visto solo le mie UNC e MSU).

Parto col dire che non era un draft talentuoso come il 2014 o solido come il 2015, dove potevi trovare gente subito pronta a contribuire fuori dalla lottery (Gary Harris e Justin Anderson, per esempio) e dove c'era più compattezza tra prime due-tre scelte e il resto del draft.
Quest'anno ho l'impressione che Simmons ed Ingram siano sopra, seppur di poco, a Dunn (per cui stravedo) ed Hield e molto superiori agli scelti fino alla 8, che a loro volta sono nettamente migliori di gente come Poeltl ed Hernangomez, tolgo dal discorso Sabonis e Valentine che vedo benissimo a Chicago ed OKC ma che per vari motivi (scarso atletismo il primo, problemi al ginocchio e difensivi il secondo) presentavano delle red flag non indifferenti che hanno indotto gli scout a sorvolare (ma neanche più di tanto) su di loro. Basti pensare che tre giocatori scelti in lottery (Maker, Prince e soprattutto Papagiannis, poveri Kings) erano pronosticati da tutti gli esperti come roba da fine primo (il sudanese)- metà secondo giro (il greco), va detto che comunque sale la fotta per vedere Giannis e Thon insieme sullo stesso parquet anche se i Bucks non mi convinceranno mai con quella PG e lo scarso tiro da fuori.

I vincitori sono banalmente Sixers, Lakers, Wolves e Pelicans che aggiungono i quattro migliori giocatori del lotto in posizioni di cui avevano bisogno, tra tutte queste la scelta migliore penso sia Hield a New Orleans perché segnale del fatto che si siano rotti i coglioni di Evans-Gordon e finalmente puntino tutto su un giocatore forte off the ball che possa aprire il campo per gli isolamenti di Davis.
Dunn a Minnesota con la 5 é un colpaccio e potrà fare benissimo se Thibodeau (che impazzisce per questo tipo di atleti) gli darà subito fiducia mandando via a calci in culo Rubio per un tiratore da tre, hype per vedere il terzetto under-22 formato da lui, Towns e Wiggins allenato da uno dei migliori coach della storia recente.
Per quanto detto prima gli steal potrebbero esserci a ridosso del primo,giro: dubito fortemente che Skal possa far bene ai Kings (a proposito anche la trade del Beli senza senso, Malachi é acerbo e avrebbe dovuto fare un altro anno da Boeheim) ma Murray a San Antonio puzza di steal da chilometri, considerando Parker in parabola discendente può diventare un furto con scasso in pochissimo tempo.

Tra le delusioni oltre a noi (anche se a livello puramente "ideale") metto Boston: come fai a richiedere la luna per una #3 in questo draft livellato per poi scegliere un giocatore che non ti risolve il problema dello scoring in wing? Brown é un atletone che ha dimostrato limiti caratteriali già nella "piccola" Cal, vero che Stevens é un grande e che potrebbe riuscire a renderlo un ottimo elemento ma ho l'impressione che più di un Crowder non possa diventare e che, soprattutto, con Buddy sarebbe stato molto meglio. Rimangono il problema del 4-5 (e che fare con Sullinger?) e quello dei punti in wing, magari li risolvono con la free agency ma il draft mi puzza di occasione sprecata (anche perché avevano 5 pick e mezze ne hanno usate per prodotti pick-and-stash, VENDILE CAZZO).
Phoenix non ho capito cosa voglia fare ma mi intrigherà sempre (anche se era meglio con Hornacek), idem per Denver, ormai sui Cavs ho perso le speranze.
Godo solo che Kentucky ha visto i propri prodotti calare molto, forse non é più la potenza che si credeva, anche a causa di un'annata oggettivamente orribile.

Ti ringrazio caro
Effettivamente a parte alcuni sui quali mi sono documentato gli altri mi sono sembrati più "personaggi" che spacca canestri pronti per la Regular S.

Quelli che mi incuriosiscono di più sono

Ingram (tosto il paragone con il mio idolo Durant) e Murray (mani educate e grinta).

Ma ho bisogno di approfondire.

Il Bender dei Suns? I suns sono il mio secondo amore.

[KanyeWest]

Bender parecchio acerbo, intriga molto come stretch 4 ma Phoenix deve risolvere i problemi di regia (via Knight? Via Bledsoe? Via entrambi?) prima che chiunque possa avere un'idea chiara del loro organigramma. Penso partirà titolare Chriss che mi sembra più NBA-ready nella metà campo offensiva, comunque ripeto che il loro draft non mi è dispiaciuto.
Murray tira bene ma ha grosse lacune difensive, e se Ingram avesse davvero l'impostazione di Durant (cioè fanculo alla massa e concentriamoci su aerobica + analitica) diventerebbe semplicemente immarcabile.

[Morris93]

Ma dite che Ingram ce lo teniamo? Puntare il vero KD, o un PG23 utilizzando come pedina di scambio il KD 2.0?

[deadman3:16]

Ufficializzato il Team Usa per le Olimpiadi di Rio 2016: Kyrie Irving, Kyle Lowry, Klay Thompson, Jimmy Butler, DeMar DeRozan, Kevin Durant, Paul George, Carmelo Anthony, Harrison Barnes, DeMarcus Cousins, DeAndre Jordan, Draymond Green.

Ciao.

P.s. DeRozan merda

[KanyeWest]

Ma dite che Ingram ce lo teniamo? Puntare il vero KD, o un PG23 utilizzando come pedina di scambio il KD 2.0?

Non ne vedo il senso, onestamente.
Al netto delle beghe burocratiche (Durant lo potreste prendere solo tramite sign and trade, e per George dovreste dar via Nick Young e Lou Williams che non so quanto possano stuzzicare i Pacers che già hanno Ellis) c'è ancora tanta strada da fare e, al momento, Indiana e OKC sono nettamente più forti di voi.
Ingram è un talento 5 stelle, per trovare una #2 con più talento e meno red flag bisogna risalire al draft 2007 (non vi dico neanche a chi mi riferisco) e con tutto il ben di Dio che c'è in free agency nel 2017 non ha senso occupare cap adesso se, al contempo, devi fare a meno di un giovane così.
Il discorso cambierebbe se KD arrivasse da free agent senza s&t, ma è un'ipotesi talmente improbabile da non prendere neanche in considerazione.

Con quel roster le vinceranno comunque tutte in carrozza, a me basta vedere giocare tanto Barnes e Kyrie e poco quella merda e sono contento.
Il problema è che DeRozan potrebbe prendere 30 milioni l'anno e mettere così la definitiva pietra tombale sulla carcassa di questo sport

[Moxicity]

Ufficializzato il Team Usa per le Olimpiadi di Rio 2016: Kyrie Irving, Kyle Lowry, Klay Thompson, Jimmy Butler, DeMar DeRozan, Kevin Durant, Paul George, Carmelo Anthony, Harrison Barnes, DeMarcus Cousins, DeAndre Jordan, Draymond Green.

Ciao.

P.s. DeRozan merda

Che schifo

[MacheteKowalski]

Sono tristissimo, perché ho sempre tifato Lakers da quando è arrivato Kobe, ultimamente però non ho più potuto seguire la NBA come vorrei e ora mi ritrovo a non conoscere praticamente nessuno del roster, tranne il coach.

[andthebad]

Sono tristissimo, perché ho sempre tifato Lakers da quando è arrivato Kobe, ultimamente però non ho più potuto seguire la NBA come vorrei e ora mi ritrovo a non conoscere praticamente nessuno del roster, tranne il coach.

Tranquillo, non ti sei perso nulla
Sono stati i tre anni peggiori sempre, con un Kobe per lo più assente per infortunio. Se vuoi gioire, recupera solo l'ultima partita della RS, ovvero l'ultima di Kobe.

Detto questo, Simmons alla 1 e Ingram alla 2 erano più scontate della defaillance di un verginello alla prima notte di nozze. Anche se, così come l'anno scorso, ho pregato disperatamente che passasse.
Adesso preghiamo tutti assieme che Ingram mantenga le promesse e, soprattutto, sia sufficenemente NBA-ready da dare un po' di solidità al roster. Walton dovrà lavorare parecchio, ma il materiale umano tutto sommato c'è. E, udite udite, KD non ce lo vorrei (e infatti non verrà). Ti faccio un recap:

D'Angelo Russel: seconda pick assoluta l'anno scorso, play vecchia scuola con buon tiro da fuori e ottima visione di gioco. Salito agli onori della cronaca per la querelle con Nick Young. Giovane, troppo per alcuni, con un andamento un po' altalenante nel suo primo anno ma con partite di eccellenza notevoli.
Jordan Clarkson: steal di due anni fa, scelto a fine secondo giro e già rookie-all-star quest'anno, ottimo in penetrazione e discreto da fuori, sorprendente a rimbalzo quando fuori dai radar dei centri avversari. Personalità ottima e sempre sul pezzo, ma forse già al limite delle sue capacità. Assieme a Russel vengono chiamati "SWAG Bros"....
Julius Randle: pick numero 5 di due anni fa, ha giocato la bellezza di 15 minuti nel suo anno da rookie (non di media, eh... proprio 15 minuti, poi s'è rotto la tibia). Stazza ottima, ma non velocissimo. Buon gioco in post e jumper decente. Poco altro. Deve ancora mostrare molto, soprattutto nel gioco in p&r (sostanzialmente assente) ed in difesa.
Larry Nance Jr.: sorprendente figlio d'arte, ottima annata da rookie, partito sotto traccia ed entrato anche in quintetto titolare, bene sotto le plance e spettacolare sopra, eccellente nel tiro coi piedi a terra quando la difesa gli lascia colpevolmente lo spazio. Si fa sentire in difesa ma deve limitare la voglia di stupire (s'è preso qualche sportellata di troppo tentando schiacciate inutili). Discreto QI, ottimo nei giochi a due.
Nick Young: il vero SwaggyP, come dice Kanyewest, nella giornata giusta può essere il migliore al mondo. Solo che quelle giornate vengono sempre più di rado. Ha chiesto alla dirigenza di scegliere tra lui e Russell, quindi ha le ore contate.
MWP: tornato in maglia gialloviola dopo la parentesi cinese ed italiana, non si sa se restarà un altro anno. Di certo ha mostrato ai giovani virgulti come buttarsi tra la folla per recuperare un pallone. Il buon vecchio Ron-ron s'è un po' calmato, ma in difesa le da ancora a tutti.
Marcelo Huertas: uno dei migliori rookie dello scorso anno, alla tenera età di 33 anni. Brasiliano dalla mentalità europea, play puro in un mare di giganti, ho seri dubbi che troverà spazio dati i limiti strutturali e di età.
Anthony Brown: scommessa del secondo giro, al momento persa (e dire che abbiamo mandato Jabari Brown in D-league per far giocare lui...). SG/SF inutile da entrambe le parti del campo. L'unica cosa che è riuscito ad aprire, è stata la porta dello spogliatoio.
Roy Hibbert: uscito da Indiana con tante speranze, adesso siamo noi a sperare che se ne vada. Utile come un preservativo bucato ad una convention di malati di gonorrea.
Ryan Kelly: soprannominato "Lelly", è un tweener di belle speranze ma dai risultati altalenanti. Difensivamente increscioso e dal jumper inaffidabile, ha come unico pro una discreta velocità in post.
Lou Williams: SMOTY lo scorso anno, ha cercato una franchigia ove confermarsi. Ottimo al tiro e nel cercare il fallo, ha provato in tutti i modi a metterci una pezza, ma meriterebbe un contesto ben migliore, nostro malgrado.
Tarik Black: centrone senza collo, fisicamente può reggere contro chiunque, ma oltre a quello c'è poco altro.
Robert Sacre: detto cheerleader. Famoso per i siparietti in panchina, unico luogo ove mostra una qualche dote collegata al basket (mamma ancora si maledice per avergli vietato il football). Ha come caratteristica di essere uno dei pochi giocatori nella storia ad aver giocato pur con 6 falli a suo carico. Perché fare fallo è l'unica cosa di cui è veramente capace.
Brandon Bass: arrivato dai nemici giurati di Boston, non ha avuto difficoltà a trovare i suoi spazi nel ruolo di 4. Affidabile e puntuale, non ha grosse debolezze ma nemmeno alcun motivo per meritarsi un posto in quintetto. Come parte del supporting cast, però, potrebbe giocare ovunque.

Detto questo, al momento sotto contratto ci sono solo: D'Angelo Russell, Julius Randle, Larry Nance Jr., Anthony Brown, Nick Young e Lou Williams. Clarkson ha tutte le possibilità di essere rifirmato (sia lui che la società sono stati chiari in tal senso) mentre Young, come detto, ha tutte le possibilità di andarsene. Huertas e Black sono gli unici che potrebbero rimanere, mentre Bass probabilmente non eserciterà l'opzione, quindi a conti fatti avremo circa 58 milioni di $ per fare la spesa in FA.

Auguri.

By(t)e

[Jolly]

Spero nei fireworks di angie anche se incomincio ad avere molta paura.