Backlash 2003

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WWE BACKLASH 2003

The Coach apre l’edizione pre-ppv di Heat ricordando al pubblico a casa che Jim Ross non presterà la sua voce al commento di Backlash. Il team di commento di Raw sarà formato da Coachman e “The King”, Jerry Lawler. Alla postazione di Smackdown, invece, ci saranno Michael Cole e Tazz.

Dopo l’introduzione di Jerry Lawler le telecamere si spostano nel backstage, dove Trish Status viene ripresa mentre si lamenta di forti dolori alla schiena a seguito degli attacchi subiti nelle settimane scorse prima da Bubba Ray Dudley e poi da Jazz. Di fronte ad Eric Bischoff, il trainer manifesta delle perplessità riguardo alla capacità di Trish di sostenere il match, ma il General Manager di Raw risponde minacciando il licenziamento dello stesso trainer qualora alla campionessa fosse negato il nullaosta.

Dopo una serie di recap si torna in backstage. Questa volta i protagonisti sono i Dudley Boyz. Chief Morley entra nel loro spogliatoio e garantisce a D-Von e Bubba la conquista del titolo di coppia. Come mai questa sicurezza? Semplice, Chief Morley si annuncia come arbitro dell’incontro. Bubba ringrazia e gli stringe la mano mentre D-Von si allontana riluttante.

Sunday Night Heat Match

Scott Steiner vs. Rico

Ennesima delusione per i fan di “Big Poppa Pump”. Dopo l’esclusione da WrestleMania, Scott finisce fuori anche da Backlash. La vittoria a Heat contro Rico è davvero una magra consolazione.
Il match non è un granché, 3 minuti e 28 secondi per vedere Rico messo KO con un reverse DDT. A nulla è valsa l’interferenza dei 3 Minute Warning, avvenuta a metà match e prontamente sventata da Steiner.
Vincitore per pinfall: Scott Steiner

Concluso il collegamento con Heat si va subito in diretta con Backlash. L’introduzione è tutta per il match Goldberg-Rock.

WWE Tag Team Championship Match

Team Angle (C) vs. Los Guerreros

Haas & Benjamin fanno il loro ingresso nell’arena portando con sé una gigantografia di Kurt Angle, loro guida spirituale. Seguono Eddie & Chavo: Los Guerreros. Il match si apre con un faccia a faccia tra Haas e Eddie ed evolve immediatamente in un confronto acceso, ad armi pari. Il controllo del match passa frequentemente da un team all’altro senza un vero dominatore, tant’è che l’incontro si chiude con un gioco sporco del Team Angle. Il gong suona a 15 minuti e 17 secondi dal via, quando Haas inchioda Chavo con la complicità di Benjamin, il quale, da fuori ring, teneva incollato a terra il piede sinistro del più giovane dei Guerreros.
Al termine del match, i Guerreros, infuriati, attaccano duramente Haas e Banjamin e rubano loro le cinture di campioni WWE.
Vincitori e ancora campioni WWE Tag Team Champions: Team Angle

In backstage Torrie Wilson è faccia a faccia con Test. Test le chiede in tono provocatorio di smetterla di lasciargli messaggi e chiamate in segreteria, facendo intendere una presunta infatuazione di Torrie. Torrie però chiarisce subito che questo interessamento non esiste. Test però non si arrende, la prende e la bacia contro la sua volontà.
La telecamera stacca su Sable, la quale, compiaciuta dopo aver osservato la scena, si incammina nei corridoi del palazzetto.

One on One Match

Rikishi vs. Sean O’Haire (con Roddy Piper)

Rowdy Roddy Piper raggiunge il ring con un cesto di noci di cocco e presenta il suo pupillo, Sean O’Haire: aspetto intenso, grande fisico. Rikishi dal canto suo raggiunge il ring convinto di rendere giustizia a Superfly Jimmy Snuka, attaccato ingiustamente vent’anni prima da Rowdy Roddy nel corso di un Piper’s Pit. Una trama abbastanza debole, ma tutto sommato un’occasione interessante per vedere in azione Sean O’Haire. Solo cinque minuti per vedere KO Rikishi, contato per 1-2-3 dopo una spettacolare finisher. Sean vince e convince. Unica pecca l’intervento di Roddy Piper, ormai caricatura di se stesso, in condizioni fisiche vergognose.
Vincitore: Sean O’Haire

In backstage Sable raggiunge Stacy Keibler, impegnata in uno spuntino, e le rivela quanto accaduto tra Test e Torrie. Sable dimentica però di specificare che il bacio, rubato da Test, non trovava l’approvazione di Torrie, e racconta altresì come sia stata invece Torrie a baciare un Test poco convinto. Stacy infuriata getta a terra il piatto.

World Tag Team Championship Match

Rob Van Dam & Kane (C) vs. The Dudley Boyz

Il primo a salire sul ring è lo “special guest referee”, Chief Morley. Seguono i Dudleys e poi, come si conviene ai tag team più convincenti RVD e Kane, naturalmente con entrate singole. Il match procede regolarmente per circa 6 minuti, nei quali Chief Morley si comporta in modo esemplare, senza favorire alcuno dei due team. I problemi però iniziano quando Morley colpisce nei “Paesi Bassi” Kane. Da qui in poi si susseguono una serie di tentativi vani di Morley di procacciare la vittoria ai Dudley, tentativi puntualmente sventati. L’atteggiamento favorevole di Morley termina con l’ingresso inaspettato di Lance Storm, il quale causa una certa confusione sul ring, senza che si capisca chiaramente il suo intento. Morley cambia direzione, attacca Bubba Ray e si becca un 3-D. Kane infligge una chokeslam devastante a Bubba, spedisce D-Von fuori dal ring, crea le condizioni per un Five Star Frogsplash di RVD… 1-2-3 e RVD & Kane sono ancora campioni.
Vincitori e ancora World Tag Team Champions: Kane & Rob Van Dam

In backstage, precisamente nello spogliatoio delle Divas, Stacy Keibler e Torrie Wilson si azzuffano.

WWE Women’s Championship Match

Trish Stratus (C) vs. Jazz (con Theodore Long)

Incontro incolore. Trish è vistosamente impacciata a causa del lancinante dolore alla schiena e Jazz ne approfitta in ogni modo. L’incontro, che dura poco meno di 6 minuti, si chiude con la vittoria di Jazz, ottenuta sfruttando l’appoggio delle corde. Lo sguardo infuriato di Trish segue i festeggiamenti di Jazz e Teddy Long fuori dal ring.
Vincitrice e nuova campionessa: Jazz

One On One Match

The Big Show vs. Rey Mysterio

Sulla carta appariva come un match del tutto improponibile, e puntualmente le previsioni sono state rispettate. Big Slow ha impiegato solo 3 minuti a spazzare via Rey Misterio, che rispetto a Wight pesa solo 350 libbre in meno. Qualcuno un giorno spiegherà a noi comuni mortali il senso di mettere a repentaglio l’incolumità di un wrestler atletico come Rey per farlo distruggere da un gigante panzone?
Il match si è chiuso quando Giant ha bloccato la West Coast Pop di Rey e gli ha inflitto un devastante chokeslam.
Non poteva mancare il triste siparietto: EMTs, barella… e Big Show che torna a bordo ring, prende la barella con Rey sopra e sbatte il tutto contro il paletto del ring. Patetico.
Vincitore: Big Show

 WWE Championship Match

John Cena vs. Brock Lesnar (C)

Entusiasmante, imprevedibile, attesissimo. Sono tre aggettivi che forse vanno bene per un Hogan-Rock ma non per un Lesnar-Cena. Prima difesa del titolo per Brok Lesnar, una vittoria facile, fin troppo. 17 minuti e 28 secondi di nulla, tanti “boring”, specialmente quando Cena ha avuto la fantastica idea di tenere Lesnar in una sleeperhold per almeno 2 minuti. Nemmeno il sangue ha ravvivato il match, sangue perso da Lesnar durante tutto l’incontro. Il finale è ovvio, F-5 e 1-2-3. Dopotutto Lesnar non poteva perdere, e per superiorità fisica, e per ragioni di immagine. Chi sarà il prossimo sfidante: Roddy Piper ?
Vincitore e ancora campione WWE: Brock Lesnar

6 Men Tag Team Match

Kevin Nash, Shawn Michaels & Booker T vs. Triple H, Chris Jericho & Ric Flair

Incontro solido, confusionario ma per lo meno concreto. Booker T. completamente assente, sia in senso fisico che metaforico, coinvolto in un match nel quale non aveva ragione di essere coinvolto. Stesso discorso, teoricamente, per Jericho, col solo vantaggio che le prestazioni di Chris sono sempre all’altezza di un main event e fanno scordare le pecche del booking. Moltissimi i ribaltamenti di fronte e i tag, raramente rispettati. Kevin Nash sopra le aspettative, anche se ben lontano dal suo “prime”. Circolano voci di spettatori che hanno contattato il proprio provider chiedendo spiegazioni sul rallentamento delle immagini durante le tecniche eseguite dal buon Daddy Cool. Ric Flair, dal canto suo, ha causato invece soltanto un paio di fermi immagine.
A 16 minuti e 35 secondi dall’inizio, Nash mette KO l’arbitro ed esegue una powerbomb su Jericho. Triple H però interviene da fuori con un martello e colpisce violentemente Kevin. Da qui all’1-2-3 è un gioco da ragazzi. Tanto per cambiare è quindi Triple-H la chiave di volta del match.
A differenza di quanto ci si potesse aspettare, nulla accade nel post match.
Vincitori: Triple H, Chris Jericho & Ric Flair

One On One Match

The Rock vs. Goldberg

Quando qualcosa funziona va eliminata. Sembra la nuova regola WWE. Ne è riprova la grandiosa idea di cambiare il tema d’entrata di Goldberg, cosa che ha spiazzato totalmente il pubblico, che non si è potuto nemmeno togliere la soddisfazione di cantare un pochino “Goldberg, Goldberg…”.
L’incontro è degno del miglior Goldberg, cioè appena sufficiente sugli standard degli altri wrestler. Tante mosse “dure” e poca sostanza. Coachman spiazza il pubblico a casa con una frase da antologia: “What a fantastic ending to a GREAT night”.
Un main event durato appena 10 minuti, giusto per vedere The Rock battuto da una Spear e da un Jackhammer. Onestamente non poteva finire altrimenti, a meno che Goldberg non fosse stato ingaggiato esclusivamente per essere deriso, cosa peraltro riuscita, intenti a parte. Who’s next ?
Vincitore: Goldberg

Andrea Martinelli

Redazione Tuttowrestling
Redazione Tuttowrestlinghttp://www.tuttowrestling.com
Dal 1997, la Redazione di Tuttowrestling ha visto la partecipazione di tutte le principali firme del Wrestling Web Italiano
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