Storie di Wrestling: Un incontro di pro-wrestling inizia fuori dal ring

The Ultimate Warrior, nella sua breve carriera sul ring, si è reso protagonista di alcuni tra i più memorabili promo di sempre, ma credo di poter affermare, con assoluta certezza, che il più famoso tra tutti sia quello che tenne prima del suo leggendario incontro con l’Immortale Hulk Hogan a WrestleMania VI, il 1 aprile 1990 allo Skydome di Toronto.


Anche Dan Peterson, che in questo video potete sentire cimentarsi nella traduzione delle minacciose dichiarazioni del guerriero, sembrava davvero esaltato di poter assistere a questo match fra le due più grandi superstars del momento, i più amati dal pubblico, i più popolari, i più forti, i più vincenti!

I fans di tutto il mondo erano più divisi che mai, prima di allora non si era mai vista una situazione simile alla World Wrestling Federation.

Anche in Italia, stessa cosa, ricordo che a scuola non si parlava di altro, c’erano quelli che facevano il tifo per The Warrior, chi restava fedele ad Hulk Hogan, sembrava di assistere alla finale della Coppa del Mondo di calcio tanti erano la tensione e l’entusiasmo!

E già da questa intervista, o almeno, da quella che doveva inizialmente essere un’intervista ma che a discapito del povero Sean Mooney si trasformò fin da subito in un monologo, iniziò lo spettacolo.

Uno spettacolo indimenticabile che proseguì poi in un incontro che ci fece davvero sognare, tenendoci con il fiato sospeso dall’inizio alla fine.

Chi banalizza tutto questo con la solita frasetta da omuncolo medio “è tutto finto”, non potrà mai capire le emozioni che ci sono dietro a questo spettacolo.

Non solo quelle provate dal pubblico, accorso nell’arena di Toronto o sintonizzato davanti alla TV per ammirare i propri beniamini, ma anche quelle provate dai performer stessi.

E’ tutto finto? Si, il risultato dell’incontro è stato prestabilito perché non si tratta di una competizione sportiva, ma di uno show, un’esibizione.

Ma vi rendete conto di cosa significava quell’incontro per i due protagonisti coinvolti?

Hulk Hogan, che aveva portato sulle proprie spalle la World Wrestling Federation per oltre sei anni, era chiamato a cedere il testimone ad un collega più giovane, amato dal pubblico quanto lui, più in forma, forse anche più appetibile e vendibile.

Cosa avrà provato in quei giorni, in quelle ore precedenti all’incontro, in quegli interminabili ventitré minuti di sfida?

E The Ultimate Warrior, che avrebbe dovuto raccogliere un’eredità così pesante?

Già a partire da queste interviste si poteva percepire, guardandogli negli occhi, tutta la tensione che avevano accumulato.

Come può tutto ciò essere definito “finto” per loro?

Per un attore chiamato a recitare un film che cambierà per sempre il corso della sua carriera, si può dire che quello che fa è finto?

“Finto”, che parola stupida, insulsa ed inadeguata per definire tutto questo.

Se qualcuno arriva e lotta per prendere il tuo posto, se un collega ti costringe a spingerti oltre i tuoi limiti per impedirgli di metterti in ombra, se questi ti supera perché il pubblico arriva a preferire lui a te, tu lotterai per riprenderti la tua posizione e per mantenere il tuo status, per dimostrare di essere migliore di lui, per far vedere di meritare di più.

Non vincendo gli incontri, l’esito di quelli è prestabilito, lo sappiamo.

Lo farai impegnandoti con tutte le tue forze e trovando nuove idee per il tuo personaggio, cercando di far vedere che sul ring sai intrattenere il pubblico meglio di lui, che al microfono te la cavi alla grande e sai tenere gli spettatori incollati allo schermo. Combatterai per tenere il tuo posto, come in qualsiasi lavoro.

Per questo non è “finto”.

E’ una competizione diversa, ma pur sempre una competizione.

Ed in questa competizione, il 1 aprile 1990, Hulk Hogan e The Ultimate Warrior erano decisamente alla pari.

The Warrior vinse quell’incontro perché era previsto che fosse così, ma Hulk Hogan ce la mise tutta per dimostrare di essere ancora all’altezza ed un anno dopo si riprese la sua posizione.

Non c’è niente di “finto” in tutto ciò.

Se volete conoscere altre storie di wrestling come questa, vi invito a seguirmi sui miei canali social:

TITAN MORGAN: Storie di Wrestling su Facebook: https://www.facebook.com/TitanMorganWrestling/

HULK HOGAN FANS CLUB Italia su Facebook: https://www.facebook.com/HulkHoganFansClubItalia/

TITAN MORGAN Channel su YouTube:
https://www.youtube.com/c/TitanMorgan

“Titan Morgan” Manuele Poli
titanmorgan@hotmail.com


ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE WHATSAPP UFFICIALE: https://whatsapp.com/channel/0029VaE6VKfLI8YfGSitF01t

ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE TELEGRAM UFFICIALE: https://t.me/tuttowrestling

Scritto da "Titan Morgan" Manuele Poli
Parliamo di: ,