THE PAST IS HERE - Serie A 1998/1999

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Evoluted
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SETTIMA GIORNATA
Sabato 31 ottobre 1998, ore 15:

PARMA - FIORENTINA 2-0
36' Crespo, 52' Crespo.
Spoiler:
Grandissima prestazione del Parma, che con un grande match mette alle corde e supera meritatamente la Fiorentina.
I gialloblu hanno fatto intravedere a sprazzi le proprie potenzialità quest'anno, e forse ora è arrivato il momento in cui sono uscite fuori davvero.
Un'ottima prestazione di squadra con due gol magnifici di Crespo che hanno steso dei viola in maglia rossa che oggi non sono riusciti a trovare i guizzi che di solito hanno.
La prima rete è un capolavoro, con Crespo che manda a spasso la difesa viola prima di concludere sotto la traversa, allo stesso modo il secondo col numero nove che di testa taglia sul primo palo e schiaccia un cross di Chiesa, che supera inevitabilmente Toldo.
Crespo che poi lascia il campo per Balbo, così come Bigica che esce per Robbiati con un Trapattoni che si gioca le tre punte più Rui Costa per recuperare la partita ma non vi riesce.
Dodici punti per il Parma che si rilancia alla grande dopo i troppi pareggi, seconda sconfitta per la Fiorentina dopo quella di Roma, coi toscani che rischiano di essere superati dalla Juve.
Purtroppo non esistono video decenti che mostrano la partita ma nemmeno i due gol di Crespo. Peccato davvero.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=Y1k4quJE59s[/youtube]
Immagine
VENEZIA - BOLOGNA 0-2
71' Binotto, 92' Eriberto.
Spoiler:
Vince il Bologna, che ottiene la seconda vittoria contro un derelitto Venezia.
I lagunari confermano l'atavico problema in zona gol, rimanendo anche questa volta a secco e portando il totale ad appena una rete in sette partite.
Una prima parte della partita noiosa, con il match che si sblocca dopo un'ora quando Binotto è lesto a mettere in rete di prima una corta respinta di Iachini che mette fuori gioco il proprio portiere Taibi.
Spettacolare il secondo gol, con Eriberto che ruba palla sul calcio d'angolo, si fa tutto il campo di corsa e mette in rete a porta vuota, visto che il portiere veneziano era salito in area assieme ai compagni per il calcio d'angolo.
Nove punti in classifica quindi per il Bologna, che nonostante l'inizio deficitario si sta riprendendo, mentre il Venezia deve risolvere il problema di sterilità offensiva.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=BMfLp8S0KUk[/youtube]
Sabato 31 ottobre 1998, ore 20:30:

ROMA - UDINESE 4-0
45' Di Francesco, 52' Totti, 62' Paulo Sergio, 71' Totti rig.
Spoiler:
Dominio Roma, che in casa torna a vincere e schianta malamente una signora squadra come l'Udinese.
I giallorossi dimostrano ancora una volta di avere una marcia in più all'Olimpico e lanciano un messaggio molto chiaro per lo scudetto rifilando quattro gol ai friulani che oggi però non sembravano essere in partita.
Per un tempo i bianconeri reggono, poi proprio sul finire Di Francesco mette in rete una palla arrivatagli dopo un rimpallo di Zago. Il gol dà il la a quelli successivi.
Bellissimo il raddoppio di Totti, che calcia di controbalzo da posizione defilata dopo una spizzata di Delvecchio. Molto bello anche il terzo, un colpo di testa di Paulo Sergio su cross di Wome dopo un tacco del sempre bravo Eusebio Di Francesco.
Guidolin prova a mischiare le carte ma il doppio cambio Walem-Amoroso per Appiah e Sosa non sortisce gli effetti sperati e nel finale Totti firma la sua doppietta su un rigore in realtà dubbio.
Seconda caduta per l'Udinese, la Roma sale a tredici punti con la bella cifra di quattro vittorie su sette.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=jkFOxu1i3QA[/youtube]



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Evoluted
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SETTIMA GIORNATA
Domenica 1 novembre 1998, ore 15:

EMPOLI - PERUGIA 2-0
40' Di Napoli, 44' Di Napoli rig.
Spoiler:
Prima vittoria in campionato per l'Empoli, che grazie ai nuovi acquisti supera il Perugia.
I toscani hanno agito in maniera pesante sul mercato, e la cosa ha dato i suoi frutti oggi dove la partita è stata decisa proprio da un nome nuovo: Arturo Di Napoli.
La chiude lui già nel primo tempo con due piazzati: una perfetta punizione dalla distanza, e un rigore che spiazza totalmente Pagotto.
Il portiere del Perugia ha fatto rimpiangere Roccati, regalando con due errori de facto il raddoppio dell'Empoli.
Gli umbri che hanno sofferto anche l'assenza di Nakata, si son resi pericolosi nel finale ma un Rapaic sciupone, un Sereni in stato di grazia e anche la sfortuna per un rigore negato hanno spento la rimonta.
Sei punti quindi per l'Empoli, che prova a issarsi dalla parte bassa della classifica.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=0DXQAfq7kXs[/youtube]
INTER - BARI 2-3
46' Zambrotta, 73' Masinga, 87' Ronaldo rig., 88' Masinga, 91' Colonnese.
Spoiler:
La storia si ripete a San Siro, dove dopo i due ko dell'anno scorso l'Inter cade di nuovo contro il Bari.
E' una sconfitta molto dolorosa per i nerazzurri, la terza consecutiva dopo Lazio e Juve, con la panchina di Simoni che inizia a traballare.
I pugliesi meritano per come sfruttano a dovere il contropiede, davanti a una difesa nerazzurra decisamente troppo statica.
Succede tutto nel secondo tempo, anche se nel primo l'espulsione di Paulo Sousa dà un grosso vantaggio ai galletti.
Nell'intervallo Simoni toglie Pirlo e Kanu per Cauet e Zamorano, ma passa un minuto e su un cross dalla sinistra Zambrotta in spaccata anticipa Colonnese segnando il gol del vantaggio.
I nerazzurri provano a reagire, e buttano dentro anche Ronaldo per Ventola. Il raddoppio però è del Bari, con un azione fotocopia che stavolta porta alla rete Masinga, che brucia Bergomi.
Nei cinque minuti finali addirittura tre reti: prima Ronaldo accorcia su rigore, poi Masinga raddoppia sfruttando questa volta una palla dalla destra, e per finire Colonnese cerca di espiare le sue colpe difensive con una rete in mischia ma non basta.
3-2 per i pugliesi che agganciano i nerazzurri, per l'Inter le due sfide con Spartak e Milan dovranno dare una risposta importante.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=fFRVEDvZLko[/youtube]
JUVENTUS - SAMPDORIA 2-0
34' Inzaghi, 59' Inzaghi.
Spoiler:
Vittoria importantissima per la Juventus, che superando la Sampdoria sale al primo posto in classifica.
Partita che la Juve non ha faticato a portare a casa, complice una Samp che si è dimostrata poca roba nell'occasione propiziando, con due errori individuali, i gol degli avversari.
L'assenza di Zidane non si è sentita, e a decidere il match ci ha pensato Pippo Inzaghi con una doppietta.
Alla mezzora un suggerimento in area viene svirgolato da Nenad Sakic e l'attaccante colpisce al volo cogliendo il palo-gol dell'1-0, nel secondo tempo Catè si fa rubare palla in area da Di Livio che serve in mezzo Inzaghi per il facile tap-in.
La Samp ha tentato di opporre resistenza ma ha fatto troppo poco: vicina al gol la squadra di Spalletti solo con un tentativo di Palmieri respinto da Peruzzi.
Per la Juve come detto è la quinta vittoria, ma sopratutto è il comando della graduatoria a più uno sulla Fiorentina, ieri fermata dal Parma.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=VwU5Z8Cdmgw[/youtube]
PIACENZA - MILAN 1-1
44' Inzaghi, 92' Ganz.
Spoiler:
Pareggio del Milan, che non solo fallisce l'aggancio alla Fiorentina, ma pareggia al novantesimo una partita che avrebbe probabilmente meritato anche di perdere.
Si salvano all'ultima curva i rossoneri, contro un Piacenza che gioca decisamente meglio ma che poi decide di non affondare il colpo lasciando aperta la partita.
Il primo tempo è tutto a tinte biancorosse con i milanesi mai pericolosi. Prima un palo di Stroppa, poi su un cross dalla sinistra l'incornata facile di Simone Inzaghi che dà l'1-0 ai suoi.
Nel secondo tempo come detto ai padroni di casa sale la voglia di accontentarsi che, sommata alla stanchezza, porta a un calo di ritmo. Non che il Milan si imponga prepotentemente, ma Zaccheroni azzecca alla grande il cambio, mettendo Ganz al posto di un deludente Morfeo.
Maurizio Ganz ribalta la partita: la traversa che coglie a pochi passi dalla linea è solo il preludio al pareggio finale, che giunge con un colpo sottoporta al termine di una mischia in area, causata da una punizione di Costacurta.
1-1 quindi, un buon Piacenza che non è andato fino in fondo e un Milan che deve accontentarsi di questo punto, tenendosi il terzo posto in coabitazione con la Roma.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=0CQdxdWpLOw[/youtube]
SALERNITANA - LAZIO 1-0
88' Tedesco.
Spoiler:
Sorpresa all'Arechi, dove la Salernitana centra il suo primo successo in Serie A ai danni della Lazio che era rimasta l'unica imbattuta.
Gioia sfrenata per i campani, che finalmente raccolgono qualcosa dopo aver fatto intravedere bel calcio ma pochi risultati nelle giornate precedenti.
E dire che il primo tempo è nettamente di marca biancoceleste, sono Conceicao e Stankovic i più attivi nell'impegnare la porta difesa da Balli.
Ospiti che però devono fare i conti con la giornata no di Mancini, oltre all'assenza di Salas insieme al lungodegente Vieri. Eriksson per dare più peso all'attacco inserisce Boksic per Stankovic a minuto sessanta.
Nelle fasi decisive della partita però escono meglio i granata, sopratutto con Di Vaio che impegna severamente Marchegiani.
All'ottantottesimo il colpo di scena: punizione che sembra innocua dalla destra del neo-entrato Tedesco, palla che attraversa tutta l'area e finisce in gol sul secondo palo.
Una rete che la Lega assegnerà a Tedesco, nonostante nei primi momenti sembrava ci fosse una leggera deviazione di Marco Di Vaio.
Vince la Salernitana, che con i primi tre punti stacca il Venezia in fondo alla graduatoria, la Lazio invece subisce la prima sconfitta e staziona a meno sei dalla vetta.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=gqCbylZP4vM[/youtube]
VICENZA - CAGLIARI 2-1
23' Otero, 29' Berretta, 90' Otero.
Spoiler:
Tre punti importanti per il Vicenza, che in casa batte il Cagliari per 2-1 nel finale.
Biancorossi che hanno legittimato la vittoria per una maggiore intraprendenza rispetto ai sardi, che fuori casa faticano di più rispetto che al Sant'Elia.
Da un cross dalla sinistra di Ambrosetti nasce il vantaggio di Otero che di testa in tuffo anticipa tutti e mette in rete, da un liscio in area di Muzzi e Dicara arriva il pareggio con la botta di Berretta, dopo appena sei minuti dall'1-0.
Un secondo tempo più equilibrato del primo con le squadre che sfiorano il gol fino a che, da un calcio d'angolo al novantesimo, Otero si libera della marcatura di Zanoncelli e di testa và a impattare la propria doppietta e la vittoria dei biancorossi.
Vicenza che con questa vittoria supera proprio il Cagliari, arrivando a nove punti in classifica.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=9QFA0ZyLGYE[/youtube]
CLASSIFICA:
Juventus pt. 16; Fiorentina pt. 15; Milan, Roma pt. 13; Parma pt. 12; Bari, Inter, Lazio pt. 10; Bologna, Udinese, Vicenza pt. 9; Cagliari, Perugia, Piacenza, Sampdoria pt. 8; Empoli pt. 6; Salernitana pt. 4; Venezia pt. 2.

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Evoluted
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Domenica 1 novembre 1998 si è giocata l'ottava giornata di Serie B.
Turno che vede ancora una volta la conferma del Treviso in testa, con una gran vittoria per 4-2 contro la Reggina. Veneti inseguiti dal Verona che, nello scontro diretto tra le seconde schianta il Ravenna grazie alla doppietta di Cammarata.
A inseguire il Torino e il Lecce che vincono in trasferta a Lucca e Cremona, con i rossoneri ora addirittura ultimi visto che il Cesena pareggia col Pescara all'ultimo secondo.
Parità 1-1 nell'atteso derby lombardo tra Brescia e Atalanta, mentre continuano a deludere Genoa e Napoli.
I rossoblu si fanno imbrigliare in casa dal Cosenza, gli azzurri confermano tutte le difficoltà di questo inizio di torneo, venendo sconfitti 2-1 dalla Ternana in Umbria dopo una prestazione poco brillante.

Brescia - Atalanta 1-1 (36' D. Zenoni, 38' Hubner)
Cesena - Pescara 1-1 (69' Comandini, 92' Gelsi rig.)
Cremonese - Lecce 0-2 (14' Margiotta, 95' Giannini)
Fidelis Andria - Chievo 0-1 (72' De Cesare)
Genoa - Cosenza 0-0
Lucchese - Torino 0-1 (47' Fattori)
Reggiana - Monza 1-1 (50' Neri rig., 66' Masolini rig.)
Ternana - Napoli 2-1 (20' Cucciari, 68' Tovalieri, 75' Scarlato)
Treviso - Reggina 4-2 (7' Artico, 22' Beghetto, 48' Adami, 50' Orlando, 69' Artico rig., 85' Rossi)
Verona - Ravenna 4-0 (27' Aglietti rig., 46' Cammarata, 49' Melis, 55' Cammarata)

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=DGdwtkHN5qY[/youtube]

CLASSIFICA:
Treviso pt. 17; Verona pt. 16; Torino pt. 15; Lecce, Ravenna pt. 13; Ternana pt. 11; Brescia pt. 10; Atalanta, Chievo, Cosenza, Monza, Napoli, Reggiana pt. 9; Cremonese, Pescara pt. 8; Genoa pt. 7; Reggina pt. 6; Fidelis Andria pt. 5; Cesena, Lucchese pt. 3.

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Martedì 3 novembre 1998 si concludono i sedicesimi di Coppa Uefa, con le partite di ritorno che vedono il passaggio di tre squadre italiane su quattro.
La Roma è brava a resistere a Elland Road, pareggiando col Leeds e passando il turno grazie al gol di Delvecchio dell'andata, il Parma supera di misura il Wisla, mentre il Bologna vince anche a Praga e dimostra anche questa volta di essere un rullo compressore in Europa, cosa che non accade in Italia.
L'eliminazione della Fiorentina ha invece del clamoroso, ed è una vera e propria beffa per la squadra di Trapattoni che aveva vinto 2-0 in Svizzera e conduceva 2-1 sul neutro di Salerno.
Ed è proprio per questo che succede il patatrac: la gara viene sospesa e interrotta all'intervallo tra i due tempi, quando alcuni sostenitori salernitani tirano una bomba carta in campo che và a ferire il guardalinee.
Poco importa all'Uefa se i tifosi e la squadra fiorentina con essi non hanno niente a che fare, la decisione è irremovibile: il club viola, giocando in casa, viene punito per responsabilità oggettiva e viene assegnato il 3-0 al Grasshopers che così ribalta il risultato dell'andata ed elimina i toscani.

LEEDS UNITED - ROMA 0-0
LEE: Martyn, Hiden, Woodgate, Molenaar, Harte, Bowyer, Hopkin, McPhail, Sharpe (60' Wijnhard), Kewell, Hasselbaink.
ROM: Chimenti, Aldair, Petruzzi, Zago, Wome, Tommasi, Tomic, Di Francesco, Paulo Sergio (46' Candela), Delvecchio, Totti (87' Cafu).

SLAVIA PRAGA - BOLOGNA 0-2 (79' Signori, 85' Cappioli)
SLA: Cerny, Lerch, Kozel, Petrous, Labant, Ulich, Dostalek, Horvath, Skala (87' Hrubina), Vagner, Adippe (46' Kucera).
BOL: Antonioli, Paramatti, Rinaldi, Mangone, Tarantino, Eriberto (67' Boselli), Ingesson, Marocchi, Fontolan (74' Cappioli), Andersson, Kolyvanov (73' Signori).
Spoiler:
Dal minuto 2:25
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=gomGahbC-Vc[/youtube]
FIORENTINA - GRASSHOPERS 0-3 (a tavolino)
All'intervallo 2-1 con gol al 12' Oliveira, 31' Gren, 38' Oliveira.
FIO: Toldo, Falcone, Firicano, Repka, Torricelli, Heinrich, Amoroso, Rui Costa, Oliveira, Batistuta, Edmundo.
GRA: Zuberbuhler, Haas, Mazzarelli, Gren, Cabanas, Vogel, Tikva, Tararache, Comisetti, Kavelaschvili, De Napoli.
Spoiler:
PARMA - WISLA CRACOVIA 2-1 (20' Fiore, 46' B. Zajac aut., 93' B. Zajac)
PAR: Buffon, Thuram, Sensini, Cannavaro, Mussi, Boghossian, Fiore (74' Longo), Benarrivo, Veron, Balbo (86' Orlandini), Chiesa (65' Stanic).
WIS: Sarnat, M. Zajac, B. Zajac, Wegrzyn, Matyja (60' Nowak), Pater, Bukalski, Kaliciak, Frankowski, Dubicki, Kulawik.
Spoiler:
Negli ottavi di finale i giallorossi affronteranno lo Zurigo, i bolognesi il Real Betis e i gialloblu gli scozzesi Glasgow Rangers.

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Mercoledì 4 novembre 1998: è tempo della quarta giornata della fase a gironi della Champions League. Ecco il riepilogo:

JUVENTUS - ATHLETIC BILBAO 1-1 (45' Guerrero, 68' Lasa aut.)
JUV: Peruzzi, Tudor (46' Blanchard), Montero, Iuliano, Di Livio (84' Perrotta), Davids, Tacchinardi, Pessotto (55' Amoruso), Zidane, Del Piero, Inzaghi.
ATH: I. Etxeberria, Lasa (72' Jorge Perez), Carlos Garcia, Roberto Rios, Larrazabal, Imaz (57' Lacruz), Ferreira, Alkiza, Guerrero, Ezquerro (67' Urzaiz), J. Etxeberria.
Spoiler:
La Juve in Europa non sa vincere. Quarta partita e quarto pareggio per la squadra di Lippi, che impatta di nuovo con l'Athletic Bilbao.
Lo stadio cambia, la tenacia dei baschi no: grande resistenza e contropiede che consente il vantaggio a fine primo tempo.
I bianconeri le provano tutte, anche le quattro punte con l'inserimento di Amoruso, ma non riescono a vincere, solo a pareggiare con un goffo autogol di Lasa.
Nell'altra partita del girone un fatto curioso, visto che il Galatasaray supera il Rosenborg con lo stesso risultato di due settimane fa ma a parti invertite: 3-0.
I turchi comandano ora il gruppo B con 7 punti, seguiti dal Rosenborg a 5, dalla Juve a 4 e dall'Athletic a 3.

SPARTAK MOSCA - INTER 1-1 (68' Tikhonov, 89' Simeone)
SPA: Filimonov, Parfionov, Ananko, Bushmanov, Romaschenko, Baranov (63' Melyoshin), Tsymbalar, Titov, Tikhonov, Buznikin (46' Pisarev), Robson.
INT: Pagliuca, Galante, Bergomi (76' Pirlo), Colonnese, Zanetti, Cauet, Simeone, Paulo Sousa, Moriero (89' Silvestre), Ronaldo (66' Ventola), Zamorano.
Spoiler:
Dal minuto 9:20.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=n85AX2pBv-w[/youtube]
Con fatica, ma l'Inter rimane in corsa per la qualificazione grazie a un punto strappato all'ultimo in Russia.
Lo Spartak gioca bene e attacca costantemente i nerazzurri che vanno in difficoltà. Pagliuca è costretto a salvare più volte la propria porta con ottimi interventi.
Il vantaggio di Tikhonov però dopo più di un'ora arriva, ed è sfortunato proprio Pagliuca che devia con la schiena il tiro respinto dal palo.
Fortunatamente l'Inter non si dà per vinta e proprio alla fine con un colpo di testa di Simeone coglie un'importantissimo pareggio.
Nell'altra partita il Real Madrid ha passeggiato in Austria, dove ha battuto lo Sturm Graz per 5-1.
Le merengues comandano la classifica del gruppo C con 9 punti, inseguiti da Inter e Spartak appaiate a 7 e dal derelitto Sturm a quota 0.

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Giovedì 5 novembre 1998 si conclude l'avventura in Coppa delle Coppe per la Lazio, ma solo per quanto riguarda il 1998.
Questo perché i biancocelesti passano il turno e quindi li rivedremo impegnati in Europa solo il prossimo anno, nei quarti di finale contro i greci del Panionios.
Non è stato comunque facile passare questi ottavi, ma dopo lo 0-0 dell'andata la squadra di Eriksson ha tirato fuori una grande forza su un campo difficilissimo come quello di Belgrado, con un tifo infuocato e un terreno decisamente non in ottime condizioni.
Gli slavi sono anche passati in vantaggio con un bel tocco sottoporta di Krstajic a inizio primo tempo, ma verso la fine di esso Salas trasforma con freddezza il calcio di rigore a lui assegnato. Il gol del sorpasso lo segna Stankovic, ed è una rete molto significativa sia per la bellezza nell'esecuzione, dall'assist di Mancini alla caparbietà del numero 20, sia per il passato di Stankovic nella Stella Rossa, l'altra squadra di Belgrado.
Quando Salas raccoglie un pallone vagante e con un tocco sotto supera Damjanac la vittoria della Lazio è accertata, e a nulla serve il colpo di testa di Iliev che anticipa Marchegiani.
I romani passano il turno, e come detto potranno riposarsi nelle prossime settimane visto che la Coppa delle Coppe tornerà nel 1999.

PARTIZAN - LAZIO 2-3 (18' Krstajic, 43' Salas rig., 66' Stankovic, 75' Salas, 84' Iliev)
PAR: Damjanac, Savic, Gerasimovski, Rasovic, Krstajic, Trobok, Ivic (69' Iliev), Ilic, Tomic, Kezman (84' Bjekovic), Obradovic (50' Stojisavljevic).
LAZ: Marchegiani, Pancaro, Couto, Mihajlovic, Favalli, Conceicao (54' Stankovic), Almeyda, Venturin, Nedved, Salas (82' Boksic), Mancini (89' Baronio).

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=E-oc04Koom8[/youtube]

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Ecco le formazioni per le partite in programma per l'ottava giornata di domani.
Impegni difficili fuori casa per Roma, Parma e Juve, impegni facili in casa per Fiorentina e Lazio, e sopratutto il derby di Milano, partita attesissima per verificare se l'Inter si riprenderà o se il Milan potrà essere davvero una seria candidata per lo scudetto.

Domenica 8 novembre 1998, ore 15:

BARI - PARMA
BAR(4-4-2): Mancini, De Rosa, Neqrouz, Garzya, De Ascentis, Bressan, Andersson, Marcolini, Zambrotta, Osmanovski, Masinga.
PAR(3-5-2): Buffon, Mussi, Thuram, Sensini, Fuser, Boghossian, Fiore, Benarrivo, Veron, Chiesa, Crespo.

BOLOGNA - ROMA
BOL(4-4-2): Antonioli, Paramatti, Mangone, Bia, Tarantino, Binotto, Ingesson, Marocchi, Fontolan, Andersson, Signori.
ROM(4-3-3): Chimenti, Cafu, Aldair, Zago, Candela, Tommasi, Di Biagio, Di Francesco, Paulo Sergio, Totti, Delvecchio.

CAGLIARI - PIACENZA
CAG(4-4-2): Scarpi, Zebina, Zanoncelli, Grassadonia, Cavezzi, O'Neill, Nyathi, Macellari, Vasari, Kallon, Muzzi.
PIA(4-3-1-2): Fiori, Sacchetti, Polonia, Delli Carri, Manighetti, Buso, Cristallini, Mazzola, Stroppa, Inzaghi, Rastelli.

FIORENTINA - VENEZIA
FIO(5-3-2): Toldo, Falcone, Repka, Padalino, Tarozzi, Heinrich, Amoroso, Rui Costa, Oliveira, Batistuta, Edmundo.
VEN(4-4-2): Taibi, Brioschi, Luppi, Pavan, Ballarin, Bresciani, Iachini, Volpi, Pedone, Schwoch, Gioacchini.

LAZIO - EMPOLI
LAZ(4-4-2): Marchegiani, Pancaro, Negro, Mihajlovic, Favalli, Stankovic, Almeyda, Venturin, Nedved, Mancini, Salas.
EMP(4-4-2): Sereni, Fusco, Baldini, Bianconi, Tonetto, Lucenti, Pane, Morrone, Bonomi, Zalayeta, Di Napoli.

PERUGIA - VICENZA
PER(4-4-2): Roccati, Zé Maria, Matrecano, Rivas, Colonnello, Petrachi, Olive, Campolo, Nakata, Rapaic, Bucchi.
VIC(4-3-1-2): Brivio, Diliso, Stovini, Dicara, Morabito, Schenardi, Viviani, Melosi, Zauli, Ambrosetti, Otero.

SAMPDORIA - SALERNITANA
SAM(4-4-2): Ferron, Lassissi, Grandoni, Castellini, Balleri, Ficini, Franceschetti, Laigle, Pecchia, Ortega, Palmieri.
SAL(4-3-3): Balli, Del Grosso, Fusco, Fresi, Tosto, Gattuso, Breda, Vannucchi, Belmonte, Giampaolo, Di Vaio.

UDINESE - JUVENTUS
UDI(3-4-3): Turci, Bertotto, Calori, Pierini, Zanchi, Appiah, Walem, Bachini, Amoroso, Jorgensen, Poggi.
JUV(4-3-1-2): Peruzzi, Ferrara, Tudor, Iuliano, Birindelli, Conte, Tacchinardi, Di Livio, Zidane, Del Piero, Inzaghi.

Domenica 8 novembre 1998, ore 20:30:

MILAN - INTER
MIL(3-4-3): Rossi, N'Gotty, Costacurta, Maldini, Helveg, Albertini, Boban, Ziege, Morfeo, Weah, Bierhoff.
INT(4-4-2): Pagliuca, Colonnese, West, Galante, Zanetti, Simeone, Winter, Cauet, Moriero, Ronaldo, Zamorano.

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OTTAVA GIORNATA
Domenica 8 novembre 1998, ore 15:

BARI - PARMA 1-1
45' Fuser, 76' Masinga.
Spoiler:
Pareggio per il Parma, che non riesce ad andare oltre l'1-1 in casa del Bari.
Sono due squadre che pareggiano molto, e il risultato sottolinea questo evidente fatto. Quarto per i gialloblu, addirittura quinto per i biancorossi che però hanno perso finora solo una partita e sopratutto hanno tenuto imbattuto il proprio fortino.
Il Parma era anche riuscito a passare avanti proprio al tramonto del primo tempo, quando Diego Fuser ha battuto Mancini con un bel diagonale, dopo il suggerimento di Veron.
Al minuto sessantadue lo stesso Fuser commette una sciocchezza, andando a muso duro con Neqrouz che risponde, e l'arbitro Rodomonti allontana dal campo entrambi. Malesani si copre con Stanic per Crespo, Fascetti mette Innocenti per Osmanovski.
Sugli sviluppi di un calcio d'angolo sempre lui, Phil Masinga, impatta la palla al volo e beffa Buffon per la rete dell'1-1.
Il pari permane anche dopo, nonostante il Parma tenti di vincerla con l'inserimento di Balbo per Veron.
Ottimo punto portato a casa dal Bari, gli emiliani invece rimangono a meno cinque dalla testa.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=YXbImKHM0Rg[/youtube]
BOLOGNA - ROMA 1-1
15' Paulo Sergio, 18' Signori.
Spoiler:
Anche a Bologna, come a Bari, la partita tra i padroni di casa e la Roma termina 1-1.
Sfortunati i rossoblu che avrebbero meritato qualcosa di più a fronte di un ottimo primo tempo in cui hanno messo alle corde la Roma, ancora un volta incapace di vincere in trasferta.
Eppure sono proprio i giallorossi che sono passati avanti con un bel colpo di testa di Paulo Sergio, imbeccato da un lancio millimetrico di Francesco Totti. La gioia dura solo tre minuti: un lancio lungo manda in bambola la difesa della Roma, Beppe Signori raccoglie, dribbla Chimenti, e deposita a porta vuota.
Questo 1-1 è un'immensa felicità per Signori, che coglie qui il suo primo gol in campionato.
Dicevamo dell'ottimo primo tempo del Bologna, una spinta continua vanificata all'ora di gioco quando Giovanni Bia si becca giustamente il secondo giallo per aver scalciato Di Biagio.
Mazzone inserisce Boselli per Binotto, Zeman ci prova con Alenichev per Candela nel finale ma la reazione dei capitolini non produce nulla di effettivamente allarmante.
Pareggio quindi, col Bologna che rimane alla misera cifra di due vittorie su otto, mentre i giallorossi hanno portato a casa un punto difficile.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=cBb3kXXvFUI[/youtube]
CAGLIARI - PIACENZA 3-2
21' Muzzi, 37' Buso, 54' Kallon, 57' Inzaghi, 61' Muzzi.
Spoiler:
Partita bellissima a Cagliari, dove i padroni di casa vincono per 3-2 dopo un'autentica battaglia.
Match combattutissimo, occasioni che fioccano da una parte e dall'altra, un legno per parte, insomma, il bello del calcio.
Onore al Piacenza che esce immeritatamente sconfitto su un campo molto difficile, su cui tutte le squadre finora hanno faticato.
Gli emiliani hanno la gran forza di pareggiare due volte il vantaggio avversario, prima con un rasoterra deviato di Buso che risponde alla magnifica rovesciata di Muzzi, poi con un colpo di testa da predatore di Simone Inzaghi che fa il paio con uno splendido dribbling e gol di Kallon, nato ancora una volta da un lancio dalle retrovie.
Una manciata di minuti dopo il 2-2 però, Cavezzi si inventa una gran discesa in velocità, verticalizza la palla e Muzzi anticipa tutti segnando la sua doppietta e il gol della vittoria.
Il Cagliari sta facendo davvero bene, e con questi tre punti ha superato anche l'Inter. Il Piacenza ha perso metà delle partite disputate, ma oggi non meritava di tornare a casa a mani vuote.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=ZjEP4El5SUA[/youtube]
FIORENTINA - VENEZIA 4-1
23' Padalino, 40' Batistuta, 42' Schwoch rig., 64' Rui Costa rig., 65' Batistuta.
Spoiler:
Splendida Fiorentina. Il copione è quello descritto nella sfida tra Lazio e Empoli, anche il risultato è il medesimo: 4-1.
Come la Salernitana schiantata dopo la sconfitta di Roma, anche il Venezia viene letteralmente abbattuto dai viola che si sfogano dopo la caduta di Parma e la beffa di Coppa Uefa col Grasshopers.
I veneti hanno almeno il merito di tenere aperta un po' più a lungo la partita, grazie al rigore che Schwoch realizza a fine primo tempo che si colloca esattamente a metà tra i quattro gol viola. Per il resto è un monologo.
Il vantaggio dei toscani arriva in mischia con un tocco del lesto Padalino, il raddoppio è l'ennesimo colpo di classe di Batistuta, che sfida e supera Taibi con l'esterno del destro per il 2-0.
Dopo la rete di Schwoch, al bolzanino viene affiancato Maniero al posto dell'inconcludente Gioacchini, ma neanche lui riesce a far qualcosa: il Venezia ha segnato appena due gol in otto partite, entrambi con il numero nove.
Trapattoni inserisce Firicano per Edmundo, ma nonostante il cambio conservativo il divario si allarga: Rui Costa spiazza perfettamente il portiere rivale su rigore, Batistuta con uno splendido diagonale arrotonda lo score, segnando la doppietta del decimo gol in otto partite.
Vince quindi la Fiorentina, che dopo appena una settimana si riprende il comando della classifica, mentre per il Venezia sembra che il futuro rimanga molto oscuro.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=5faE9r_9VMI[/youtube]
LAZIO - EMPOLI 4-1
22' Negro, 26' Negro, 30' Salas, 63' Mancini, 81' Carparelli.
Spoiler:
Dominio totale della Lazio all'Olimpico, con i biancocelesti che rifilano quattro gol all'Empoli.
La partita è stata un totale incubo per i toscani, presi a pallate dal primo all'ultimo da una Lazio monumentale, che poteva anche vincere con uno scarto ben maggiore.
L'eroe della giornata è un uomo che non ti aspetti: Paolo Negro, difensore centrale, che mette a segno una insperata doppietta tra il minuto ventidue e il minuto ventisei.
Di rapina il primo gol, una deviazione sottoporta dopo un tiro di Stankovic, di bravura il secondo quando, sempre sugli sviluppi di un calcio d'angolo, sgancia una mina da fuori area che termina in rete proprio sotto la traversa.
Altri quattro minuti ed errore fantozziano di Sereni, il quale rinvia il pallone addosso a Salas regalando al cileno la meritata firma sul tabellino dei marcatori.
Tre gol in otto minuti quindi, con Sereni a cui comunque và fatto un plauso al di là dell'errore per le innumerevoli parate che sfodera contro gli avanti avversari.
All'intervallo qualche problemino per Marchegiani che lascia il campo a Ballotta, per l'Empoli entra invece Carparelli per uno spento Zalayeta.
Il copione non cambia minimamente, e su un lancio lungo di Nedved si vede tutta la classe di Mancini che stoppa di petto e col sinistro fa secco il portiere avversario. Piccola gioia nel finale per i toscani, con Carparelli che segna il gol della bandiera battendo Ballotta.
Ottima vittoria per la Lazio che con questi tre punti aggancia il Parma, la squadra di Sandreani deve scordare in fretta questa domenica disastrosa.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=7H4NMu2gYn0[/youtube]
PERUGIA - VICENZA 3-1
28' Rapaic, 31' Ambrosetti, 51' Nakata rig., 74' Melli.
Spoiler:
Vince il Perugia in casa, e grazie a questa vittoria sul Vicenza sale alla ragguardevole cifra di undici punti.
Vittoria meritata per gli umbri, nonostante gli avversari abbiano fatto la loro figura sopratutto nel primo tempo.
La partita si sblocca dopo venticinque minuti, con un cross dalla destra che Rapaic devia in rete, approfittando di una brutta uscita di Brivio. Dopo poco però, su un bel filtrante di Schenardi, Ambrosetti tocca sotto porta la rete dell'1-1 che rimette in carreggiata la partita.
L'episodio decisivo avviene a inizio secondo tempo: fallo da ultimo uomo di Stovini, che viene così espulso regalando anche il rigore ai biancorossi. Nakata trasforma, e a quel punto è quasi fatta.
Infine Melli, entrato al posto del deludente Bucchi, innesca bene con il tacco Nakata e dopodichè insacca la respinta di Brivio al tiro del giapponese.
Termina 3-1 quindi per la squadra di Castagner, che ha ragione di uno sfortunato Vicenza.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=9RrtZgl19H8[/youtube]
SAMPDORIA - SALERNITANA 1-0
50' Ortega rig.
Spoiler:
Terza vittoria stagionale per la Sampdoria, che ha la meglio sulla Salernitana al termine di una partita difficile.
L'incontro è molto bloccato, sopratutto nel primo tempo dove le squadre cercano di scoprirsi il meno possibile. Unico brivido, una punizione di Pecchia di poco alta.
Nel secondo l'incontro si vivacizza, ed è Del Grosso a spezzare la partita con un intervento grossolano che affossa Ortega in area. Il rigore è sacrosanto, e l'argentino trasforma calciando anche male, per dir la verità.
Ortega è stato dunque l'uomo decisivo, e lo merita, in quanto giocatore più in forma tra i suoi. Dieci minuti dopo Lassissi viene cacciato e per i campani c'è aria di pareggio, ma le parate di Ferron e l'imprecisione dei loro attaccanti impediscono che ciò accada.
Undici punti in classifica per la Samp, mentre questo 1-0 è la sesta sconfitta su otto per la Salernitana.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=suuxuzb95rI[/youtube]
UDINESE - JUVENTUS 2-2
44' Zidane, 49' Inzaghi, 65' Bachini, 94' Sosa.
Spoiler:
Partita incredibile al Friuli, dove la Juventus subisce una rimonta all'ultimo secondo e sopratutto perde definitivamente il proprio uomo migliore, Alessandro Del Piero.
Peggio di così non poteva andare per i bianconeri, che avanti di 2-0 si fanno rimontare proprio sul fischio della sirena perdendo la testa della classifica, e dovendo ora lanciarsi nella rincorsa senza il proprio numero dieci.
Partiamo dall'inizio, con una giornata che vedeva finalmente il ritorno da titolare di Ciro Ferrara dopo un lungo infortunio, e le due squadre che battagliavano con grandi colpi da una parte e dall'altra.
Occasionissima per Iuliano, palo per Amoroso con un tiro da fuori, grandissima parata di Turci su Zidane, col francese che però si rifà quando appoggia di testa in rete un cross dalla destra. Apre il match Zizou, che poi regala una risata scivolando sul cartellone pubblicitario.
Nel secondo tempo raddoppia Inzaghi con un suo classico gol, una zampata su un tiro di Tacchinardi per lo 0-2. Sembra tutto vada per il meglio per la squadra di Lippi, e invece suona un campanello d'allarme un quarto d'ora dopo quando Di Livio si addormenta e lascia schiacciare in rete Jonathan Bachini, con l'Udinese che accorcia.
Poi, il fattaccio: Del Piero cade male nel tentativo di cross, e subisce un terribile infortunio ai legamenti del ginocchio destro. Per lui sarà necessario un intervento chirurgico che lo terrà fuori dai campo per i successivi otto mesi: la stagione di Alex termina qui, a novembre, e sarà una botta tremenda per la Juve.
E a proposito di botte tremende: a quindici dalla fine Guidolin manda in campo Sosa per Poggi, e all'ultimo respiro e proprio il Pampa che raccoglie una spizzata di testa di Amoroso, si incunea in area e supera Peruzzi segnando il 2-2.
Guidolin è incredulo, Sosa ebbro di gioia si toglie la maglia e cerca di scavalcare le protezioni per ricevere l'affetto dei tifosi. Per l'Udinese è la quinta gara di fila senza vincere, due vittorie in otto partite ma questo pareggio vale oro.
La Juventus, come detto, perde dopo solo una settimana la testa della graduatoria, scivolando a meno uno dalla Fiorentina. Anche se questo sembra ora il minimo dei problemi.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=gzeeQtqRiOE[/youtube]
Domenica 8 novembre 1998, ore 20:30:

MILAN - INTER 2-2
7' Ronaldo, 13' Weah, 48' Moriero, 59' Albertini rig.
Spoiler:
Finisce in parità un intenso derby di Milano, col punto che fa scontente entrambe le squadre.
Globalmente forse è il Milan che meritava di più la vittoria per quello che fa vedere in campo, ma l'Inter può affermare di essere andata due volte in vantaggio e di non aver usufruito di un cristallino rigore a favore.
Il derby parte col botto, e dopo sei minuti su un assist di Zamorano, Ronaldo lascia lì i difensori rossoneri e supera subito Rossi per l'1-0. Boato di San Siro per l'uomo più atteso, ancora in gol contro il Milan dopo che aveva già segnato nei due derby della scorsa stagione.
La felicità dura poco per i nerazzurri però, visto che gli uomini della retroguardia si perdono Weah in percussione, con il liberiano che prima cicca la conclusione, e poi la spedisce dentro.
Primo tempo combattuto dalle due squadre, e Costacurta che commette nettamente fallo su Zamorano, non sanzionato da Tombolini. L'occasione clamorosa ce l'ha il Milan con un tiro a botta sicura di Bierhoff, la parata di Pagliuca è semplicemente un miracolo.
A inizio secondo tempo, la squadra di Simoni sostituisce Ronaldo ancora acciaccato con Djorkaeff, ed è proprio il francese con un ottimo lancio a imbeccare Moriero, il quale stoppa e scaraventa in rete il gol del 2-1.
L'Inter è avanti ma inizia a spegnersi, mentre il Milan prende sempre più piede: al minuto cinquantasei doppio cambio con Ziege e Morfeo fuori per Coco e Ganz, ed è proprio quest'ultimo che subisce la trattenuta che porta al rigore del 2-2, magistralmente realizzato da Albertini.
Da qui i nerazzurri riescono a non crollare grazie a Pagliuca che mette una pezza dappertutto, anche perchè in attacco il contributo è sterile nonostante l'ingresso di Ventola per Zamorano.
Finisce in parità dunque, secondo X di fila per il Milan che se non altro appaia in classifica la Roma.
Peggio per l'Inter, con l'ambiente che chiedeva a gran voce una vittoria dopo le tre sconfitte di fila che però, non è arrivata.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=49MvctTX4Do[/youtube]
Partita intera.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=VQheUzYNxOQ[/youtube]
CLASSIFICA:
Fiorentina pt. 18; Juventus pt. 17; Milan, Roma pt. 14; Lazio, Parma pt. 13; Cagliari, Bari, Inter, Perugia, Sampdoria pt. 11; Bologna, Udinese pt. 10; Vicenza pt. 9; Piacenza pt. 8; Empoli pt. 6; Salernitana pt. 4; Venezia pt. 2.

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Re: THE PAST IS HERE - Serie A 1998/1999

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8 novembre 1998: va in scena la nona giornata di Serie B. Ecco gli avvenimenti principali.
Il Treviso continua la sua splendida corsa in vetta, andando a battere una squadra tosta come il Brescia proprio all'ultimo secondo con Lantignotti. Verona e Torino mantengono le distanze con due vittore in trasferta su Lecce e Monza.
I giallorossi sconfitti al Via del Mare lasciano il passo al Ravenna che vince anch'esso con un gol nei minuti di recupero contro il Cosenza. A seguire sale l'Atalanta che batte 1-0 la derelitta Lucchese, e il Pescara autore di un sorprendente 5-1 alla Ternana, con tripletta di Pisano.
Continuano a deludere Napoli e Genoa, autori degli unici pareggi della giornata. Più giustificato quello dei rossoblu in casa del Chievo, ma classifica preoccupante visto il quartultimo posto.
Per gli azzurri una "fortuna sfortunata": l'Andria rimane in dieci, Bellucci e Pesaresi colgono due pali, i pugliesi segnano con Manca al novantesimo su una scellerata uscita di Taglialatela, ma due minuti dopo proprio Bellucci insacca il gol che se non altro impedisce alla squadra di Ulivieri di tornare a casa a mani vuote.

Atalanta - Lucchese 1-0 (8' Doni rig.)
Chievo - Genoa 1-1 (40' Vukoja, 78' Veronese)
Cremonese - Cesena 3-1 (22' Ghirardello, 52' Serra, 77' Ungari, 80' Ghirardello)
Lecce - Verona 0-2 (38' Italiano, 85' Guidoni)
Monza - Torino 0-2 (74' Ferrante, 82' Scarchilli)
Napoli - Fidelis Andria 1-1 (90' Manca, 92' Bellucci)
Pescara - Ternana 5-1 (24' Pisano, 27' Pisano, 35' Gelsi, 46' Pisano, 65' Palumbo, 85' Borgobello)
Ravenna - Cosenza 2-1 (31' Di Giannatale, 78' Silenzi, 92' Dell'Anno)
Reggina - Reggiana 3-0 (55' Artico rig., 63' Pinciarelli, 69' Tomic)
Treviso - Brescia 1-0 (92' Lantignotti)

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=eObWc4J_c_g[/youtube]

CLASSIFICA:
Treviso pt. 20; Verona pt. 19; Torino pt. 18; Ravenna pt. 16; Lecce pt. 13; Atalanta pt. 12; Cremonese, Pescara, Ternana pt. 11; Brescia, Chievo, Napoli pt. 10; Cosenza, Monza, Reggiana, Reggina pt. 9; Genoa pt. 8; Fidelis Andria pt. 6; Cesena, Lucchese pt. 3.

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Re: THE PAST IS HERE - Serie A 1998/1999

Messaggio da Evoluted »

Martedì 10 novembre 1998 si stacca il primo pass per i quarti di finale di Coppa Italia, e lo ottiene la Fiorentina che strapazza il Lecce in Puglia.
Già all'andata i viola avevano vinto, ma decidono di stravincere anche in trasferta segnando quattro gol, come contro il Venezia domenica.
Primo tempo più bloccato, partita aperta da un rigore molto dubbio su Rui Costa, Torricelli segna un minuto dopo e la chiude. Nel finale splendida punizione di Edmundo e solito timbro di Batistuta.
A domani per grosso delle partite, ben sei.

LECCE - FIORENTINA 0-4 (59' Rui Costa rig., 60' Torricelli, 80' Edmundo, 88' Batistuta)
LEC: Lorieri, Viali, Zamboni, Cyprien, Casale, Conticchio, Edusei, Piangerelli (55' Rutzittu), Sesa (62' Blasi), Margiotta, Cozza (62' Esquerdinha).
FIO: Toldo, Torricelli (72' Robbiati), Firicano, Repka, Tarozzi, Rui Costa (76' Amor), Amoroso, Heinrich (76' Bettarini), Edmundo, Batistuta, Oliveira.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=9UIcxJLp9JM[/youtube]

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Re: THE PAST IS HERE - Serie A 1998/1999

Messaggio da Evoluted »

Mercoledì 11 novembre 1998 si conclude il grosso degli ottavi di finale di Coppa Italia, iniziando a formare i vari accoppiamenti dei quarti.
Vince il Bologna che, dopo l'Intertoto, elimina la Samp anche dalla Coppa Italia con un rigore all'ultimo minuto in una partita molto combattuta che i blucerchiati finiscono in otto. Amministra il Parma la vittoria dell'andata contro il Bari, mentre all'Udinese basta una zampata di Sosa per avere la meglio sul Vicenza.
Al Milan non riesce il miracolo, e i rossoneri vengono di nuovo eliminati dalla Lazio che si accontentano del pareggio a San Siro.
Riescono a sfangarla Juve e Inter, ma entrambe offrono una prestazione deludente. Al Penzo il Venezia ultimo in classifica è scatenato, passa in vantaggio col nuovo arrivato Tuta ma viene raggiunto subito da Fonseca. Nei supplementari la storia non cambia, Luppi trasforma il rigore e subito dopo Ferrara si inventa un gol al volo che fa passare ai bianconeri il turno per la regola dei gol fuori casa.
Pessima prestazione dell'Inter, che subisce l'iniziativa del Castel di Sangro militante in Serie C. Quando a un quarto d'ora dalla fine Bernardi segna di testa il gol che porterebbe il match all'extratime gli abruzzesi sognano ma poco dopo Tombolini inventa un rigore per fallo su Ventola che Djorkaeff trasforma tranquillo, dando alla squadra di Simoni il passaggio del turno.
Nei quarti l'Inter affronterà la Lazio, il Parma l'Udinese, per la Juventus c'è il Bologna, mentre la Fiorentina se la vedrà con la vincente di Roma-Atalanta che chiude il quadro domani.

BOLOGNA - SAMPDORIA 2-1 (8' Palmieri, 65' Signori, 90' Andersson rig.)
BOL: Antonioli, Rinaldi (76' Paramatti), Bia, Mangone, Eriberto (56' Binotto), Ingesson, Maini, Cappioli (56' Fontolan), Signori, Andersson, Kolyvanov.
SAM: Ferron, Sakic, Grandoni, Nava, Balleri, Ficini (81' Vergassola), Franceschetti, Pecchia, Iacopino, Ortega, Palmieri (70' Jovicic poi 87' Laigle).
Spoiler:
CASTEL DI SANGRO - INTER 1-1 (76' Bernardi, 79' Djorkaeff rig.)
CAS: Cudicini, Rimedio, Bianchini, Bandirali, Tresoldi, Galuppi (67' Scala), Sensibile, Cangini, Pagano (89' Iaquinta), Baglieri (87' Polenghi), Bernardi.
INT: Frey, Bergomi, Camara, Silvestre, Milanese, Winter, Paulo Sousa (63' Cauet), Simeone (80' Dabo), Djorkaeff, Ventola, Baggio (60' Pirlo).
Spoiler:
Dal minuto 30 in poi per i gol.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=2BqTpWscqoA[/youtube]
MILAN - LAZIO 1-1 (41' Salas, 55' Ganz)
MIL: Lehmann, N'Gotty, Ayala, Maldini, Helveg, Albertini, Boban (80' Donadoni), Ziege, Morfeo (46' Leonardo), Ganz, Weah.
LAZ: Ballotta, Pancaro, Negro, Mihajlovic, Favalli (71' Lombardi), Stankovic, Venturin, Almeyda, Conceicao, Salas (87' Baronio), Mancini.
Spoiler:
PARMA - BARI 0-0
PAR: Guardalben, Sartor, Sensini, Mussi, Fuser (89' Boghossian), Baggio, Longo (24' Fiore), Vanoli (54' Benarrivo), Orlandini, Stanic, Crespo.
BAR: Mancini, De Rosa (70' Garzya), Innocenti, Neqrouz, De Ascentis, Olivares, Knudsen (46' Bressan), Andersson, Zambrotta, Osmanovski (55' Campi), Masinga.

VENEZIA - JUVENTUS 2-2 (87' Tuta, 89' Fonseca rig., 107' Luppi rig., 109' Ferrara)
VEN: Bandieri, Brioschi, Luppi, Dal Canto, Ballarin (46' Bilica), Marangon, Miceli, Zironelli, De Franceschi (68' Giandomenico), Tuta, Schwoch (56' Valtolina).
JUV: Rampulla, Mirkovic, Ferrara, Montero, Pessotto (71' Conte), Di Livio (46' Zidane poi 68' Tudor), Blanchard, Perrotta, Davids, Fonseca, Rigoni.
Spoiler:
VICENZA - UDINESE 0-1 (67' Sosa)
VIC: Brivio, Mezzanotti (71' Schenardi), Conte, Stovini, Dicara, Beghetto (80' Diliso), Palladini, Di Carlo (74' Ambrosetti), Mendez, Luiso, Otero.
UDI: Turci, Bertotto, Calori, Pierini, Navas, Giannichedda, Locatelli, Appiah (57' Walem), Bachini, Sosa (86' Amoroso), Poggi (81' Jorgensen).

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Re: THE PAST IS HERE - Serie A 1998/1999

Messaggio da Evoluted »

Giovedì 12 novembre 1998 si chiudono gli ottavi di Coppa Italia, e lo fanno con una sorpresa: nei quarti, sarà l'Atalanta ad affrontare la Fiorentina, poiché i bergamaschi riescono ad espugnare l'Olimpico e ad eliminare la Roma.
Dopo l'1-1 dell'andata tutti si aspettano una vittoria agevole dei giallorossi contro gli avversari che militano in serie cadetta, e invece non è così. Gli ospiti tengono botta, e anzi riescono anche a passare in vantaggio con Caccia.
Zeman si accorge di aver osato troppo tenendo fuori tutto il tridente titolare e, dopo Delvecchio all'intervallo, inserisce anche Totti, il quale va a realizzare la rete del pari romanista che fa tirare un sospiro di sollievo al pubblico capitolino.
La situazione però non si sblocca ai supplementari, e si arriva ai tiri di rigore: di fronte a un impeccabile cinque su cinque atalantino, proprio il bomber Marco Delvecchio è l'unico a sbagliare il penalty facendoselo parare da Pinato.
Grande amarezza quindi per la Roma che viene eliminata, l'Atalanta invece può continuare il suo cammino.

ROMA - ATALANTA 1-1 d.t.s. poi 4-5 ai rigori (77' Caccia, 80' Totti)
ROM: Chimenti, Candela, Petruzzi, Zago, Wome, Tomic (119' Di Francesco), Di Biagio, Alenichev, Gautieri (46' Delvecchio), Bartelt (56' Totti), Frau.
ATA: Pinato, Zauri, Rustico, Sottil, Siviglia, D. Zenoni, Bonacina, Doni (76' Regonesi), Piacentini, Orlando (71' Banchelli), Cossato (46' Caccia).

Sequenza dei rigori:
Di Biagio (gol), Banchelli (gol);
Di Francesco (gol), Bonacina (gol);
Delvecchio (parato), Regonesi (gol);
Totti (gol), Caccia (gol);
Frau (gol), D. Zenoni (gol).

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Re: THE PAST IS HERE - Serie A 1998/1999

Messaggio da Evoluted »

Domenica 15 novembre 1998 si giocherà la nona giornata di campionato.
Ecco il programma, con il big match tra Roma e Juve che spicca, ma anche tanti incontri insidiosi per le grandi:

Domenica 15 novembre 1998, ore 15:

EMPOLI - CAGLIARI
EMP(4-3-1-2): Sereni, Fusco, Baldini, Bianconi, Tonetto, Lucenti, Morrone, Pane, Martusciello, Carparelli, Di Napoli.
CAG(4-4-2): Scarpi, Villa, Zanoncelli, Grassadonia, Macellari, Berretta, O'Neill, De Patre, Vasari, Kallon, Muzzi.

INTER - SAMPDORIA
INT(4-4-2): Pagliuca, Bergomi, Colonnese, West, Zanetti, Cauet, Winter, Djorkaeff, Simeone, Ventola, Zamorano.
SAM(4-3-1-2): Ferron, Sakic, Grandoni, Castellini, Balleri, Ficini, Franceschetti, Laigle, Pecchia, Ortega, Palmieri.

PARMA - UDINESE
PAR(3-5-2): Buffon, Thuram, Sensini, Cannavaro, Fiore, Baggio, Boghossian, Benarrivo, Veron, Chiesa, Crespo.
UDI(3-4-3): Turci, Bertotto, Calori, Pierini, Appiah, Giannichedda, Walem, Bachini, Jorgensen, Amoroso, Sosa.

PIACENZA - FIORENTINA
PIA(4-3-1-2): Fiori, Lucarelli, Polonia, Delli Carri, Manighetti, Buso, Cristallini, Mazzola, Stroppa, Inzaghi, Rastelli.
FIO(5-3-2): Toldo, Falcone, Padalino, Repka, Torricelli, Heinrich, Amoroso, Rui Costa, Oliveira, Batistuta, Edmundo.

ROMA - JUVENTUS
ROM(4-3-3): Chimenti, Cafu, Aldair, Zago, Candela, Tommasi, Di Biagio, Di Francesco, Paulo Sergio, Totti, Delvecchio.
JUV(4-4-2): Peruzzi, Ferrara, Montero, Tudor, Iuliano, Di Livio, Conte, Tacchinardi, Davids, Zidane, Inzaghi.

SALERNITANA - PERUGIA
SAL(4-3-3): Balli, Del Grosso, Fusco, Fresi, Tosto, Gattuso, Breda, Tedesco, Giampaolo, Belmonte, Di Vaio.
PER(4-4-2): Roccati, Zé Maria, Matrecano, Rivas, Colonnello, Petrachi, Olive, Campolo, Nakata, Rapaic, Melli.

VENEZIA - LAZIO
VEN(4-4-2): Taibi, Brioschi, Bilica, Luppi, Dal Canto, Marangon, Iachini, Miceli, Pedone, Valtolina, Tuta.
LAZ(4-4-2): Marchegiani, Pancaro, Negro, Couto, Favalli, Conceicao, Venturin, Almeyda, Baronio, Mancini, Salas.

VICENZA - BOLOGNA
VIC(4-3-1-2): Brivio, Diliso, Dicara, Belotti, Morabito, Schenardi, Viviani, Mendez, Zauli, Ambrosetti, Otero.
BOL(4-4-2): Antonioli, Paramatti, Rinaldi, Mangone, Tarantino, Binotto, Ingesson, Marocchi, Fontolan, Signori, Andersson.

Domenica 15 novembre 1998, ore 20:30:

BARI - MILAN
BAR(4-4-2): Mancini, De Rosa, Innocenti, Garzya, Zambrotta, De Ascentis, Marcolini, Andersson, Bressan, Osmanovski, Masinga.
MIL(3-4-3): Rossi, Sala, Costacurta, Maldini, Helveg, Albertini, Boban, Ziege, Bierhoff, Weah, Ganz.

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Re: THE PAST IS HERE - Serie A 1998/1999

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NONA GIORNATA
Domenica 15 novembre 1998, ore 15:

EMPOLI - CAGLIARI 2-1
22' Di Napoli rig., 64' Di Napoli, 94' Muzzi.
Spoiler:
Fa festa l'Empoli, che ottiene per la seconda volta in campionato il bottino pieno, superando una squadra tosta come il Cagliari.
Sardi che in realtà hanno vissuto una giornata no, con Sereni che ha respinto agilmente le varie conclusioni degli attaccanti non avversari, che sono state decisamente non irresistibili.
L'Empoli ne approfitta grazie ad Arturo Di Napoli, che realizza una doppietta e che sembra rinato qui in Toscana dopo la prima parentesi di stagione col Vicenza.
Il vantaggio arriva dopo venti minuti, quando un intervento sgraziato di Vasari regala il rigore che il bomber non sbaglia, nonostante Scarpi intuisca.
Il raddoppio nel secondo tempo con un'ottima azione: filtrante di Morrone, discesa di Tonetto, assist in mezzo e ancora in rete il numero undici empolese.
Vengono poi espulsi De Patre e Morrone per scorrettezze reciproche, e il solito Muzzi segna il suo classico gol con un bel tiro sotto la traversa, ma è ormai troppo tardi.
2-1 per l'Empoli, che può salire così a nove punti in classifica e riprendersi dopo la batosta di Roma.
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INTER - SAMPDORIA 3-0
6' Djorkaeff rig., 17' Djorkaeff rig., 80' Zamorano.
Spoiler:
Vince in bella maniera l'Inter, che supera senza grosse difficoltà la Sampdoria a San Siro.
Una vittoria che calma le acque molto agitate sulla panchina di Simoni, a rischio dopo le quattro giornate senza vincere in campionato e la figuraccia col Castel di Sangro.
C'è Ventola per Ronaldo, ma si può dire che oggi il brasiliano ha fatto bene a riposare visto che il match è già in ghiaccio dopo appena venti minuti.
Due i rigori che l'arbitro Trentalange assegna ai nerazzuri, entrambi per trattenuta: Djorkaeff li batte in maniera identica e si porta a casa la doppietta.
La Samp fa una grossa fatica in zona gol, segno che l'assenza di Montella pesa come un macigno su questa squadra.
All'intervallo dentro Roberto Baggio, e poi largo al giovane Dabo per Winter. La testona di Zamorano su punizione chiude il match sul 3-0.
Momento difficile da superare per la Sampdoria, l'Inter torna a vincere e sale al sesto posto con quattordici punti.
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PARMA - UDINESE 4-1
4' Crespo, 36' Amoroso, 37' Crespo, 65' Crespo rig., 88' Stanic.
Spoiler:
Che Parma! Fantastico 4-1 sull'Udinese per la squadra di Malesani che mostra il meglio di sè.
Un Parma sempre più in alto e sempre più deciso a puntare allo scudetto, grazie anche a uno strepitoso Hernan Crespo.
L'argentino è stato fenomenale oggi, mettendo a segno una giornata perfetta iniziata dopo appena tre minuti, quando con un colpo di testa in tuffo ha superato Turci per l'immediato vantaggio gialloblu.
La partita si assesta, si riequilibra, e l'Udinese torna in corsa alla mezzora quando un cross dalla destra consente ad Amoroso di schiacciare a rete l'1-1. Bel gol del brasiliano, unica nota positiva dei friulani.
Passa solo un minuto e Crespo torna a dare spettacolo nel momento in cui si inventa un colpo di tacco che lascia tutti di stucco e realizza il 2-1.
Nel secondo tempo Guidolin toglie Appiah e Sosa per Poggi e Locatelli, ma la mossa più offensiva non paga, anzi, dopo cinque minuti viene concesso rigore ai padroni di casa.
Il Valdanito concede la tripletta battendo alla grande il tiro degli undici metri. Da lì il Parma controlla la partita, e anzi arrotonda quando segna pure Stanic al volo su una punizione di Veron, appena quattro minuti dopo il suo ingresso in campo.
Colpo pesante per l'Udinese che scende addirittura al quartultimo posto, mentre per gli emiliani si respira l'aria della vetta della classifica.
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PIACENZA - FIORENTINA 4-2
12' Rastelli, 23' Rui Costa rig., 29' Inzaghi rig., 40' Edmundo rig., 59' Cristallini, 94' Piovani.
Spoiler:
Per la terza trasferta consecutiva la Fiorentina cade malamente e stavolta a godere è il Piacenza, che vince 4-2.
Qualcosa non và nei viola, e urge trovare una soluzione perchè se la squadra sembra imbattibile in casa, fuori appare sempre meno brillante e più spenta degli avversari, come a Roma, come a Firenze e come oggi.
Il Piacenza meriterebbe la vittoria già solo per l'1-0 di Rastelli in avvio: un azione splendida, una combinazione in verticale tra tutti gli uomini d'attacco che porta in gol proprio il numero sette.
La gara è molto divertente, e viene caratterizzata dai calci di rigore assegnati dall'arbitro Racalbuto: ben tre i penalties, e tutti onesti.
Prima Rui Costa rischia ma fa 1-1, poi Simone Inzaghi appone la sua firma in campionato, per chiudere è Edmundo stavolta che si presenta sul dischetto e spiazza Fiori per il 2-2.
Se nel primo tempo la Fiorentina rimane in partita, nel secondo perde definitivamente colpi e subisce l'affondo decisivo da Paolo Cristallini, che incorna perfettamente il cross del vantaggio.
Trapattoni le prova tutte inserendo prima Esposito per uno spento Oliveira, e poi addirittura Robbiati per Amoroso arrivando a giocare sostanzialmente con cinque attaccanti.
Il muro della squadra di Materazzi regge, e anzi all'ultimo secondo il neo-entrato Piovani piazza la zampata del quarto gol dopo una dormita della retroguardia viola.
Vittoria di prestigio per il Piacenza, terza sconfitta per la Fiorentina che però rimane in classifica a più uno su Juve e Roma, grazie a proprio alla vittoria di questi ultimi sui piemontesi.
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ROMA - JUVENTUS 2-0
45' Paulo Sergio, 87' Candela.
Spoiler:
In una delle partite più sentite del calcio italiano, è la Roma a trionfare, grazie al 2-0 sulla Juventus.
Una Roma che sogna in grande, visto che è arrivata in questo momento al secondo posto in classifica. Una Roma che all'Olimpico non ha rivali, e lo ha dimostrato anche oggi.
La Juve ce l'ha messa tutta, è andata parecchie volte vicina alla rete che avrebbe anche meritato ma la palla non è entrata.
Sopratutto nel primo tempo è Edgar Davids ad avere sul piede diverse occasioni, una delle quali davvero molto ghiotta, purtroppo però il piede dell'olandese non è educato e sciupa malamente i palloni capitatigli.
La Roma ci prova, Peruzzi è attento e respinge tutto, ma è la difesa che non è attenta e combina il patatrac proprio allo scadere della prima frazione di gioco.
Punizione dai trenta metri con Totti che batte velocemente scodellando un pallone in mezzo, tutti gli juventini fermi e allora Paulo Sergio ne approfitta con uno splendido tocco al volo che fa secco l'incolpevole Peruzzi.
Si va al riposo sull'1-0 e la squadra di Lippi cerca di dare più peso all'attacco mettendo Fonseca per Tacchinardi.
Uscirà anche Davids per infortunio con al suo posto Deschamps, ma tutti gli sforzi per rimontare verranno resi molto più difficili da Montero, che si fa espellere scioccamente per aver colpito un avversario a gioco fermo.
Nonostante questo la Juve è indomita e continua a provarci con Fonseca che prende il palo su punizione e con un gol di Iuliano annullato per fallo di Tudor.
I giallorossi tengono botta, vanno a sbattere contro Peruzzi, ma alla fine sfondano il muro avversario: con una gran giocata sulla fascia Candela dribbla Birindelli, entra in area e con un tocco sotto piazza il definitivo 2-0.
Vince la Roma quindi, che aggancia proprio la Juve al secondo posto, a solo meno uno dalla Fiorentina. Per i bianconeri seconda sconfitta ma buona prestazione.
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SALERNITANA - PERUGIA 2-0
56' Di Vaio, 93' Di Vaio.
Spoiler:
Bella vittoria della Salernitana, che ottiene la sua seconda vittoria in campionato.
Era un match da vincere quello dell'Arechi contro il Perugia, una diretta rivale per la salvezza, e la squadra di Rossi non ha tradito.
Un primo tempo equilibrato, in cui gli umbri hanno avuto delle belle occasioni con una traversa di Nakata e un gol di Olive annullato da Collina tra qualche dubbio.
Nel secondo tempo prende quota la squadra granata, grazie anche alla sostituzione di Di Michele per l'evanescente Giampaolo, e Di Vaio segna finalmente l'1-0 pochi minuti dopo aver fallito un'occasione clamorosa.
Poco cambia dopo la sostituzione Bucchi-Melli, il Perugia si è spento e a dieci dalla fine Di Vaio raddoppia quando riceve una palla buona da David Di Michele, lasciato tutto solo.
Sette punti quindi per la Salernitana, che sembra si stia finalmente ambientando in questa Serie A, per il Perugia ripassare un'altra volta.
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VENEZIA - LAZIO 2-0
5' Tuta, 38' Pedone.
Spoiler:
Clamoroso in laguna! Il Venezia ultimo in classifica strapazza la Lazio, andando a vincere con un meritato 2-0.
Biancocelesti irriconoscibili, e anche oggi preda degli uomini contati in attacco: quando Mancini e Salas sono in giornata no, segnare diventa troppo complicato.
Onore al Venezia, che sembra essersi ripreso con l'arrivo di Tuta, infatti dopo la bella prestazione di mercoledì anche oggi il brasiliano si ripete ed è lui che spariglia le carte.
Sono passati appena cinque minuti quando il sopracitato Tuta sfrutta una carambola e calcia al volo da posizione ravvicinata, superando Marchegiani per l'1-0. Per dare l'idea, questo è stato il terzo gol in campionato per i padroni di casa, il primo al Penzo.
A infilare il dito nella piaga ci pensa Pedone, lesto a sfruttare un filtrante di Valtolina e a colpire con un imprendibile rasoterra per il raddoppio.
Nel secondo tempo la gran prestazione dei veneti continua, Tuta sfiora la doppietta, la mossa Iannuzzi per Pancaro non sortisce effetto, e un tiro largo di Mancini è l'unico cenno di reazione per la Lazio.
Prima vittoria dunque in campionato per il Venezia, che però rimane ultimo visto il successo della Salernitana.
Per la Lazio seconda sconfitta, arrivata due settimane dopo il capitombolo dell'Arechi, e tredici punti in classifica che vuol dire essere appaiati dal Bologna e superati dall'Inter.
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VICENZA - BOLOGNA 0-4
34' Signori rig., 73' Signori, 77' Signori, 90' Kolyvanov.
Spoiler:
Vicenza schiantato al Menti, dove il Bologna vince 4-0 e lancia un chiaro messaggio alle dirette rivali in zona Uefa.
Si sono ormai definitivamente ripresi i rossoblù, che dopo il passaggio del turno in coppa ai danni della Sampdoria, danno una lezione di calcio ai veneti con uno strepitoso Beppe Signori.
Un Vicenza sfortunato, visto che il goleador Otero deve abbandonare il campo dopo un quarto d'ora per infortunio, e il suo sostituto Pasquale Luiso si divorerà almeno due occasioni clamorose.
Il vantaggio è su rigore che Beppe-gol si procura per fallo di Belotti e che poi trasforma senza problemi. La partita si chiude quando lo stesso Belotti viene espulso per somma di ammonizioni, commettendo fallo ancora su Signori.
Da lì è show del numero dieci: magistrale la punizione del 2-0, splendido il tiro al volo poco più tardi che dà la tripletta.
Nel finale arrotonda il neo-entrato Kolyvanov con un tap-in sottoporta dopo un bell'uno-due.
Brutta botta quindi per il Vicenza che viene agganciato dall'Empoli, mentre il Bologna ora è arrivato alla stessa quota della Lazio.
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Domenica 15 novembre 1998, ore 20:30:

BARI - MILAN 0-0
Spoiler:
L'unica partita della giornata senza reti è il posticipo, terminato 0-0 tra Bari e Milan.
E' anche l'unico X del turno, e non è una sorpresa quando gioca il Bari, visto che i pugliesi hanno pareggiato due terzi delle sfide da loro disputate: ben sei partite su nove.
Per inciso, la vittoria sarebbe andata al Milan ai punti, ma il calcio non è la boxe e tutti gli sforzi compiuti dai rossoneri sono stati vani.
A fronte di un attacco che non ha creato praticamente pericoli alla porta di Rossi, Francesco Mancini è stato l'eroe del San Nicola, visto la grande mole di parate decisive.
Sono stati più vivaci i due esterni Weah e Ganz rispetto all'ariete Bierhoff che ha creato grattacapi solo con un colpo di testa. Il tridente rossonero ha avuto una grossa tripla occasione ma due volte Mancini e poi l'imprecisione di Ganz hanno impedito la rete.
Zaccheroni inserisce Ba per l'acciaccato Ziege e Leonardo per Ganz, non prima che il numero undici fallisce un'importante opportunità colpendo da pochi passi ma trovandosi sempre Mancini sulla sua strada.
Leonardo vivacizza l'attacco ma c'è poco da fare: anche una beffa per il Milan quando Weah a tu per tu col portiere cicca incredibilmente il pallone mandandolo sul palo.
Punto prezioso per il Bari, che fa passi avanti verso la salvezza. I rossoneri invece falliscono l'aggancio al secondo posto e pareggiano la terza partita di fila, ma oggi hanno poco da rimproverarsi.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=NTlPin3q3Bk[/youtube]
CLASSIFICA:
Fiorentina pt. 18; Juventus, Roma pt. 17; Parma pt. 16; Milan pt. 15; Inter pt. 14; Bologna, Lazio pt. 13; Bari pt. 12; Cagliari, Perugia, Piacenza, Sampdoria pt. 11; Udinese pt. 10; Empoli, Vicenza pt. 9; Salernitana pt. 7; Venezia pt. 5.

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Re: THE PAST IS HERE - Serie A 1998/1999

Messaggio da Evoluted »

Ieri 15 novembre 1998 si è disputata la decima giornata di Serie B. Dopo circa un quarto di campionato la situazione è la seguente:
Sempre primo il Treviso, che sembra non conoscere ostacoli. I veneti ottengono un 3-1 sul campo di Andria e mantengono la vetta, anche se a un punto c'è un Verona più aggressivo che mai, che va a battere 1-0 l'Atalanta fresca vincitrice del turno di Coppa Italia.
Si stacca dal gruppo il Torino, che viene abbattuto da un rigore di Gelsi che favorisce il Pescara, ora alla pari di un Lecce clamorosamente fermato sul 2-2 dalla Lucchese all'ultimo minuto.
2-2 anche tra Ternana e Ravenna, coi romagnoli che mantengono il quarto posto, e vittore importanti fuori casa per Reggina e Monza.
Il Genoa si sveglia e infligge un sonoro 4-1 alla Cremonese grazie a bomber Francioso, il Napoli ottiene l'ennesimo pareggio della stagione: solo 0-0 contro il Brescia, col pubblico che fischia le due squadre.

Brescia - Napoli 0-0
Cesena - Reggina 0-2 (3' Artico, 23' Artico)
Cosenza - Monza 2-3 (26' Montalbano aut., 34' Tatti rig., 69' Cordone, 75' Di Giannatale, 93' Cristiano)
Fidelis Andria - Treviso 1-3 (5' Rossi, 23' Tudisco, 47' Bortoluzzi, 56' Beghetto)
Genoa - Cremonese 4-1 (50' Francioso, 64' Vukoja, 83' Francioso, 87' Pizzi rig., 91' Vukoja rig.)
Lucchese - Lecce 2-2 (34' Bettoni, 40' Sesa, 59' Sesa, 92' Colacone)
Reggiana - Chievo 1-1 (68' D'Aloisio, 93' Veronese)
Ternana - Ravenna 2-2 (9' Borgobello rig., 11' Fabris, 21' Silenzi, 66' Biliotti)
Torino - Pescara 1-2 (4' Esposito, 22' Artistico rig., 84' Gelsi rig.)
Verona - Atalanta 1-0 (12' Marasco)

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=ztu0U7hGLrk[/youtube]

CLASSIFICA:
Treviso pt. 23; Verona pt. 22; Torino pt. 18; Ravenna pt. 17; Lecce, Pescara pt. 14; Atalanta, Monza, Reggina, Ternana pt. 12; Brescia, Chievo, Cremonese, Genoa, Napoli pt. 11; Reggiana pt. 10; Cosenza pt. 9; Fidelis Andria pt. 6; Lucchese pt. 4; Cesena pt. 3.

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