Biografia: Chyna

Joanie Marie Laurer nasce Londonderry, nel New Hampshire, il 27 Dicembre del 1969. La sua famiglia è alquanto modesta e con non pochi problemi: i suoi genitori divorziano dopo pochi anni dalla sua nascita, il padre è alcolista e la madre cambia partner in continuazione. Joanie si trova ad essere cresciuta dalla sorella maggiore e trova nella palestra una valida valvola di sfogo alle sua disagiata situazione. Dedicandosi intensamente all'attività fisica sviluppa un fisco a dir poco raro in una donna, arrivando anche a sollevare sopra la sua testa un peso di 325 libbre.


Nei primi anni della sua vita viaggia molto (conseguirà la maturità liceale in Spagna, per poi rientrare negli Stati Uniti e conseguire una laurea a Tampa, in Florida) e si mantiene con lavori di vario genere, prima di decidere, affascinata dagli show trasmessi in tv, di iscriversi alla scuola gestita da “Killer” Kowalski per diventare una lottatrice. Prima e unica allieva femminile, si dimostra una delle migliori e presto riesce a conoscere Shawn Michaels e Triple H, anche lui ex allievo di Kowalski, che convincono i dirigenti WWF a metterla sotto contratto.

Prima della federazione di Stamford, Joanie lotta anche nella IWF (International Wrestling Federation), dove il 28 Settembre 1996 sconfigge Violet Flame e conquista il titolo femminile, venendo anche nominata dalla Pro Girls Wrestling Association rookie dell'anno.Il suo debutto nella WWF avviene il 16 Febbraio del 1997 a Raw, quando attacca violentemente Marlena, manager di Goldust; presto si scopre che questo assalto è stato organizzato da Triple H, che è in aspra rivalità proprio con Goldust. Il suo ruolo nella federazione sarà proprio quello di accompagnatrice di Triple H, che presto si lega a lei anche sentimentalmente anche nella vita reale.

Joanie prende il soprannome di Chyna, e successivamente guadagna anche l'appellativo di “Nona meraviglia del mondo” (dopo le famose sette, l'ottava è la leggenda Andre The Giant). La ragazza si dimostra subito estremamente aggressiva e spietata, e non ha certo paura di sfidare gli uomini. Quindici giorni dopo il suo debutto, a Raw, cerca addirittura di assalire Bret Hart. A Werstlemania XIII, durante il match fra HHH e Goldust attacca Marlena, infliggendole una devastante bear hug. Ancora a Raw il 26 maggio massacra nientemeno che il più grande campione intercontinentale della storia, Honky Tonk Man, sottraendogli la chitarra e distruggendola sulla sua testa. Nel turno di qualificazione per il torneo King of the Ring la sua interferenza costa a Triple H la sconfitta contro Ahmed Johnson. Triple H entra comunque nel torneo, sostituendo l'infortunato Vader, e addirittura lo vince, grazie alle numerose interferenza di Chyna durante i vari incontri.

A Summerslam 1997 Triple H affronta Mankind, ma la stipulazione speciale (steel cage match) rende impossibile un aiuto decisivo di Chyna e la vittoria va a Mankind. In questo periodo l'alleanza tra Triple H e Shawn Michaels all'interno della neonata DX significa spesso l'intervento di uno a favore dell'altro, con conseguente coinvolgimento anche di Chyna, che quindi prende parte attiva ai più importanti incontri della federazione. Al pay-per-view Degeneration-X (dicembre 1997) dopo un bootcamp match tra HHH e Sgt.Slaughter colpisce il malcapitato Slaughter con uno dei suoi colpi preferiti, ovvero un low blow. A No Way Out (febbraio 98), al termine di un match che vede opposti i team di Steve Austin,Owen Hart, Cactus Jack e Terry Funk contro Triple H, Savio Vega, Road Dogg e Billy Gun, Chyna subisce una Stone Cold stunner dal “rattlesnake”.

A Wrestlemania XIV, per arginare ogni sua possibile interferenza nel match per il titolo europeo tra Triple H e Owen Hart, Chyna viene ammanettata a Sergeant Slaughter; la precauzione vale però poco, poichè Chyna riesce a divincolarsi quel tanto che basta da colpire Hart con un low blow che si rivela decisivo, lanciando della polvere negli occhi di Slaughter. Più avanti nella serata, Chyna è nell'angolo anche del campione del mondo Shawn Michaels, impegnato nel main event contro Steve Austin, ma dopo pochi minuti sia lei che Triple H vengono espulsi dall'arbitro Mike Chioda.

Ad Unforgiven è ancora Owen Hart vs Triple H, e questa volta Chyna viene addirittura chiusa in una gabbia sospesa sul ring. Il suo tentativo di interferire viene contenuto dagli arbitri, ma consente a X-Pac di agire indisturbato e consentire ancora una volta a Hemsley di vincere. A Summerslam un suo low blow consente a Triple H di conquistare il titolo intercontinentale ai danni di The Rock. Il 19 ottobre 1998, a Raw, durante un match fra X-Pac e Ken Shamrock, Chyna viene addirittura arrestata. Verso la fine del 98 viene coinvolta in un angle con “Sexual Chocolate” Mark Henry, finendo a volte anche schiacciata dalla mole del gigante di colore, ma rifilando anche parecchie botte e brutte figure al suo mastodontico nemico.

Nel 1999 arriva per Chyna anche il momento di passare da semplice manager a lottatrice all'interno della federazione. L'11 gennaio, a Raw, a sorpresa vince la “Corporate rumbe” (una battle royal riservata alla corporation del boss della federazione Vince McMahon) guadagnando la possibilità di entrare nella Royal Rumble con il numero 30. Si tratta dell'unica donna ad entrare nella Royal Rumble nella storia dell'evento, tanto che lei stessa modifica il motto della rissa reale in “Every Man for himself…and woman!”. La settimana dopo a Heat vince una gara di braccio di ferro contro Vince McMahon, grazie all'aiuto di Pat Patterson e Gerald Brisco, che la sfidano ad un handicap match a Raw con il palio il suo numero 30 alla Rumble. Chyna vince anche questo match e pertanto conserva il diritto di entrare per ultima nella rissa reale.

Nella rissa reale la sua presenza sul ring non dura più di due minuti, durante i quali però si permette addirittura di eliminare da sola un peso massimo come Mark Henry. Nella puntata di Raw successiva tradisce Triple H per unirsi alla corporation di Vince McMahon, durante un mach tra lo stesso Triple H ed il campione assoluto The Rock. A St. Valentine's Day Massacre (febbraio 1999) lotta in coppia con un atro membro della corporation, Kane, sconfiggendo due membri della DX, ovvero Triple H ed il campione europeo X-Pac: è Chyna ad ottenere lo schienamento vincente su Triple H, scaraventato al tappeto da Kane con la sua chokeslam.

La rivalità con la DX va avanti: nel corso di una puntata di Heat (a metà febbraio 1999) Shane McMahon conquista il titolo dei pesi leggeri sconfiggendo Gillberg. Subito dopo il match arriva sul ring X-Pac a chiedere una title shot, ma è Chyna a rispondergli, invitandolo a passare prima su di lei. Il match tra X-Pac e Chyna si disputa la settimana successiva a Raw, ed è X-Pac a vincer grazie all'interferenza di Triple H, che mette a segno il pedigree sulla ragazza. A Wrestlemania XV succede semplicemente di tutto: dapprima durante il match tra Triple H e Kane Chyna tradisce la Corporation per tornare con la DX, ma poi nel match tra X-Pac e Shane McMahon sia lei che Triple H aiutano Shane McMahon a mantenere il titolo, tradendo entrambi la loro stable ed entrando stabilmente nella Corporation.La vendetta della DX non riesce a Backlash, quando X-Pac è sconfitto da Triple H nonostante riesca ad effettuare la broncobuster su Chyna. A Over The Edge, assiste Triple H nel suo match contro the Rock. Il giorno dopo i due partecipano allo show per la commemorazione di Owen Hart, morto tragicamente la sera precedente.

Nel torneo di qualificazione per King of the Ring 1999, Chyna supera il primo turno sconfiggendo Val Venis (grazie all'aiuto di Triple H), per poi però perdere al pay-per-view contro Road Dogg, che prevede le intenzioni della rivale, ed indossa le protezioni sufficienti per subire senza danni un low blow. Nell'estate 2005 scoppia una battaglia per l'utilizzo del nome DX, vinta da X-Pac e the Road Dogg a Fully Loaded, sconfiggendo Billy Gunn e Chyna. Il 9 agosto, a Raw, sconfigge Triple H e Undertaker in un triple threat (arbitro speciale Shawn Michaels) e strappa a Triple H il ruolo di number one contender per il titolo del mondo a Summerslam. La vittoria è ottenuta grazie al campione in carica Stone Cold, che interferisce nel match colpendo Triple H con la stunner, per poi appoggiare Chyna sopra di lui per lo schienamento decisivo. Triple H affronta Chyna nel Raw successivo per riguadagnare quanto gli era stato sottratto: tuttavia esce nuovamente sconfitto, a causa dell'interferenza d Mankind.

Subito dopo il match Mankind chiede a sua volta di affrontarla per il posto di sfidante a Summerslam, e la risposta della ragazza è tutta in un low blow. Il match è comunque sanzionato per la sera stessa dal commissioner Shawn Michaels, ed è Mankind a vincerlo. La decisione conclusiva sarà un triple threat match fra Austin, Triple H e Mankind per Summerslam. Il match lo vince Mankind: Chyna (nell'angolo di Triple H), viene allontanata durante l'incontro dall'arbitro speciale Jesse “the Body” Ventura. Il 31 agosto, a SmackDown! sconfigge Billy Gunn e diventa prima sfidante per il titolo intercontinentale. Parallelamente il personaggio di Chyna viene passato tra i face, riuscendo a suscitare notevolissime reazioni nel pubblico.

L'opportunità arriva ad Unforgiven, contro il campione IC in carica Jeff Jarrett: Jarrett riesce ad arginare le interferenze di Mae Young e Fabulous Moolah, ma non può nulla quando Debra lo colpisce con la chitarra e viene schienato da Chyna. Subito dopo il match, però, Tom Prichard mostra all'arbitro Harvey Whippleman le immagini di quanto accaduto, provocando la reverse decision che permette a Jarrett di conservale il titolo. Come “premio”, Prichard viene steso da Chyna con un pedigree.

La vittoria del titolo, tuttavia, è solo rimandata a Rebellion, quando Jarrett, dopo aver vinto un incontro contro il campione europeo D'lo Brown, sfida Chyna ad un match per il titolo da disputare nella stessa serata. Il match viene vinto dalla sfidante grazie all'aiuto di Davey Boy Smith e poco importa la figure four di frustrazione applicata da Jarrett al termine dell'incontro: Chyna è la prima donna a vincere un titolo maschile WWF. Chyna riesce a sconfiggere Jarrett anche nel rematch (un “Good Housekeeping match”) disputato a No Mercy (ottobre 1999), colpendo lo sfidante con la sua chitarra. Il suo regno supera indenne anche le Survivor Series, grazie alla vittoria su Chris Jericho. Il canadese si prende però la rivincita ad Armageddon, strappandole il titolo il poco più di dieci minuti grazie alla Walls of Jericho.

Poco prima della Royal Rumble 2000 l'amica di Chyna, The Kat ruba per lei la cintura di campione intercontinentale di Jericho. Questo avvenimento è la miccia che provoca una grossa incertezza circa l'assegnazione del suddetto titolo, incertezza risolta in un match tra Jericho (anche lui molto over con il pubblico), Hardcore Holly e Chyna: il match viene vinto da Chris Jericho, che diventa quindi l'unico e indiscusso campione. Questo non turberà l'amicizia tra i due, anzi Jericho sarà spesso accompagnato da lei durante i suoi incontri. Chyna prende parte anche al Royal Rumble match vinto da The Rock, ma viene eliminata ben presto. A No Way Out Jericho è impegnato in un match contro il campione europeo Kurt Angle e durante lo stesso colpisce accidentalmente Chyna, provocando la distrazione dell'arbitro ed un conseguente colpo sleale e decisivo del campione con la sua cintura.

Nel marzo 2000 la strada di Chyna si incrocia con quella dei Radicalz: la rivalità è accesa, ma Eddie Guerrero mostra di non disprezzare la ragazza, anzi di provare (alla sua maniera naturalmente, ovvero autoconvincersi di essere molto desiderato da lei) una certa infatuazione. A Wrestlemania XVI affronta, insieme ai Too Cool, il team composto da Guerrero, Perry Saturn e Dean Malenko: è Chyna a portare a segno il pin decisivo su Eddie e a far vincere il proprio team. I due però si ritrovano insieme sin dalla sera successiva, quando Guerrero conquista il titolo europeo ai danni di Jericho proprio grazie al decisivo aiuto di Chyna. Conquistato il titolo i loro principali rivali diventano Essa Rios e Lita, affrontati diverse volte nei vari show della federazione. A Backlash le due fanciulle assistono nei rispettivi angoli al match per il titolo europeo fra Rios e Guerrero, vinto da quest'ultimo. In questo periodo Eddie si dimostra particolarmente premuroso verso di lei, tanto da omaggiarla spesso con grandi bouquet di fiori, che spesso però sono utilizzati dai due come oggetto contundente, addirittura talvolta con un tubo di ferro nascosto all'interno.

Proprio con questa strategia Chyna riesce a passare il primo turno del torneo King of the Ring, sconfiggendo the Godfather. Il turno successivo però vede proprio Eddie contrapporsi a lei, e la vittoria va a Latino Heat dopo meno di tre minuti. A Summerslam 2000 Eddie e Chyna affrontano il campione intercontinentale Val Venis e Trish Stratus in match di coppia a stipulazione speciale: in caso di schienamento su Venis l'autore sarebbe diventato il nuovo campione. E lo schienamento viene portato proprio da Chyna, che così conquista la cintura per la seconda volta nella sua carriera.

Il regno termina il 4 settembre, quando in un triple threat match Kurt Angle colpisce Chyna con la cintura, ma è Eddie Guerrero ad approfittarne mettendo a segno o schienamento vincente. Nel settembre 2000 compare sulla copertina della rivista Playboy, stabilendo un record assoluto di vendite. Verso la fine del 2000 si consuma il brusco divorzio con Eddie, che più volte la abbandona al suo destino senza aiutarla ed arriva addirittura a colpirla con il mazzo di rose a No Mercy (22 ottobre 2000), durante il match che vede Val Venis e Ivory affrontare Chyna e Billy Gunn.

Alle Survivor Series 2000 il team composto da Chris Benoit, Dean Malenko, Eddie Guerrero e Perry Saturn riesce a sconfiggere la squadra di Billy Gunn, the Road Dogg, Chyna e K-Kwick: Chyna è la prima eliminata per mano di Perry Saturn, dopo essere stata colpita da Eddie con la cintura intercontinentale. A Rebellion il duo Billy Gunn/Chyna riesce a sconfiggere la coppia Guerrero/Malenko. Verso la fine del 2000 e l'inizio del 2001 i nuovi rivali di Chyna sono i componenti del gruppo Right To Censor, ed in particolare Ivory. A Armageddon viene sconfitta da Val Venis, proprio a causa di una distrazione provocata da Ivory, che successivamente a Raw ordina ai suoi amici di eseguire su di lei un piledriver, provocandole un grave infortunio al collo.

Chyna accelera i tempi di recupero per affrontare, contro il parare dei medici (secondo la storyline), la campionessa femminile Ivory alla Royal Rumble, ma dopo pochi minuti di dominio assoluto del match, un colpo accidentale al collo provoca una brusca ricaduta dell'infortunio e Chyna è costretta a lasciare il ring in barella, immobilizzata da un collare. L'infortunio è un work ma la scena è recitata in modo fin troppo realistico, con Jerry Lawler che accorre immediatamente sul ring come accadde in occasioni purtroppo serie e molto gravi. Il ritorno di Chyna sul ring avviene a Westlemania XVII, dove fatta eccezione per le primissime fasi (provocate fra l'altro da un colpo sleale con la cintura) domina l'incontro contro Ivory, perfino interrompendo volontariamente un tentativo di schienamento e conquista la cintura di campionessa femminile. L'ultimo match di Chyna nella WWF è a Judgement Day (Maggio 2001) dove sconfigge Lita e conserva il suo titolo femminile.

Alla scadenza del suo contratto la WWF decide di non rinnovarlo, ritirando la cintura da lei detenuta per poi riassegnarla successivamente. La ragione ufficiale sono le sue eccessive pretese economiche, ma c'è anche chi pensa che la vera ragione sia nella volontà di Stephanie Mc Mahon, nuova fiamma di Triple H, dopo la fine della storia con Joanie, di non avere alcuna rivale in amore all'interno della federazione.

Lasciata la WWF Joanie combatte sporadicamente nella New Japan Pro Wrestling, disputa alcuni match di pugilato (dispone infatti di regolare licenza a praticare questo sport), e arbitra il match tra i fratelli Steiner e il team Hiroshi Tanahash/Kensuke Sasaki match, disputato nel corso del trentesimo anniversario della NJPW. Il 6 Settembre 2002 insieme Justin McCully e Shane sconfigge Masahito Kakihara, Jushin Liger e Yuji Nagata. Dieci giorni dopo in coppia ancora con Justin McCully batte Wataru Inoue e Osamu Nishimura. Circa un mese dopo lotta in coppia un clone di The Great Muta, perdendo per mano di Kenzo Suzuki e Hiroshi Tanahashi.

Nel novembre 2002 rende pubblico il suo fidanzamento con Sean “X-Pac” Waltman, con il quale aveva lavorato insieme ai tempi della DX. La reazione è burrascosa, ed è condita da feroci e violenti litigi, arresti e ordini restrittivi emessi dalle autorità. Nel febbraio 2004 trova un accordo con la NWA TNA, dove annuncia di avere intenzione di esordire con il nome di Chyna Doll. Tuttavia, dopo pochi giorni, le eccessive pretese economiche di Joanie ed il suo pessimo carattere, portano ad una rottura tra le parti, senza che Chyna abbia mai debuttato. La sua accusa alla TNA, tutta da dimostrare ma anche da smentire, è di aver utilizzato il suo nome per farsi pubblicità, senza essere effettivamente interessati alle sue prestazioni sul ring. L'ultimo match da lei disputato di cui si ha notizia è nella UPW in California nell'agosto 2004 sotto il nome di Chyna Doll, tra i numerosi fischi del pubblico presente.

Nel frattempo Joanie fonda una band musicale, nonostante abbia una voce terribile e si esibisce al Roxy Theater sulla Sunset Boulevard di Los Angeles, partecipa come giudice al concorso per il transessuale più bello a Las Vegas, e gira con Waltman un film porno amatoriale, che viene messo in vendita. La sera di Capodanno 2005 ha un violentissimo litigio con Waltman, che colpisce più volte davanti ai figli di lui: è la fine definitiva della loro relazione.

Nel gennaio 2006, poi, Joanie Laurer e Sean Waltman, grazie al loro video “1 Night in China”, vincono il Top Selling Title of the Year durante la consegna degli Adult Video News Awards tenutasi a Las Vegas, Nevada. Negli anni seguenti Joanie prende parte ad alcuni reality show, affronta i suoi problemi con la dipendenza dalle droghe, tenta anche il suicidio ed annuncia di aver ufficialmente cambiato il suo nome in “Chyna”. Nel 2009, Chyna appare nel suo secondo film porno, stavolta girato di proposito: “Another Night in China” e nel 2011 nel terzo, “Backdoor to Chyna”. Nel maggio del 2012 appare nella parodia porno di “The Avengers”.

Il 3 maggio 2011 Chyna debutta nella TNA, presentata da Mick Foley, come nuova “socia” di Kurt Angle e sua partner al pay-per-view TNA Sacrifice contro Jeff e Karen Jarrett. Nel corso della puntata di Impact del suo debutto lotta anche in una battle royal ma viene eliminata da Jeff Jarrett. A Sacrifice c'è il suo secondo match nella compagnia: Chyna fa sottomettere Karen Jarrett e lei ed Angle vincono il mixed tag team match. La TNA, però, non le offre un contratto poichè non ritiene il caso di avere una pornostar tra i suoi dipendenti. Chyna si allontana, quindi, ancora una volta dal mondo del wrestling e si getta a capo fitto nella sua carriera di attrice di film pornografici.

Redazione Tuttowrestling
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Dal 1997, la Redazione di Tuttowrestling ha visto la partecipazione di tutte le principali firme del Wrestling Web Italiano
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