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Stai parlando tu di fortuna, io non ho sminuito niente, quello che tu dici non significa smontare quello che io ho detto.
E non ho detto che Miami ha vinto 2 serie (quella coi Knicks non la considero, io parlo delle due serie con le favorite dell'Est) per fortuna, ma che semplicemente le 5 partite di queste Finals rendono ampiamente l'idea su un roster che è semplicemente è andato troppo oltre ed è arrivata per una serie di incastri irripetibili e indelebil. Non doveva esserci a queste Finals e Spoelstra va fatto un plauso, più di tutti. E questo risultato è la dimostrazione. E per squadre esperte come Milwaukee e Boston bastava mostrare quello che ha mostrato Denver.

Su Tatun stai parlando tu, sulla dinamica precisa di quella serie ne ho già parlato abbondantemente. Ti ripeto che il confronto nelle 7 partite disputate, la differenza l'ha fatta Spoelstra. Coach più navigato, ormai un top in lega. Non c'è partita con un manichino.

Miami comunque con questo nucleo in quattro anni due finali NBA, una finale di Conference (persa in 7) e un'eliminazione al primo turno, brutta, ma contro i futuri campioni, trattarli da stronzi o miracolati a una certa va a cozzare con la realtà.

Mystogan ha scritto: ↑14/06/2023, 13:52 Miami comunque con questo nucleo in quattro anni due finali NBA, una finale di Conference (persa in 7) e un'eliminazione al primo turno, brutta, ma contro i futuri campioni, trattarli da stronzi o miracolati a una certa va a cozzare con la realtà.

Sugli Heat dell'anno scorso massimo rispetto.

Siete fortunati che a questo demone sono entrate le triple SOLO nel quarto in cui avevo scommesso per prendermi la sua maglia, letteralmente.

CombatZoneWrestling ha scritto: ↑14/06/2023, 21:49 Siete fortunati che a questo demone sono entrate le triple SOLO nel quarto in cui avevo scommesso per prendermi la sua maglia, letteralmente.

Le spicy bet saranno il più bel ricordo di queste Finals.

Mystogan ha scritto: ↑14/06/2023, 13:52 Miami comunque con questo nucleo in quattro anni due finali NBA, una finale di Conference (persa in 7) e un'eliminazione al primo turno, brutta, ma contro i futuri campioni, trattarli da stronzi o miracolati a una certa va a cozzare con la realtà.

Assolutamente, ho fatto un pippone su 'sta cosa a mio fratello (che di pallone capisce molto più di me ma non ha praticamente mai visto una partita di basket), la differenza vera l'ha fatta la percentuale di triple: hanno tirato male in regular season e bene (a tratti sono andati in fiamme) nella postseason, il nucleo c'è e mi sembra molto adatto al gioco dei playoff, sia Adebayo che soprattutto Butler spiccano per letture individuali e playmaking poco ortodosso. Senza nominare Spoelstra che vabbuò.