2024 FIA Formula 1 World Championship
Inviato: 29/12/2023, 17:49
2 marzo - Bahrain
9 marzo - Arabia Saudita
24 marzo - Australia
7 aprile - Giappone
21 aprile - Cina - Sprint Race
5 maggio - Miami - Sprint Race
19 maggio - Emilia Romagna
26 maggio - Monaco
9 giugno - Canada
23 giugno - Spagna
30 giugno - Austria - Sprint Race
7 luglio - Gran Bretagna
21 luglio - Ungheria
28 luglio - Belgio
25 agosto - Olanda
1 settembre - Italia
15 settembre - Azerbaigian
22 settembre - Singapore
20 ottobre - Usa - Sprint Race
27 ottobre - Messico
3 novembre - Brasile - Sprint Race
23 novembre - Las Vegas
1 dicembre - Qatar - Sprint Race
8 dicembre - Abu Dhabi
Il calendario sarà composto da 24 appuntamenti, un vero e proprio record. Un traguardo ambito da Liberty Media, ma che costringerà le squadre ad una diversa gestione delle risorse, visto che probabilmente bisognerà varare delle rotazioni per quello che riguarda gli staff presenti in pista.
Il mondiale scatterà in Bahrain il 2 marzo, sette giorni dopo i test pre-stagionali, e la gara di debutto, come la seconda prevista una settimana dopo in Arabia Saudita, verrà svolta di sabato per rispettare il periodo di ramadan. Successivamente si volerà in Australia (Melbourne) e in Giappone (Suzuka), il cui appuntamento si svolgerà per la prima volta ad inizio stagione. Seguirà poi un filotto di gare comprendenti Cina, Miami, Imola, Monaco, Canada e Spagna, con quest’ultima spostata in avanti rispetto alla data tradizionale.
Le prove europee proseguiranno con Austria, Gran Bretagna, Ungheria, Belgio, Olanda e Monza, con il caloroso tifo nostrano che chiuderà il blocco di competizioni nel Vecchio Continente. Il rush finale, invece, verrà aperto da Baku, la cui tappa è stata spostata a settembre, e proseguirà con la gara notturna di Singapore e il tris di appuntamenti in America (Austin, Città del Messico, San Paolo e Las Vegas). Qatar – spostata in avanti su richiesta delle squadre – e Abu Dhabi chiuderanno le contese e decreteranno i vincitori e vinti di questa annata.
I ritorni e le Sprint Race
Archiviati i problemi legati alla gestione del Covid1, la Cina tornerà in Formula 1 con la classica tappa di Shanghai (l’ultima edizione è andata in scena nel 2019 con vittoria di Lewis Hamilton), mentre – condizioni climatiche permettendo – si tornerà a disputare il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna all’Enzo e Dino Ferrari di Imola, lo scorso anno annullato a causa del tremendo alluvione che ha colpito la zona proprio nel periodo della gara. Per quanto riguarda le Sprint, invece, il calendario non è stato ancora ratificato dal boarding di FIA e Liberty Media, ma con tutta probabilità il format – rivisto in alcuni particolari (potrebbe essere deliberata la griglia invertita per la mini gara del sabato) – si potrà apprezzare nei fine settimana di Shanghai, Miami, Spielberg, Austin, San Paolo e Losail. Una scelta che di fatto segue quanto visto nel 2023.
“A casa nostra” le gare di Imola e Monza
Italia e Stati Uniti saranno gli unici paesi ad ospitare più di un Gran Premio del corso dell’anno. Lo “Stivale” avrà l’onore e il privilegio di vedere sfrecciare la categoria regina del motorsport a ruote scoperte ad Imola e Monza, mentre gli “States” si godranno Max Verstappen&Company in ben tre week-end (Miami, Austin e Las Vegas). Un record che conferma quanto il movimento della Formula 1 stia crescendo sull’altra sponda dell’Atlantico, anche grazie al supporto della serie “Drive to Survive” disponibile su Netflix.
I back-to-back e i triple-header
Saranno sei i week-end ravvicinati nel corso della stagione (Bahrain e Arabia Saudita, Imola e Monaco, Ungheria e Belgio, Olanda e Italia, Baku e Singapore, Las Vegas e Qatar), mentre come avvenuto già nel 2023 si svolgeranno continuativamente le prime tre trasferte nel continente americano comprendenti Austin, San Paolo e Città di Messico, due di queste come scritto con format Sprint. Triple-leader anche in Europa tra Austria, Spagna e Gran Bretagna. Un impegno a 360° che costringerà le squadre agli straordinari, soprattutto per quello che riguarda la gestione delle risorse in pista.
https://f1grandprix.motorionline.com/ca ... ione-2024/
9 marzo - Arabia Saudita
24 marzo - Australia
7 aprile - Giappone
21 aprile - Cina - Sprint Race
5 maggio - Miami - Sprint Race
19 maggio - Emilia Romagna
26 maggio - Monaco
9 giugno - Canada
23 giugno - Spagna
30 giugno - Austria - Sprint Race
7 luglio - Gran Bretagna
21 luglio - Ungheria
28 luglio - Belgio
25 agosto - Olanda
1 settembre - Italia
15 settembre - Azerbaigian
22 settembre - Singapore
20 ottobre - Usa - Sprint Race
27 ottobre - Messico
3 novembre - Brasile - Sprint Race
23 novembre - Las Vegas
1 dicembre - Qatar - Sprint Race
8 dicembre - Abu Dhabi
Il calendario sarà composto da 24 appuntamenti, un vero e proprio record. Un traguardo ambito da Liberty Media, ma che costringerà le squadre ad una diversa gestione delle risorse, visto che probabilmente bisognerà varare delle rotazioni per quello che riguarda gli staff presenti in pista.
Il mondiale scatterà in Bahrain il 2 marzo, sette giorni dopo i test pre-stagionali, e la gara di debutto, come la seconda prevista una settimana dopo in Arabia Saudita, verrà svolta di sabato per rispettare il periodo di ramadan. Successivamente si volerà in Australia (Melbourne) e in Giappone (Suzuka), il cui appuntamento si svolgerà per la prima volta ad inizio stagione. Seguirà poi un filotto di gare comprendenti Cina, Miami, Imola, Monaco, Canada e Spagna, con quest’ultima spostata in avanti rispetto alla data tradizionale.
Le prove europee proseguiranno con Austria, Gran Bretagna, Ungheria, Belgio, Olanda e Monza, con il caloroso tifo nostrano che chiuderà il blocco di competizioni nel Vecchio Continente. Il rush finale, invece, verrà aperto da Baku, la cui tappa è stata spostata a settembre, e proseguirà con la gara notturna di Singapore e il tris di appuntamenti in America (Austin, Città del Messico, San Paolo e Las Vegas). Qatar – spostata in avanti su richiesta delle squadre – e Abu Dhabi chiuderanno le contese e decreteranno i vincitori e vinti di questa annata.
I ritorni e le Sprint Race
Archiviati i problemi legati alla gestione del Covid1, la Cina tornerà in Formula 1 con la classica tappa di Shanghai (l’ultima edizione è andata in scena nel 2019 con vittoria di Lewis Hamilton), mentre – condizioni climatiche permettendo – si tornerà a disputare il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna all’Enzo e Dino Ferrari di Imola, lo scorso anno annullato a causa del tremendo alluvione che ha colpito la zona proprio nel periodo della gara. Per quanto riguarda le Sprint, invece, il calendario non è stato ancora ratificato dal boarding di FIA e Liberty Media, ma con tutta probabilità il format – rivisto in alcuni particolari (potrebbe essere deliberata la griglia invertita per la mini gara del sabato) – si potrà apprezzare nei fine settimana di Shanghai, Miami, Spielberg, Austin, San Paolo e Losail. Una scelta che di fatto segue quanto visto nel 2023.
“A casa nostra” le gare di Imola e Monza
Italia e Stati Uniti saranno gli unici paesi ad ospitare più di un Gran Premio del corso dell’anno. Lo “Stivale” avrà l’onore e il privilegio di vedere sfrecciare la categoria regina del motorsport a ruote scoperte ad Imola e Monza, mentre gli “States” si godranno Max Verstappen&Company in ben tre week-end (Miami, Austin e Las Vegas). Un record che conferma quanto il movimento della Formula 1 stia crescendo sull’altra sponda dell’Atlantico, anche grazie al supporto della serie “Drive to Survive” disponibile su Netflix.
I back-to-back e i triple-header
Saranno sei i week-end ravvicinati nel corso della stagione (Bahrain e Arabia Saudita, Imola e Monaco, Ungheria e Belgio, Olanda e Italia, Baku e Singapore, Las Vegas e Qatar), mentre come avvenuto già nel 2023 si svolgeranno continuativamente le prime tre trasferte nel continente americano comprendenti Austin, San Paolo e Città di Messico, due di queste come scritto con format Sprint. Triple-leader anche in Europa tra Austria, Spagna e Gran Bretagna. Un impegno a 360° che costringerà le squadre agli straordinari, soprattutto per quello che riguarda la gestione delle risorse in pista.
https://f1grandprix.motorionline.com/ca ... ione-2024/