Immagina considerare attendibile un video fatto da “AEW Italian Podcast”…
Inoltre il problema non sono il numero di storie, ma il fatto che spesso siano brutte, inconcludenti, tirate per le lunghe, dimenticate, ed in generale poco interessanti. Accompagnate da una cornice poco entusiasmante.
Hellcome ha scritto: ↑21/12/2023, 20:47
Vabbè regà, addirittura il reset. Madonna.
Guarda che sarebbe una cosa normalissima, non è neanche un’ammissione di colpa, è più che altro un, diamo senso a tizio A e tizio B che prima girovagavano nel nulla, e’ un opportunità.
Specialmente per gli show che hanno ormai perso un’identità, Rampage prima aveva un suo perché, adesso è ignorato, tipo.
Il problema delle storie della AEW sono sempre state quella della ricerca di un realismo nelle tempistiche che, spesso, ha fatto perdere numerose occasioni per lanciare determinati wrestlers in un preciso momento.
Io capisco che si voglia evitare certe volte la fretta tipica di un prodotto televisivo (qualsiasi prodotto eh ... mi viene in mente il caso degli Anni Novanta in cui obbligarono Lynch a rivelare l'assassino di Laura Palmer in Twin Peaks alla seconda stagione, quando lui aveva in mente tutt'altro progetto e, una volta rivelato, il progetto andò a puttane ... maledetti loro!), ma il protrarre inutilmente una determinata situazione, perdendo il climax è soltanto deleterio e rende inutili la successiva cura dei dettagli o la ricerca della tensione. Quando faccio questo discorso, penso subito alla gestione della House of Black con cui hanno sempre dilatato i tempi: la lentezza di far passare Julia Hart dalla loro parte, quando doveva essere fatto molto prima; la lentezza di far arrivare il trio al titolo; l'incapacità di renderli davvero dominanti e terrorizzanti per poi far passare il titolo agli Acclaimed (che l'anno scorso furono un tag team fantastico e quest'anno mi hanno annoiato come poche altre cose).
Esiste un equilibrio nella gestione delle cose e loro stessi lo sanno visto che hanno comunque partorito una storia come la rincorsa di Hangman Page, che è stata forse la miglior storyline nella breve storia della compagnia e che ha garantito a Page un ruolo di inattaccabile vita natural durante. E' grazie a quella storia se ancora oggi Hangman, nonostante perda, nonostante sparisca dai radar per alcune puntate, appena torna viene acclamato dal pubblico. Questa è la dimostrazione di una storia lunga ma ben gestita e con una situazione finale dove chiunque ha vinto.
Senza contare che la AEW in passato riusciva a scrivere storie anche per i low midcarder giustificando anche un loro match nel Buy In. Quello era veramente un bel punto di forza (poi sì, il lato negativo - e quello persiste ancora - era che le card dei PPV fossero troppo piene) e dimostrava comunque una buona verve creativa che si è persa nel tempo andando a stagnarsi e a perdersi. A me quello che fa davvero innervosire è che la AEW abbia un roster davvero buono, ricco di qualità, con atleti in grado di appassionarti: scriverli col culo ti fa perdere grande appeal nei loro confronti.
Moxicity ha scritto: ↑22/12/2023, 8:15
Immagina considerare attendibile un video fatto da “AEW Italian Podcast”…
Inoltre il problema non sono il numero di storie, ma il fatto che spesso siano brutte, inconcludenti, tirate per le lunghe, dimenticate, ed in generale poco interessanti. Accompagnate da una cornice poco entusiasmante.
Nono ma io il video non l'ho visto
Non è un argomento che mi interessa
Però vedo molto interesse sul forum, quindi l'ho postato
Mox. ha scritto: ↑22/12/2023, 10:03
Guarda che sarebbe una cosa normalissima, non è neanche un’ammissione di colpa, è più che altro un, diamo senso a tizio A e tizio B che prima girovagavano nel nulla, e’ un opportunità.
Specialmente per gli show che hanno ormai perso un’identità, Rampage prima aveva un suo perché, adesso è ignorato, tipo.
Ma non c'è bisogno di un reset per dare senso a tot lottatori. Un cambio di direzione, quello sì.
Rampage l'hanno mollato già da tempo (specie con l'arrivo di Collision), ma non è quello il problema (non il più grande quantomeno).
Basta tornare a scrivere degli show senza adagiarsi sul workrate/starpower, ora sta finendo il Classic e vedremo come andrà.
Semplicemente c’è troppa roba, troppa confusione e non c’è un’idea chiara.
Hanno preso troppi talenti intorno al 2021 (dove sembrava la terra promessa), abbandonando un po’ quelli che avevano e non valorizzando a dovere tutti i nuovi.
Inoltre l’arrivo della ROH, implementata all’interno dell’AEWverse non ha fatto altro che complicare il tutto.
Aggiungere ulteriore carne al fuoco, non migliora per forza la grigliata, anzi ti fa cuocere male ciò che hai già.
Dovrebbero togliere invece non fanno altro che aggiungere, 3 show sono veramente troppi, i titoli sono troppi, la ROH è troppo. Con quest’ultima si poteva davvero tenerla a parte, così da farla scontrare stile Invasion e ogni tanto interagire.
Oltretutto questa deriva “sport-oriented” ma sempre accompagnata al classico wrestling non aiuta.
Ragazzi io ho un dubbio che riguarda la gestione del NJPW Strong Openweight Championship che è stato messo in palio nel Continental Classic. Allora io ho sempre immaginato che nei casi in cui un titolo venisse difeso durante uno show di una federazione differente, il booking fosse quantomeno accordato, per non dire "imposto" dalla federazione proprietaria del titolo.
In questo caso quindi il dubbio che mi sorge è questo: la NJPW avrà "accordato" con la AEW il vincitore (e di conseguenza ha "bookato" il torneo) oppure avranno lasciato a TK carta bianca? Quest'ultima mi sembra un'opzione parecchio remota.
Va detto che il discorso dei tre show è sicuramente una richiesta del network (con Collision nato per esigenze di politica interna) e quindi su quello non potevano farci molto (esattamente come quando la WWE si è ritrovata con Fox che faceva pressioni per mettere match importanti e titolati a Smackdown per pareggiare l'importanza di Raw). Lì purtroppo devi sottostare alla politica televisiva e cerchi di fare di necessità virtù.
Io credo che il principale errore sia stato prendere la ROH senza un'idea precisa di cosa farne, ma con la semplice voglia di mostrarsi grande appassionato di wrestling e di impedire quindi la morte di un marchio storico come la Ring of Honor (che comunque già allora non era nemmeno lontana parente del periodo d'oro della ROH). Così facendo hai creato una situazione di caos totale e un disinteresse totale per il marchio anziché ottenere un buzz per la possibile rinascita. A conti fatti la Ring of Honor oggigiorno si potrebbe tranquillamente chiamare "Athena e altra gente a caso" e renderebbe perfettamente l'idea.
RockNRolla ha scritto: ↑22/12/2023, 12:31
Ragazzi io ho un dubbio che riguarda la gestione del NJPW Strong Openweight Championship che è stato messo in palio nel Continental Classic. Allora io ho sempre immaginato che nei casi in cui un titolo venisse difeso durante uno show di una federazione differente, il booking fosse quantomeno accordato, per non dire "imposto" dalla federazione proprietaria del titolo.
In questo caso quindi il dubbio che mi sorge è questo: la NJPW avrà "accordato" con la AEW il vincitore (e di conseguenza ha "bookato" il torneo) oppure avranno lasciato a TK carta bianca? Quest'ultima mi sembra un'opzione parecchio remota.
Avevo letto da qualche parte che la NJPW sapeva del torneo e che avrebbe coinvolto il loro titolo. Su Strong stanno facendo un reset totale, se non sbaglio unificheranno anche le cinture di coppia a WK.
Il nuovo campione potrebbe essere qualcuno che viene coinvolto spesso dalla NJPW: Mox, Danielson, Kingston. La scelta migliore sarebbe White in modo da riprendere le questioni con Finlay, ma dubito possa accadere. Il problema è che in AEW hai già l'International che dovrebbe ricoprire tale funzione ed in NJPW introdurranno il Global per i gaijin. Quindi sinceramente non capisco in che contesto andranno a collocare questo nuovo titolo, probabilmente sarà semplicemente un escamotage per scrivere storie.
Ah sì, ci sarebbe pure la ROH, ma per la ROH è deceduta.
Camilloy2j93 ha scritto: ↑22/12/2023, 13:35
Ho il sospetto che il devil possa essere l'uomo che è più lontano dal devil possibilmente e che però ha tutto l'interesse a fare ipotesi e illazioni
Quindi roderick strong
Non mi dispiacerebbe nemmeno se lo impostano come wrestling macchine, pure fighter
Per andare a riscattare questi mesi con una venatura comedy
Oh per una volta strong ha un character decente e lo vuoi impostare come wrestling machine in mutandoni neri come nella guerra dei cloni della ROH?
Spero solo non svacchino, che nelle storyline così lunghe o l'upset è veramente ben fatto oppure l effetto A&8 è dietro l'angolo
JG92 ha scritto: ↑22/12/2023, 14:00
Avevo letto da qualche parte che la NJPW sapeva del torneo e che avrebbe coinvolto il loro titolo. Su Strong stanno facendo un reset totale, se non sbaglio unificheranno anche le cinture di coppia a WK.
Il nuovo campione potrebbe essere qualcuno che viene coinvolto spesso dalla NJPW: Mox, Danielson, Kingston. La scelta migliore sarebbe White in modo da riprendere le questioni con Finlay, ma dubito possa accadere. Il problema è che in AEW hai già l'International che dovrebbe ricoprire tale funzione ed in NJPW introdurranno il Global per i gaijin. Quindi sinceramente non capisco in che contesto andranno a collocare questo nuovo titolo, probabilmente sarà semplicemente un escamotage per scrivere storie.
Ah sì, ci sarebbe pure la ROH, ma per la ROH è deceduta.
Ok, grazie.
Chissà se questo sarà veramente un nuovo, ennesimo, titolo o se sarà come quello del torneo dedicato ad Owen Hart. Staremo a vedere. Sarebbe bello vedere Danielson andarsene in giro con 3 (ma anche 4, 5, dateglieli tutti) titoli, nel suo ultimo anno.
RockNRolla ha scritto: ↑22/12/2023, 17:19
Ok, grazie.
Chissà se questo sarà veramente un nuovo, ennesimo, titolo o se sarà come quello del torneo dedicato ad Owen Hart. Staremo a vedere. Sarebbe bello vedere Danielson andarsene in giro con 3 (ma anche 4, 5, dateglieli tutti) titoli, nel suo ultimo anno.
Beh il fatto che ci sia anche il titolo ROH in mezzo mi fa propendere per la prima opzione.
