- Ti dico che in un match a stipula usi un parco mosse più ristretto, e tu mi rispondi che i bei match si fanno anche con un parco mosse ristretto. E quindi? Io ho detto che utilizzi un parco mosse più ristretto, non ho calcolato un quantitativo di mosse standard da usare affinché un match sia bello (visto che non c'é).
- Ti dico che é richiesta meno tecnica individuale, e tu mi rispondi che non é fondamentale per fare dei bei match. E quindi? Io ho detto che in un match a stipula é richiesta meno tecnica individuale, non ho calcolato che livello di tecnica serva per fare un bel match (visto che non c'é).
- Ti dico che in match a più uomini (che sono a stipula nel 90% dei casi) si coprono i difetti, e tu mi dici che i match a più uomini non sempre sono a stipula.
- Sull'ultimo punto fai enorme confusione sul concetto di storytelling per poi concludere dicendo che Jeff la saprebbe spiegare meglio di te, e non ho dubbi al riguardo.
A scampo di equivoci, lo storytelling é il risultato di tutta una serie di operazioni volte a raccontare una storia. Quindi sì, ciò che si fa e il modo in cui lo si fa determina la storia. In un gimmick match, proprio per la natura eccezionale del match, generalmente il modo in cui lo si fa é meno importante di ciò che si fa. Per fare esempi, di Taker-Mankind ci ricordiamo del volo dalla gabbia di Mankind, un evento eccezionale che solo un gimmick match poteva offrire. Questo non vuol dire che il match non abbia avuto una storia, ma che quel momento, quell'evento era più importante della storia (e il corso degli anni gli ha dato ragione, visto che adesso é un momento iconico per Taker, per Mankind, per la stipulazione e per la WWE in generale).
Vabbé ci ho fatto l'abitudine.Nicolasblaze ha scritto:Povero Mysto, ti sei infilato in un troiaio per difendere una cosa che per me era scontatissima ma a quanto pare ci sono utenti che non la sanno.
Rutta e Basta comunque é 3:16, se fosse un nuovo utente non avrei scritto che mi é simpatico e che ci conosciamo da anni.