salettone ha scritto: ↑22/03/2024, 13:36
Ma sta stronzata che per porsi come mediatori serviva non aiutare gli Ucraini, chi l'ha detta?
I Turchi hanno fatto ben più di noi. Partendo dai droni forniti all'Ucraina che nelle fasi iniziali sono stati decisivi nel fermare le colonne russe, fino al bloccare il passaggio delle navi russe dal Mediterraneo al Mar Nero. E una delle batterie patriot che adesso sta in Ucraina, viene dalla Turchia.
O nel conflitto Hamas-Israele, il principale mediatore è il Qatar. E indovinate un po' quale paese ospita alcuni degli alti papaveri di Hamas?
Oddio, non mi sembrano due esempi molto calzanti visto come procedono (male) entrambe le mediazioni.
I turchi hanno fatto quello che gli riesce meglio: tenere il piede in due scarpe. Da un lato, si sono schierati al fianco dell'Ucraina soprattutto in chiave anti-russa per il controllo del Mar Nero che da sempre contendono a Mosca (con risultati ottimi, tra parentesi, visto lo stato comatoso in cui si trova la flotta russa che non può più uscire in mare aperto senza essere bersagliata, e con molte navi affondate o rese inutilizzabili); dall'altro, hanno tenuto aperte le porte ai russi (oligarchi, soprattutto) e continuato a commerciare con la Russia, probabilmente anche componenti per missili e droni, finanziandone l'economia per permettere a Putin di continuare la guerra. Io avrei preferito molto di più che si fosse offerta l'Italia come mediatore, piuttosto che metterci nelle mani di un dittatore sanguinario come Erdogan che è attento solo ai propri interessi.
Le armi italiane sono state mandate, tra le tante ragioni, per consentire a Draghi di salire sul treno con Macron e Scholtz, ma per il resto non sono servite a niente. Non ne abbiamo inviate abbastanza per essere presi sul serio e allo stesso tempo ci siamo preclusi ogni opportunità di fare sponda con la Santa Sede per rafforzare la missione di pace del Papa. Non a caso quando ora in Europa si discute di guerra russa-ucraina i francesi (che a gennaio 2023 avevano mandato armi uguale a noi, ma chiaramente hanno un peso internazionale infinitamente più grande del nostro) e i tedeschi chiamano i polacchi, non certo l'Italia. Io questo critico, che abbiamo perseguito una strategia alla quale noi stessi non credevamo. Abbiamo mandato abbastanza armi per non farci dire che ignoravamo Kiev, ma troppo poco per pensare di poter giocare una partita che non fosse quella dell'utile idiota che non viene manco invitato per finta alle riunioni dove si prendono le decisioni importanti. Un disastro di politica estera senza precedenti, mi verrebbe da dire.
PS: Che poi, aggiungo una cosa sulla Meloni. Sapete tutti quello che penso di Draghi e non mi dilungherò. Ma ci siamo ritrovati Presidente del Consiglio una che fino al giorno prima dell'invasione russa dell'Ucraina era filo-putiniana. Poi, va bene, si è rimangiata tutto e si è presentata come atlantista modello, ma le cancellerie estere chiaramente la Meloni la tengono attenzionata. Pure perché in maggioranza ha un filo-putiniano conclamato come Salvini e il partito del leader, adesso defunto ma quando parlava di Ucraina e Russia lo applaudivano in tanti alle riunioni dei parlamentari, che pure dopo l'invasione giustificava Putin e dava tutte le colpe a Zelensky. Quindi, è anche vero che, in questo scenario, è normale non ci considerino degni manco di fare la parte degli idioti invitati solo per finta.