POLITICA ITALIANA
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Re: POLITICA ITALIANA
Gli studenti che protestano sono pratici della violenza, mi pare. Certo che io non mi affiderei mai a quei tassisti lì, stanno facendo un'ottima pubblicità alla loro categoria e al loro servizio. Inutile dire che non tutti siano così, per fortuna.
- Delphi
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Re: POLITICA ITALIANA
Mancano i saluti romani però
Sì in effetti hanno fatto una pubblicità pazzesca a Uber
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Re: POLITICA ITALIANA
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- thermoponch
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Re: POLITICA ITALIANA
salvini si sta già cercando un'alternativa (mediatica e politica), visto che attualmente la vedo dura per lui entrare nella coalizione di cdx
Re: POLITICA ITALIANA
meno di 20 deputati in aula per la discussione sul testamento biologico
roba da prendere gli assenti a badilate sulle gengive
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Re: POLITICA ITALIANA
Pare ci sia una motivazione però, nel senso che, a quanto si dice, a queste discussioni generali partecipano solitamente solo chi ha lavorato sulla legge stessa.KaiserSp ha scritto:meno di 20 deputati in aula per la discussione sul testamento biologico
roba da prendere gli assenti a badilate sulle gengive
Comunque che in generale ogni occasione sia buona per farsi i cazzi propri è fuori di dubbio.
- thermoponch
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Re: POLITICA ITALIANA
Riporto il commento di Giuditta Pini, parlamentare PD, a mio avviso anche una parecchio in gamba:KaiserSp ha scritto:meno di 20 deputati in aula per la discussione sul testamento biologico
roba da prendere gli assenti a badilate sulle gengive
Ecco, io mi aspetto un parlamentare faccia questo: spiegare e lavorare.I tg titolano scandalizzati, Repubblica ci fa un link acchiappa click: "solo 20 parlamertari a discutere del testamento biologico"; vi spiego come funziona la discussione generale in aula. Dovrebbero spiegarvelo i giornali, ma non ce la fanno, per cui: eccoci.
Le leggi prima di arrivare in aula vengono discusse ed emendate per settimane o mesi in commissione e nelle commissioni pertinenti (questa in particolare è stata in commissione almeno 11 mesi) solo dopo che la commissione ha finito di votarla e modificarla passa all'aula.
A quel punto le leggi vengono calendarizzate in aula.
Il giorno della discussione generale, di solito lunedì, possono parlare solo quelli iscritti dal gruppo nei giorni precedenti e c'è un massimo di minuti a gruppo.
Il lunedì non si vota in aula, è una giornata che di solito il parlamentare usa per incontri sul territorio, giri nei ministeri e lavoro d'ufficio. È per questo che di solito l'aula è vuota.
Il martedì è giorno di votazione in aula e lì sono presenti tutti parlamentari. Solo in quel momento viene votata e modificata la legge.
Quindi scrivere: "solo 20 parlamentari " è prendervi in giro, è cercare per l'ennesima volta la polemicuccia contro il parlamento per fare i duri e puri.
E faccio notare ai coraggiosi giornalisti che ci accusano di non aver trattato l'argomento con serietà, che ce ne siamo occupati per mesi senza che loro sentissero minimamente la necessità di fare nemmeno un articolo in cinquantesima pagina. Ma va bene così, tanto ci siamo abituati.
Re: POLITICA ITALIANA
sterile mirror climbing, onestamente parlando, che non giustifica il desolante spettacolo a cui abbiamo assistito, anzi aggrava la loro già miserabile posizione:
che in un giorno regolarmente lavorativo ci siano in parlamento APPENA 20 persone (di una casta lautamente retribuita) è uno schifo di per sè
che abbiano discusso 11 MESI (manco fosse una finanziaria decennale!) prima di portarla in aula denota quanto male lavorino nelle commissioni
che lo abbiano fatto in un momento in cui il tema è ancora caldo e quindi l'opinione pubblica ha gli occhi puntati su di loro dimostra la loro strafottenza e menefreghismo
che in un giorno regolarmente lavorativo ci siano in parlamento APPENA 20 persone (di una casta lautamente retribuita) è uno schifo di per sè
che abbiano discusso 11 MESI (manco fosse una finanziaria decennale!) prima di portarla in aula denota quanto male lavorino nelle commissioni
che lo abbiano fatto in un momento in cui il tema è ancora caldo e quindi l'opinione pubblica ha gli occhi puntati su di loro dimostra la loro strafottenza e menefreghismo
- thermoponch
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Re: POLITICA ITALIANA
Quindi a tuo avviso se un parlamentare non è in aula, non sta lavorando. Di parlamentari ne ho conosciuti (sia italiani che europei come ambito) e sono persone che si fanno davvero un mazzo tanto (parlo di questi casi specifici) e anche e soprattutto fuori dall'aula (nelle commissioni, sul territorio con la gente, nelle aziende, negli incontri, ...).KaiserSp ha scritto:sterile mirror climbing, onestamente parlando, che non giustifica il desolante spettacolo a cui abbiamo assistito, anzi aggrava la loro già miserabile posizione:
che in un giorno regolarmente lavorativo ci siano in parlamento APPENA 20 persone (di una casta lautamente retribuita) è uno schifo di per sè
che abbiano discusso 11 MESI (manco fosse una finanziaria decennale!) prima di portarla in aula denota quanto male lavorino nelle commissioni
che lo abbiano fatto in un momento in cui il tema è ancora caldo e quindi l'opinione pubblica ha gli occhi puntati su di loro dimostra la loro strafottenza e menefreghismo
Che poi ci siano invece altri che utilizzino il loro mandato unicamente per consolidare il loro status elettorale/economico o chi usa l'aula come teatrino mediatico, non lo nego. Quello che non mi piace constatare è che abbandonarsi a delle incazzature per cavalcare l'onda del momento, si va poi a minare quello che comunque di buono sta venendo fuori.
Per esempio io non pagherei il gettone di presenza in aula a chi va a fare il "servizio stile Iene" su argomenti che manco son pertinenti alla discussione o a chi abbandona l'aula prima di una votazione, quando sapevano benissimo che non l'avrebbero votata ancora prima di entrarci.
Re: POLITICA ITALIANA
il compito primario di un parlamentare, per definizione, è rappresentare gli elettori in parlamento e votarethermoponch ha scritto:Quindi a tuo avviso se un parlamentare non è in aula, non sta lavorando. Di parlamentari ne ho conosciuti (sia italiani che europei come ambito) e sono persone che si fanno davvero un mazzo tanto (parlo di questi casi specifici) e anche e soprattutto fuori dall'aula (nelle commissioni, sul territorio con la gente, nelle aziende, negli incontri, ...).
Che poi ci siano invece altri che utilizzino il loro mandato unicamente per consolidare il loro status elettorale/economico o chi usa l'aula come teatrino mediatico, non lo nego. Quello che non mi piace constatare è che abbandonarsi a delle incazzature per cavalcare l'onda del momento, si va poi a minare quello che comunque di buono sta venendo fuori.
Per esempio io non pagherei il gettone di presenza in aula a chi va a fare il "servizio stile Iene" su argomenti che manco son pertinenti alla discussione o a chi abbandona l'aula prima di una votazione, quando sapevano benissimo che non l'avrebbero votata ancora prima di entrarci.
se poi vuole integrare il suo compito primario anche con altri ruoli (commissioni, incontri sul territorio, altro...) male non fa, ma è un surplus
fosse per me, a chi a fine legislatura non ha ALMENO il 70% di presenze & il 70% di votazioni dovrebbe essere negata la possibilità di ricandidarsi (o di ricoprire qualsiasi altro ruoto istituzionale) per almeno due legislature, visto che non ha mostrato interesse nel suo incarico primario [potrei fare l'eccezione per i ministri o per qualcuno che ricopre un delicato ruolo istituzionale, al massimo]
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Re: POLITICA ITALIANA
Allora non insisto. Abbiamo visioni abbastanza diverse del ruolo del parlamentare. Per me il parlamentare rappresenta sia in aula, sia quando va nel territorio a rendere conto su ciò che ha votato e a spiegarmi perché. Se così non fosse, se votasse e basta, chi rappresenterebbe e perché?KaiserSp ha scritto: il compito primario di un parlamentare, per definizione, è rappresentare gli elettori in parlamento e votare
se poi vuole integrare il suo compito primario anche con altri ruoli (commissioni, incontri sul territorio, altro...) male non fa, ma è un surplus
fosse per me, a chi a fine legislatura non ha ALMENO il 70% di presenze & il 70% di votazioni dovrebbe essere negata la possibilità di ricandidarsi (o di ricoprire qualsiasi altro ruoto istituzionale) per almeno due legislature, visto che non ha mostrato interesse nel suo incarico primario [potrei fare l'eccezione per i ministri o per qualcuno che ricopre un delicato ruolo istituzionale, al massimo]
Nemmeno le commissioni sono un surplus. Le commissioni è dove c'è la vera discussione tra i gruppi, di cui il parlamento è rappresentazione formale.
Aggiungo una cosa sulla discussione sul fine vita: io sono sempre molto spaventato quando invece si parla di voto segreto in aula su argomenti etici ed importanti come questo. E al senato sarà dura farla passare per tutte quelle anime che si prodigano belle e libere, ma sotto sotto sono bigotte e conservatrici.
Re: POLITICA ITALIANA
si può andare sul territorio anche di sabato o di domenica, quando il parlamento è chiuso e le persone non lavorano, eh... non c'è bisogno di farlo quando c'è da votare o discutere in aula, quindi non vedo come una cosa escluda l'altrathermoponch ha scritto:Allora non insisto. Abbiamo visioni abbastanza diverse del ruolo del parlamentare. Per me il parlamentare rappresenta sia in aula, sia quando va nel territorio a rendere conto su ciò che ha votato e a spiegarmi perché. Se così non fosse, se votasse e basta, chi rappresenterebbe e perché?
Nemmeno le commissioni sono un surplus. Le commissioni è dove c'è la vera discussione tra i gruppi, di cui il parlamento è rappresentazione formale.
inoltre tutti i lavori "surplus", per quanto sicuramente importanti dal punto di vista politico, alla fine devono confluire nel lavoro in aula, se no rimane fuffa con cui ripulirsi la coscienza davanti agli elettori
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Re: POLITICA ITALIANA
A prescindere dai 20 deputati comunque la proposta di legge è già quasi del tutto inutile e durante il percorso verrà ancora di più annacquata, l'eutanasia non sarà neanche lontanamente contemplata, e in Italia non sarà mai regolamentata ufficialmente.