Mystogan ha scritto:1) Cruiserweight Division in WWE, oggi, aldilà di come sia gestita, pensi abbia senso di esistere o la trovi anacronistica?
2) Un nome del Main Roster che secondo te meriterebbe più spazio o una chance di mettersi in mostra.
3) Goldberg-Lesnar di SS '16, puttanata o idea geniale? Preferirei non ricevere mezze risposte, anche se penso la questione non sia finita e quindi se non prendessi posizione lo capirei.
Domanda extra: siccome quando analizzi gli eventi WWE mi sembra tu mantenga un discreto aplomb, c'é una decisione di booking in particolare che ti ha notevolmente infastidito o trovato in forte disaccordo?
1-3) Le accorpo perchè rientrano nello stesso discorso.
La WWE oggi sta sostanzialmente cercando di prendere alcuni elementi dalle MMA, dopotutto non è la sola, se vai a vedere anche il panorama indipendente quello che risalta è soprattutto uno stile che potremmo definire "strong style" (sebbene annacquato rispetto all'originale) e un ritorno verso il catch wrestling, quindi elementi che richiamano alla storia arcaica della disciplina stessa.
Hai da un lato l'inizio del pro-wrestling con questo stile più reale perchè non c'era una netta distinzione tra reale e finzione, che piano piano si devolve, portando dunque a uno stile differente, reso più spettacolarizzato, vedi il forte boom negli anni '90 sia dell'hardcore che dello stile dei junior giapponesi, mentre ora c'è un ritorno alle origini segnato soprattutto dalla predominanza delle MMA.
Per questo la categoria cruiser avrebbe senso d'esistere in questa prospettiva, ovvero come un prodotto che si distingue, in cui magari puoi sperimentare maggiormente uno stile non canonico per la WWE, che invece sta impostanto i grossi incontri su uno stile ancora più annacquato di questo cambiamento stilistico, vedi le molte near fall o sequenze di finisher o anche l'inserimento di mosse più spottose. Quindi se assumesse il senso, sì di ghettizzazione ma valorizzandola, un po' come fatto con la divisione femminile, perchè qui volenti o nolenti sei impossibilitato a creare un'interazione tra un John Cena e una Charlotte, lo stesso dovresti fare con la categoria, sebbene, qui c'è sia il pregio che il difetto di questa operazione, non debba assumere il senso di ghetto, in quanto non essendoci reali limiti di peso imposti da terzi come nelle MMA se un TJ Perkins mi diventa over e un drawer decisivo puoi e devi spostarlo in altro contesto.
Di per sè anche l'incontro Goldberg-Lesnar rientra in questo schema, il pubblico è pronto a main event che finiscono in pochi minuti, avendo assorbito e reso parte della propria cultura le MMA. Usando Lesnar che ha comunque l'aura di essere un legit fighter grazie al suo passato in UFC era lo scenario ideale, ideale ma non reale perchè allo stesso tempo ha ucciso tutto il lavoro fatto in tre anni su Brock, rendendo dunque vano l'effetto per cui chi lo avrebbe battuto sarebbe stato gettato subito nell'olimpo dei nomi chiave, una doppia occasione sprecata, perchè temo, anzi la storia lo insegna, che la WWE non sia in grado di utilizzare una novità come può essere quella delle MMA in ambito wrestling, e inoltre hai gettato al vento la possibiltà di costruire un main eventer con un solo incontro. Ipotizzando, un Samoa Joe, che arriva da NXT, conosciuto dunque da 1/10 del pubblico totale della WWE, che sconfigge Brock Lesnar diventa in automatico un nome fatto e finito.
2. Mmm domanda difficile, perchè credo che bene o male anche chi sia mal sfruttato (Ziggler o Cesaro) abbia avuto la possibilità di mettersi in mostra in cui hanno fatto capire il loro potenziale, ma senza dare un continuo concreto.
Extra: rimanendo in tema Rumble, sicuramente le Rumble del 2014 e del 2015 sono state un pugno in faccia, la totale incapacità di capire che un Batista nel 2014 con un Bryan e un Punk overissimi fosse una scelta folle, o ancor peggio insistere e giocare con la questione del "elimino i tuoi over così lancio il face che voglio io" nel 2015 per spingere Reigns sono una scelta di booking pessima e decisamente stupida.