Stamford Report #96 – WWE Royal Rumble 2015

Amici di Tuttowrestling.com, un saluto da parte di Erik Ganzerli e bentornati sulle pagine del nostro sito dedicate allo Stamford Report. L'anno è cominciato per la WWE con uno dei pay-per-view più attesi dell'anno: la Royal Rumble. Tanta l'attesa, tante, come sempre, le aspettative. Come è andata? Andiamo a scoprirlo.
TYSON KIDD e CESARO battono THE NEW DAY (KOFI KINGSTON e BIG E.): voto 6
Doveva essere in origine un 6-men elimination tag team match ma, per l'infortunio di Xavier Woods (non guarito in tempo per il pay-per-view) abbiamo assistito a un normale tag team match. Discreto opener, con una buona e veloce fase finale e una vittoria che tiene in piedi la faida. Sarà interessante vedere non tanto il proseguimento della faida ma come proseguirà direttamente il New Day, che non sta funzionando per niente. La gimmick è piuttosto scarsa, il pubblico la sta rigettando (non solo a Philly) e le cose stan peggiorando per loro di settimana in settimana. Per quanto riguarda Cesaro e Kidd…non saprei davvero, non son convinto che abbiano idee per loro a breve termine che è un peccato perchè sono uno dei pochi tag team in circolazione che lavora come un team, mette a punto manovre combinate e ha una notevole chimica.
THE ASCENSION (KONNOR e VIKTOR) battono THE NEW AGE OUTLAWS (“ROAD DOGG” JESSE JAMES e “BAD ASS” BILLY GUNN): voto 5.5
Uno squash, ma che non aiuta minimamente gli Ascension dopo quanto avvenuto 6 giorni prima a Raw. Il danno, purtroppo per loro, è stato fatto lì e solo una vittoria in 10 secondi poteva FORSE riabilitarli un pochino. Il problema purtroppo per loro è che il booking li sta danneggiando e, cosa che è il problema principale, non sono over e non hanno mostrato niente di che sul quadrato (nemmeno a NXT). Non so davvero che accadrà, gli Usos han bisogno di avversari e, credo, li vedremo campioni presto ma non son convinto che sia una buona idea.
THE USOS (JIMMY e JEY) battono THE MIZ e DAMIEN MIZDOW conservando i titoli di coppia WWE: voto 6
Match sufficiente che paga, almeno per mio conto, il fatto che abbiamo visto 435 versioni dello stesso, in singolo o in tag, nell'ultimo mese. Non c'è molto da aggiungere rispetto allo stesso match visto il mese scorso come analisi. Fortunatamente non c'è stato un finale orrendo ma il match in sè è stato simile a tutti gli altri match degli Usos visti negli ultimi mesi. Di Miz e Mizdow parlerò più avanti nel commento alla Royal Rumble perchè è un argomento che è rientrato anche in quel match, mentre per gli Usos adesso vediamo chi arriverà a minacciare il loro trono.
THE BELLA TWINS (BRIE e NIKKI) battono PAIGE e NATALYA: voto 4.5
Non un bel match, nossignore. Tantissimi errori, troppi anche per gli standard dei match femminili WWE che, NXT a parte, non sono di certo alti. Se anche Natalya si mette a sbagliare le mosse e a compiere errori si può fare ben poco per salvare la situazione. La cosa non sia, sia chiaro, una presa di posizione contro le Bellas che, anche se non sono di certo dei fenomeni, non sono così schifose come vengono dipinte spesso sul web. Non sono grandiose, ma nemmeno così pippe. Di certo però, in questo match, non hanno fatto bene. L'unica che si può salvare è Paige perchè è stata sul ring più o meno 10 secondi e non ha combinato danni. Una pessima serata per tutte le altre coinvolte, purtroppo.
BROCK LESNAR batte SETH ROLLINS e JOHN CENA conservando il WWE World Heavyweight Championship: voto 8.5
L'unica vera nota positiva di questo show…e che nota! Se non è il miglior triple threat match della storia per la WWE poco davvero ci manca. Un gran bel match dove, al contrario di ogni altro match della card, tutti e 3 i coinvolti sono usciti bene e, in alcuni casi, anche meglio di come erano entrati come status. Su tutti Seth Rollins, vero e proprio MVP della contesa e forse, insieme a Brock Lesnar, vero e proprio MVP della compagnia da mesi a questa parte. Rollins in questo match ha tirato tutto quello che poteva tirare sia a Lesnar che a Cena, sfoderando un volo dal paletto sul tavolo dei commentatori praticamente perfetto e presentando al pubblico della WWE la Phoenix Splash già usata prima del suo arrivo alla compagnia. Cena ha fatto il suo e lo ha fatto anche bene, Lesnar invece è stato la solita “bestia” che sbatte gente qua e là per il ring apparendo inarrestabile. Una delle cose importanti che ha reso questo match così buono, rapportato soprattutto alle altre contese, è la diversità. Lo svolgimento del match non ha seguito minimamente il canovaccio tipo che si vede nel 99% degli altri match (specialmente quelli televisivi) ed è, paradossalmente, a sua volta un canovaccio se vogliamo dei match di Brock Lesnar da quando ha fatto il suo ritorno alla WWE. Ogni suo match è stato diverso, lui è diverso da tutti gli altri e non potrebbe essere altrimenti. Per il modo in cui è stato bookato non hai scelta e devi proporlo in questo modo affinchè chi poi riuscirà a batterlo possa beneficiarne (adesso che probabilmente sappiamo chi sarà questo qualcuno che batterà Lesnar le domande sono, comprensibilmente, tante, ma vedremo). Sarebbe veramente un peccato perdere questo Brock Lesnar ma la cosa sembra inevitabile: il fisico è decisamente in viaggio per rientrare nelle 265 libbre dei pesi massimi nelle MMA ed economicamente il guadagno sarebbe enorme, per lui e per chi lo metterà sotto contratto. I dati del WWE Network (migliori del previsto) potrebbero convincere la WWE ad alzare la posta in palio ma dubito ciò accada. Un peccato, ripeto, perchè questo Lesnar è davvero un valore aggiunto per la compagnia se sfruttato bene.
ROMAN REIGNS vince il 30-men over the top rope Royal Rumble match: voto 4.5
Per rimanere in tema, visto quanto sta accadendo in questi giorni nel Nordest americano, questa Royal Rumble è stata una “tempesta perfetta” di errori. La cosa singolare è che il match, fino alla metà degli ingressi, è stato anche godibile: Bray Wyatt che domina, il cameo di Bubba Ray Dudley, DDP…e poi Daniel Bryan è stato eliminato. Lì è cambiato tutto e il match ha preso una pessima piega. Non ho personalmente un problema con la vittoria di Roman Reigns ma questa è arrivata al termine di un match bookato pessimamente, col pubblico che non voleva vedere nessun altro vincitore che Daniel Bryan e dove, per giunta, non hai protetto nessuno incluso Reigns. Sulla carta il piano della WWE non era così sbagliato: tenere Reigns e Bryan lontani non era una bruttissima pensata…se fatta in modo corretto. Sfortunatamente per la WWE tutto quello che potevano sbagliare è stato sbagliato. Col senno di poi il ritorno di Daniel Bryan alla Royal Rumble è stato un grosso errore per le intenzioni che avevano. Non che senza di lui, CON QUESTO BOOKING DEL MATCH, le cose sarebbero cambiate molto a livello di reazione da parte del pubblico, sia chiaro, ma avrebbero limitato i danni per lo stesso Bryan, per esempio, visto che per far fare bella figura a Reigns (almeno in teoria) hai trattato la persona che ha chiuso Wrestlemania 30 come un midcarder (che, a quanto pare, sarà il suo ruolo a Wrestlemania 31). Tutta la gestione del match mi fa pensare che Pat Patterson non fosse coinvolto con il booking dello stesso. Mi rifiuto di credere che Pat Patterson abbia avuto a che fare con il booking della Rumble, perchè se l'avesse fatto avremmo avuto…qualcosa, invece qui non abbiamo avuto nulla e in più hai danneggiato gente. Quando fai lo spot della persona che rimane nel ring da sola il grosso nome che entra deve eliminarlo, non venire trattato come un jobber quasi, per esempio. La gestione di Reigns ha altresì del criminale: l'anno scorso ha dominato il match eliminando 12 persone non vincendo. Quest'anno ha vinto il match e non ha fatto NIENTE! Niente! Non ha dominato, non ha impressionato e alla fine è stato salvato da The Rock dalle pericolosissime mani di BIG SHOW e KANE, che non vincono un match importante da anni e che sono ormai consolidati come jobber di lusso. Non era la loro intenzione di sicuro ma il messaggio che han lanciato, di fatto, è quello. Quando sei capace di far fischiare The Rock in Philadelphia vuol dire che hai proprio sbagliato tutto. Di Ziggler e Ambrose e del loro trattamento onestamente non parlerei nemmeno, non mi aspettavo niente di diverso francamente ma in una serata come questa è stato come gettare benzina sul fuoco a Philadelphia. Anche una fesseria come lo split di The Miz e Mizdow non è stato fatto e l'angle con loro due è stato pessimo. Avevano 198 modi di fare un angle migliore e che avesse senso e han preso il peggiore facendo una cosa che non è servita a nulla e non ha ottenuto niente se non danneggiare i coinvolti. Questo match è stato un disastro sotto ogni punto di vista, purtroppo.
PPV: voto 4.5
Durante il Wrestling Cafè post-Wrestle Kingdom 9 avevo detto alla WWE “Follow that”, quasi sperando in uno show di buon livello per “rispondere” all'ottimo spettacolo visto al Tokyo Dome. Beh…non solo non han risposto adeguatamente al Tokyo Dome ma hanno fatto molto, molto peggio di quanto fosse anche possibile pensare. Questa è onestamente una delle peggiori edizioni della Royal Rumble, come pay-per-view, che io ricordi. Sicuramente la peggiore da quando ho ripreso a seguire assiduamente il wrestling e cioè da fine 1999. Mi rendo conto che sia paradossale dirlo con un match come il triple threat (che, avesse chiuso lo show, avrebbe reso le cose migliori e avrebbe di molto attenuato il sentimento negativo nei confronti dell'evento), ma il resto dello show è andato dal tranquillamente dimenticabile al brutto, con la ciliegina finale di un Royal Rumble match tra i più brutti di sempre se non il più brutto. La “Road to Wrestlemania” inizia molto, molto male sfortunatamente. La cosa triste è che non sembra esserci, main event a parte, granchè all'orizzonte in vista di Wrestlemania (e in questo, torno a ripeterlo, la Royal Rumble ha fallito miseramente come costruzione)…anzi, a dirla tutta, non hanno niente pianificato di sicuro. Cena vs Rusev è in programma per Fast Lane (e, con un finale sporco o qualcosa di simile, può essere riproposto anche a Wrestlemania) ma a parte questo, HHH vs Sting e Lesnar vs Reigns non solo non c'è niente altro di pianificato a oggi ma quello che deve trainare lo show non offre grande attrattiva, almeno sulla carta. Non mi aspetto che cambino il main event (è già accaduto l'anno scorso e comunque se anche lo cambiassero non credo proprio che Daniel Bryan ne farà parte) ma, a 9 settimane dallo show, il tempo per salvare il salvabile c'è ancora, a patto che si agisca in fretta.
E anche per oggi abbiam finito. Appuntamento con me in radio e con Wrestling Cafè, mentre con lo Stamford Report torniamo tra 4 settimane.