WWE Vengeance 2005
Un saluto da parte di David Grauli e benvenuti a questa nuova edizione di Stamford Report dedicata a Vengeance. Questa sarà un’edizione decisamente speciale in quanto in questa occasione avrò il piacere di ospitare le pagelle dell’amico Christian Recalcati, commentatore di Smackdown su Italia1, di cui in queste ultime settimane ho avuto il piacere di apprezzare la grande umiltà e disponibilità (spesso da altri dimenticata). Inizialmente poco incline al suo commento e a quello del suo collega Valenti, col passare delle settimane ho compreso come la scelta di un commento spiccatamente ironico avesse come obbiettivo quello di creare un bacino d’utenza sempre più ampio anche tra i non appassionati. Probabilmente chi vede il wrestling in un certo modo continuerà a non apprezzarne il commento, ma è innegabile come il successo di massa del wrestling in Italia sia da attribuire anche allo stile di Christian e Giacomo.
Passiamo ora alle pagelle di questo Vengeance…
Carlito vs Shelton Benjamin: 6
Un inizio sufficiente ma che non lascia il segno. Carlito e Shelton Benjamin si sono resi protagonisti di un match nel complesso dignitoso, ma a differenza di altre occasioni in cui Benjamin ha fatto la differenza (vedi il match contro Chris Jericho a Backlash o quello con Shawn Michaels a Raw) qui si è limitato a mostrare solo in parte il meglio del suo repertorio. La solidità complessiva della sfida riflette quelle che sono le caratteristiche di Carlito, un wrestler che sa stare decisamente sul ring ma che non offre mai quel guizzo in grado di dare al match una svolta. Probabilmente le caratteristiche di Carlito hanno in questo senso rallentato anche Benjamin in una sfida dal ritmo contenuto, anche se il buon supporto del pubblico ha reso il match decisamente più godibile.
Christy vs Victoria: 6-
Parlare di sorpresa potrebbe sembrare un’esagerazione, ma avendo ancora in mente il match tra Trish Stratus e Christy di WM21 non posso non constatare come Christy in questi mesi sia migliorata sul ring. I limiti ci sono ancora, intendiamoci, ma a queste carenze Christy ha risposto con una grinta, una determinazione ed una capacità di entrare nel ruolo che ha pochi eguali tra le sue colleghe. La sfida nella sua pochezza tecnica è risultata comunque credibile, e la breve durata ha sia reso la contesa più godibile sia coperto le limitazioni della vincitrice del Diva Search. Victoria (influenzata ed in dubbio sino all’ultimo) ha abbassato i suoi ritmi al livello della sua avversaria, limitandosi così ad una prova dignitosa. Peccato per certi cori ingrati nei confronti di Christy: era perlomeno da apprezzare il suo impegno.
Kane vs Edge: 6.5
Un incontro discreto nel suo complesso ma più adatto ad essere disputato in un match senza squalifiche in considerazione dell’accesa rivalità tra Edge e Kane. La sfida infatti è risultata poco caratterizzata, ed anche se l’intensità e la solidità si sono assestate su buoni livelli è mancato lo spunto in grado di far fare il salto di qualità all’incontro. L’interferenza di Snitsky nel finale è stata utile per rendere più viva la conclusione del match, anche se è sembrata una scelta di comodo fine a se stessa considerando che Kane e Snitsky hanno già chiuso la loro rivalità . Discreta comunque la fase finale con diverse false conclusioni, e sorprende in questo senso la vittoria di Kane, soprattutto nella dinamica dei fatti.
HBK vs Kurt Angle: 8+
Grande incontro, non ci sono dubbi, ma inferiore a mio avviso al match che i due hanno combattuto a Wrestlemania 21. Probabilmente da parte di Kurt Angle e Shawn Michaels c’è stata presunzione nel credere di poter superare il loro precedente incontro senza l’aiuto di un gimmick match, a mio avviso l’unica possibilità che l’incontro aveva per settare nuovi standard. Il match a grandi linee ha offerto ciò che già avevamo visto ad Hollywood alcuni mesi fa, con quel pizzico di spettacolarità in meno e con una mancanza più sostanziale per ciò che riguarda l’atmosfera della sfida, decisamente meno epica. Abbiamo avuto numerose fasi a terra, mai troppo statiche ma probabilmente meno bilanciate da fasi esplosive rispetto al match di WM21. Il finale non è sembrato poi così incisivo, e la Sweet Chin Music non perfettamente portata a segno è apparsa meno devastante del solito. Probabilmente se non si fosse disputato il match di Wrestlemania 21 parleremmo in toni ben più entusiastici di questo incontro, ma con una sfida di quella portata è difficile non fare paragoni scomodi.
Cena vs Jericho vs Christian: 7.5
Buono il 3-Way Match che ha visto l’esordio di John Cena in un PPV di Raw. Tra i 3 probabilmente l’ideatore del “You can’t see me” è stato quello che ha avuto il minor merito sulla riuscita della sfida (pur rendendosi protagonista di una prova molto solida), in quanto a dettare i tempi sono stati Jericho ed in maniera ancora più marcata Christian, autore di un paio di bumps niente male. Il match ha offerto alcuni ottimi spot combinati che hanno visto il coinvolgimento contemporaneo di tutti e 3 i wrestlers (anche durante alcuni schiemamenti) ed è stato caratterizzato da un grande equilibrio che ha reso il match incerto fino all’ultimo istante. Ottima la partecipazione del pubblico per tutto l’arco del match, molto coinvolto grazie anche ad un’intensità della sfida che ha evitato tempi morti.
Triple H vs Batista: 8 – –
Aiutato dalla stipulazione, il match è risultato di un livello decisamente superiore a ciò che Batista e Triple H hanno mostrato nei precedenti incontri a Wrestlemania 21 e Backlash. Per ciò che mi riguarda il match ha superato le migliore aspettative della vigilia, e pur non settando nuovi standard per ciò che riguarda gli Hell in a Cell è stato un match decisamente godibile dall’inizio alla fine. La particolare struttura non sempre è stata sfruttata al meglio, soprattutto in considerazione della grande varietà di situazioni che si potrebbero creare, ma nel suo essere uno “Street Fight Match in gabbia” ha proposto alcune frangenti interessanti nell’uso della catena, della sedia avvolta nel filo (quasi) spinato e delle scalette d’acciaio. L’intensità nella parte centrale della sfida è calata per poi riprendersi nel finale, decisamente incerto nell’esito. Da applausi il tocco di classe di Triple H che nello spot finale afferra il martello (stile WM X-7 contro Undertaker per chi ricorda la sequenza) ma non riesce a colpire Batista: in questo caso la WWE ha mostrato una cura per i particolari non indifferente.
PPV: 7/8
Non dico che la WWE è tornata ai livelli del 2001 quando ogni PPV era un appuntamento da non perdere, ma certo è che in questo 2005 la federazione di Stamford continua a confermare un’inversione di tendenza decisamente positiva per ciò che riguarda i più importanti eventi mensili. Vengeance 2005 si rivela infatti un PPV decisamente buono che nel complesso rispetta quelle che erano le attese della vigilia, compensando con il main event tra Triple H e Batista le attese di chi vedeva un match da 9 tra Shawn Michaels e Kurt Angle. Il resto della card ha proposto un buon match per il titolo di campione del mondo nelle mani di John Cena, ed un’undercard che pur senza far gridare al miracolo si è mantenuta su livelli nel complesso più che dignitosi. La scarsità di incontri che a WM21 aveva fatto storcere il naso sono apparsi in quest’occasione la scelta migliore, mentre a mio avviso si poteva decisamente evitare il segmento con Viscera, Godfather e Lilian Garcia, esageratamente lungo (parliamo di 14 minuti che potevano essere utilizzati sicuramente meglio). Una nota positiva per ciò che riguarda l’esito degli incontro, quasi mai scontato, e per la partecipazione del pubblico di Las Vegas sempre molto presente nel sottolineare le varie fasi dei match (ma con qualche voce fuori dal coro che si divertiva ad insultare i face…).
Lascio ora spazio a Christian ed al suo personale commento di Vengeance 2005:
CARLITO vs SHELTON BENJAMIN: 6+
Carlito Caribbean Cool conferma il suo ottimo momento fisico e mentale. Benjamin è un grande wrestler capace di farci vedere incontri sensazionali come il six-man money in the bank ladder match di wrestlemania XXI e quello di backlash contro Chris Jericho e quindi favorito d’obbligo contro un lottatore ancora “acerbo” ma comunque molto scaltro. Triple C combatte un discreto match e con astuzia mantiene quella cintura che è stata alla vita di grandissimi campioni del passato. Match divertente con qualche fraseggio da applausi.
CHRISTY HEMME vs VICTORIA: 6
Non amo particolarmente le divas. Belle, senza dubbio molto belle, ma quando si trasformano in lottatrici perdono di fascino.
EDGE vs KANE: 6.5
Finally!!! Non riuscivo più a guardare negli occhi Kane. Che fine ha fatto la Big Red Machine, continuavo a chiedermi. Il “cattivo” che sotterrò il fratello alle Survivor Series 2003, durante il Buried Alive Match di The Undertaker vs Vince McMahon, il mostro che sposò con la forza Lita distruggendo tutti quelli che trovava sulla sua strada, dove è finito??? Questa la domanda che da tempo mi ponevo e finalmente in una calda serata di giugno, ecco la risposta. Ha travolto Edge, ha massacrato Gene Snitsky e impaurito l’ex ragazza estreme. Kane c’è, Kane c’è…
KURT ANGLE vs SHAWN MICHAELS: 10 e lode
Come più volte ho ripetuto in trasmissione, l’eroe olimpico è il mio wrestler preferito. Ma quale Triple H, ma quale Batista, Kurt Angle è superiore di gran lunga a tutti, e un titolo prestigioso lo merita più di ogni altro. Un lottatore con la “L” maiuscola direbbe l’amico Ciccio Graziani. Il campione olimpico di Atlanta 1996 è un grande quando combatte e un grandissimo microfono alla mano. Il più completo. In questo match che oserei dire fantastico, ha trovato sulla sua strada uno dei wrestlers più amati della federazione e un atleta che ha dimostrato più volte di saper esprimere emozioni sul ring. Un lungo applauso per questi lottatori che mi hanno fatto sobbalzare dal divano più volte…
CHRIS JERICHO vs JOHN CENA vs CHRISTIAN: 6/7
Non amo il modo di combattere del campione WWE, ma oggi ha disputato un discreto match. Dopo aver visto all’opera Angle e Michaels, puoi anche spegnere la televisione contento e soddisfatto, ma alla fine il match non mi ha deluso. Buona la prestazione di Christian, che mi ha fatto gridare “campioneeee” dopo l’intervento con arbitro distratto di Tomko, discreta la prestazione di Cena, mentre mi aspettavo molto di più da Jericho, che reputo uno dei migliori wrestlers in circolazione.
BATISTA vs HHH: 7.5
Triple H gioca in casa. I match nella gabbia d’acciaio sono i suoi incontri. Ha sconfitto Foley, ha battuto Jericho, ha massacrato Kevin Nash, ha dato il meglio contro Shawn Michaels, ma contro “The Animal” non è riuscito a riconquistare quel titolo che da tempo vorrebbe riavere. “Maledetto quel giorno che Batista ascoltò nel backstage la chiacchierata con Flair, maledetto quel giorno che l’animale accettò di partecipare alla Royal Rumble, maledetto…BATISTA!!!” Triple H voleva vendicarsi di questo 2005 pieno di amarezza, ma il campione del mondo ha una forza devastante, e nonostante il suo “martellone” Hunter ha dovuto nuovamente inchinarsi alla Batista-Bomb. Avrei puntato su Triple H, e avrei perso. Non mi aspettavo che il giovane superasse il maestro, ma è successo. Tanto di cappello al WWE WORLD HEAVYWEIGHT CHAMPION!!!
PPV: 8.5
Uno splendido PPV secondo, a mio modo di vedere, solo a Wrestlemania XXI. Mi ha sorpreso Batista, come sempre a suo agio HHH, molto bravo Christian, astuto Carlito e un applauso a due tra i più grandi di sempre, Shawn Michaels e Kurt Angle…
Riprendo la parola e ringrazio ancora una volta Christian Recalcati per la grande disponibilità , sperando di poter ospitare ancora una volta un suo commento in una delle prossime edizioni.
A presto.
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