Mystogan ha scritto: ↑14/11/2022, 8:31
Considerata la vittoria di Russell e le implicazioni che il team di Verstappen ha fatto uscire su Perez a Monaco (che se fosse vero sarebbe una bomba da squalifica, ma non penso sia dimostrabile), penso sia inevitabile rivedere la regola delle bandiere in qualifica.
Solo a me quella di Monaco sembra una cazzata di proporzioni bibliche? Quando Perez va a muro c'era una prima fila tutta Ferrari, lui terzo e Max quarto. Per quale diavolo di motivo avrebbe dovuto sbagliare apposta? Per stare davanti a Max in P3 rispetto a una P4? E ricordiamo che, dei due, Perez era stato più veloce di Max in tutto il weekend di Monaco quindi dalla neutralizzazione dell'ultimo giro ne aveva da perdere più il messicano che l'olandese.
Anche ammettendo che Perez volesse provocare una bandiera rossa per neutralizzare Max, perché magari in quel giro aveva sbagliato qualcosa, sceglie di gran lunga la peggior curva in cui farlo, una curva cieca in cui rischia di essere centrato da quelli che arrivano lanciati. Io credo, più semplicemente, che l'episodio di ieri sia frutto di un rapporto tra Max e Checo incrinato dalla scarsa considerazione che RBR ha nei confronti del messicano. Sia chiaro, Max è il loro golden boy e Checo è finito lì un po' per caso perché dopo la vittoria di Sakhir non poteva restare appiedato. Va riconosciuto però il suo ruolo nella vittoria del primo Mondiale di Max perché, senza la sua lotta con Lewis, anche con Goatifi a muro, Mercedes avrebbe avuto il tempo per il pit.
Se dovessi scommettere, Perez non ha digerito che, una macchina che ad inizio stagione sembrava più adatta a lui che a Max, sia stata aggiornata solo a favore dell'olandese, mettendolo in evidente difficoltà. Allora è iniziato il giochino del non darsi le scie, culminato nella litigata pubblica di ieri.
Per me, comunque, resta una grave ingenuità di Verstappen che si è giocato Perez e ha messo il suo team in una situazione difficile. Interlagos non è forse la pista ideale, ma avrebbe dovuto fare come Hamilton con Bottas a Monza quando, per farlo passare, fece finta di andare lungo. Rallentava un po', andava lungo tipo in curva quattro e gli rientrava dietro senza rotture di scatole e senza dare l'impressione di essersi fermato. Così, invece, ha fatto una brutta figura e scoperchiato una storia che RBR avrebbe sicuramente voluto tenere nascosta. Non un bel viatico per la stagione 2023, specialmente se la Mercedes ritorna questa vista a fine 2022.