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Fiorentina-Juve: la Viola non segna da quattro partite ed arriva con gli uomini un po' contati a metà campo, sarà decisivo capire se potranno tenere i ritmi che vorrebbe Italiano per tutta la gara. Presumibilmente la Juventus lascerà il pallone ai viola per provare a trovare velocemente la profondità per Vlahovic e qualche traccia nei mezzi spazi dove la Fiorentina difende spezzando la linea con uno dei due centrali. Nessuna dei due è in grandissima forma, una vittoria darebbe notevole carica mentale.
Milan-Inter: lo scorso anno è stata la partita che ha cambiato la stagione, ora chiaramente in termini di classifica sposta pochissimo (certo, per l'Inter perdere due gare su cinque dopo averne perse quattro su trentotto sarebbe un bel problema, mentre il Milan sarebbe al secondo scontro diretto non vinto). Tatticamente copione chiaro: l'Inter non ha Rom e dunque viene meno la possibilità di servirlo direttamente e vedere come va l'1 vs 1 con Tomori, a questo punto è facile capire che il Milan presserà altissimo con il belga su Brozo, l'Inter ha sofferto l'aggressione della Cremonese e probabilmente giocherà con un destro a sinistra, di conseguenza serve che Inzaghi si inventi qualcosa per uscire decentemente dal basso, altrimenti sarà una gara di sofferenza. Altri duelli chiave: Skriniar-Leao, Dumfries-Theo (soprattutto sui cross sul secondo palo e inserimenti vari), Giroud-De Vrij. Gara che mentalmente vale tanto, difficile fare pronostici, pesa molto su Inzaghi che a differenza di Pioli ha gli occhi puntati addosso.
Lazio-Napoli: gara che teoricamente il Napoli può affrontare bene, perché la Lazio pressa male e lascia molti spazi alla prima costruzione degli avversari, gli azzurri hanno tanta qualità in palleggio e si muovono molto per disordinare l'assetto avversario. La Lazio però rimane una squadra con tante individualità forti e soprattutto con due esterni di grande talento, che possono creare problemi ai due terzini napoletani.