Della serie "Lasciate ogni speranza, voi che guardate".christian4ever ha scritto:A me la questione sembra molto semplice: con un CT come Conte puoi raggiungere risultati significativi anche senza una rosa di primissimo livello, mentre se vuoi andare oltre un exploit sporadico va ripensato tutto il sistema calcio.
Ma per una rifondazione vera ci sarebbe bisogno di una volontà comune, di investimenti seri e mirati, di un direttore tecnico che abbia le competenze per pensare in profondità e di un CT che porti avanti un percorso a lungo termine valorizzando al meglio i giocatori di qualità.
La nuova nazionale italiana
Re: La fallimentare nazionale italiana
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Re: La fallimentare nazionale italiana
Però strano che la metà dei giocatori della nazionale facciano parte di club del nostro campionato che hanno portato almeno due squadre ai quarti di Champions (miracolo) e una a quelli di Europa League (con prospettive molto probabili di semifinale), all'interno dell'unico campionato nel panorama europeo dove ci si gioca aritmeticamente ancora lo scudetto, perlomeno a 9 giornate dal termine. Mi parli di una signora U21 (di cui alcuni elementi hanno giocato ieri, però mi parli di nazionale mediocre), vuol dire che allora per la maggiore ci sono ottime possibilità di ricambio, ma allora non ci troviamo.PaulSacz ha scritto:Il problema è che se hai già una squadra mediocre come l'italia di oggi (composta si da buoni giocatori presi singolarmente ma che non sembrano ancora pronti per certi palcoscenici) non dovresti nemmeno minimamente pensare di dare la squadra (in maniera definitiva) ad uno come Di Biagio (che ha già fallito con una signora U21).
Il problema principale della scorsa nazionale fu proprio la scelta di un commissario tecnico inadatto a certi contesti, che non si azzardino nemmeno a confermare Di Biagio.
E poi, come ha già detto qualcuno, la Nazionale deve essere un punto di arrivo, non di partenza. Questa nazionale così composta non sarebbe pronta nemmeno per la Confederation's Cup.
E questa non è colpa della Nazionale o dell'Allenatore, ma di quelle schifo di Primavere
Di Biagio è sicuramente un mediocre, ma quantomeno si sta ponendo con l'atteggiamento giusto dicendo delle cose sacrosante, è un gruppo su cui si può lavorare (o ci si doveva lavorare prima, chissà), con lui e si spera senza di lui.
E comunque non mi sembra che stiano facendo un pessimo lavoro le primavere, visto che abbiamo convocato Chiesa e Cutrone (97/98), cioè proprio non male per ripartire. Togliendo poi comunque Buffon, Bonucci e Parolo ieri hanno giocato tutta gente nata nei '90, e se escludiamo sia Rugani che Chiesa sono tutti al culmine delle loro carriere (25/26), poi si è stata una formazione fanservice, ma infatti non vedo che scandalizzarsi per un amichevole come quella di ieri, tra l'altro comunque con delle occasioni (e gli attaccanti capitano che possono sbagliare), cioè il primo tempo l'Argentina si è limitata a palleggiare nello stretto nella propria metà campo difensiva (cosa che non si dovrebbe MAI fare), con l'Italia che si è limitata ad un pressing sterile con la paura di mettere il piedone, dunque preservandosi ma di che parliamo, conta come il due di picche la gara di ieri.
Re: La fallimentare nazionale italiana
Ma infatti la nazionale italiana attuale non è mica al livello delle piccole eh. È sopra le medie sicuramente, il problema è che non ha fenomeni. Non ha giocatori che ti risolvono le partite e quindi deve ovviare a questa mancanza organizzandosi meglio di così. Scegliere un modulo che riesca a sublimare le caratteristiche dei singoli migliori. Ci sta di perdere contro l'Argentina come contro una Germania, una Francia, anche un'Inghilterra. Il problema vero è formare un gruppo coeso e che riesca a ovviare al problema della mancanza dei singoli che ti risolvono la gara con una giocata isolata.
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Re: La fallimentare nazionale italiana
Ma alla fine è tutto relativo, se mi porti unicamente esempi come Aguero e Higuain posso capire, ma tanto sappiamo tutti che se l'Argentina toppa i Dì Maria e compagnia verrebbero distrutti dalla stampa.
Poi essere inferiori non significa mica non giocarsela.
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Re: La fallimentare nazionale italiana
La nostra nazionale è di medio livello. E' fatta per lo più da buoni giocatori abituati ad un unico contesto, quello italiano, che danno risposte differenti di fronte ad altri contesti.
Senza uno spartito chiaro, un'idea comune, possono uscire con chiunque. Diciamo che siamo anche poco furbi, in questo momento si è visto come a livello di nazionale incida parecchio una preparazione tattica precisa, si sono viste nazionali tecnicamente mediocri far bene.
Io come CT se dovessi dire un nome, pur essendo conscio di tutti i suoi limiti, vorrei Claudione. La nazionale di Conte la ricordo con molto affetto nonostante tutto, ma penso che sia una storia a se e sopratutto non una storia da prendere ad esempio.
Senza uno spartito chiaro, un'idea comune, possono uscire con chiunque. Diciamo che siamo anche poco furbi, in questo momento si è visto come a livello di nazionale incida parecchio una preparazione tattica precisa, si sono viste nazionali tecnicamente mediocri far bene.
Io come CT se dovessi dire un nome, pur essendo conscio di tutti i suoi limiti, vorrei Claudione. La nazionale di Conte la ricordo con molto affetto nonostante tutto, ma penso che sia una storia a se e sopratutto non una storia da prendere ad esempio.
Re: La fallimentare nazionale italiana
Non se l'aspettava, si è addormentato.Mauro ha scritto:
Immobile è partito bene.
Ogni tanto ha di questi momenti di blocco più mentale che fisico.
Edit: 3 gol divorati, l'ultimo di testa clamoroso.
Boh.
Re: La fallimentare nazionale italiana
Gol preso in maniera ingenuissima, peccato perché potevamo passare in vantaggio già tre volte...
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Re: La fallimentare nazionale italiana
Poco contro un'Inghilterra che non si è risparmiata diversi esperimenti. Ennesima dimostrazione che servirebbe ripartire in altro modo, al netto di una prestazione comunque non pessima.
Re: La fallimentare nazionale italiana
Per 20 minuti una discreta Italia. Ma quei gol divorati da Immobile condizionano e se regali così tanti palloni a centrocampo prima o poi uno ti castiga. Jorginho in debito d'ossigeno, oltre a mancare degli automatismi di cui è abituato. Bene la fascia Candreva-Zappacosta, meno quella Insigne-De Sciglio.
Re: La fallimentare nazionale italiana
Se Di Biagio vuole fare qualcosa deve cambiare De Sciglio e Parolo.
Il primo non si sovrappone mai con Insigne, rimanendo spesso troppo basso e lasciando da solo il numero 10, il secondo... non credo serva spiegarlo.
Il primo non si sovrappone mai con Insigne, rimanendo spesso troppo basso e lasciando da solo il numero 10, il secondo... non credo serva spiegarlo.