Biografia: MVP

Alvin Burke, jr. nasce a Liberty City, nei pressi di Miami, il 28 ottobre 1973. Burke vive un'infanzia travagliata e a sedici anni finisce in carcere in seguito ad una rapina: ci resterà ben nove anni e mezzo e lì si convertirà all'islam, cambiando legalmente il suo nome in Hassan Hamin Assad. Uscito dalla galera, decide di darsi al wrestling ed inizia a lottare nelle federazioni indipendenti della Florida. Il 20 aprile 2003 fa un'apparizione alla NWA TNA, dove, nel corso dello show Xplosion, perde contro Erik Watts. Il 24 giugno 2004 Burke, che lotta con il nome di Antonio Banks, fa un provino per la WWE, lottando in un dark match prima di Smackdown! e perdendo contro Norman Smiley. Il 6 agosto Banks lotta a TNA Impact!: insieme a Sal Rinnauro viene sconfitto dagli America's Most Wanted. Banks lotta regolarmente per la Full Impact Pro e per la NWA Florida, ma il suo sogno è di firmare un contratto con la WWE. Combatte un altro match di prova il 29 agosto 2005, perdendo contro Mideon ed ancora un altro il primo settembre, quando, in coppia con Buck Quartermain, viene sconfitto da Mike e Todd Shane. Finalmente, nell'ottobre 2005 Alvin riceve la tanto agognata offerta di un posto di lavoro da parte della WWE e lui accetta subito.


Burke, che continua a lottare come Antonio Banks, viene assegnato ad una federazione di sviluppo, la Deep South Wrestling, dove però non occupa un posto di rilievo nei piani dei bookers. A fine dicembre gli viene cambiata la gimmick e diventa “The MVP” Montel Vontavious Porter, un lottatore ricco ed arrogante. La sua carriera nella DSW prende il volo e miete numerose vittime nelle settimane successive. Diversi mesi dopo, nell'agosto 2006, MVP viene chiamato a far parte del roster principale della WWE e viene assegnato allo show di Smackdown!.

La sua prima apparizione teletrasmessa avviene il 4 agosto 2006, quando MVP debutta in un segmento dal backstage. Per diverse settimane MVP dichiara di essere in una fase di contrattazione con Theodore Long, general manager di Smackdown! ed alla fine, il 27 settembre, viene annunciato che MVP ha “ottenuto un contratto da lottatore”. Il suo primo match va in onda in PPV: l'8 ottobre 2006 MVP batte il jobber Marty Garner in un brevissimo match nel corso di WWE No Mercy. La sua prima sfida di rilievo è del 13 ottobre, quando MVP viene sconfitto per countout da Kane, quando Montel si allontana volontariamente dal ring. Sette giorni dopo, nuovo match tra i due e nuova vittoria per Kane, ma stavolta per squalifica. Il feud tra MVP e Kane prosegue anche nelle settimane successive e MVP ottiene la sua prima vittoria sul quotato avversario il 17 novembre, nel corso di uno street fight, bissando il successo la settimana dopo addirittura in uno steel cage match. Il 26 novembre 2006 MVP lotta per la prima volta a Survivor Series. Il team di John Cena, composto anche da Bobby Lashley, Kane, Rob Van Dam e Sabu batte quello di Big Show, di cui fanno parte anche Test, Finlay, Umaga e MVP.

Il primo dicembre 2006 a Smackdown! Mvp affronta one-on-one Undertaker, ma il match termina i no contest in seguito alle interferenze di Mr. Kennedy e Kane. Stessa fine, due settimane dopo per un tag team match, da cui nessuno riesce ad uscire vincitore. Il 17 dicembre Kane affronta e batte MVP in un inferno match, che si conclude quando il costume di MVP prende fuoco. Nonostante le “cicatrici” dovute alle “ustioni”, MVP torna ben presto sul rin per continuare il suo feud con Kane, ma con scarsa fortuna. Alla Royal Rumble non si fa troppo notare, a WWE No Way Out, invece, lotta invece con gli MNM e viene sconfitto dal team composto da Chris Benoit e dagli Hardy Boyz. MVP fallisce anche la qualificazione al Money in the Bank match di Wrestlemania 23 quando viene battuto da Finlay in un match che vede impegnato anche Chris Benoit il 2 marzo 2007 a Smackdown!. Sette giorni dopo MVP sfida Benoit ad un match per l'US Title da tenersi proprio durante lo “Showcase of Immortals”. Per dimostrare di essere un grande campione, degno della cintura che vuole strappare a Benoit, per alcune settimane MVP affronta e sconfigge facilmente i supposti campioni nazionali di Honduras, Liechtenstein ed Etiopia. Tutti questi “sforzi” non servono a nulla: a Wrestlamania 23 è Benoit ad uscire vincitore. Un mese dopo, a Backlash va in scena il rematch, ma il risultato non cambia. Al terzo tentativo, però, MVP diventa campione, sconfiggendo a WWE Judgment Day, in un best of three falls, sconfiggendo l'avversario per due a zero.

MVP inizia quindi un breve feud contro Batista che lo sconfigge più volte, in match singoli o di coppia e nel frattempo MVP riesce anche a portare a casa qualche importante vittoria, ad esempio contro Ric Flair. MVP inizia quindi un feud contro Matt Hardy che sarà tra i più entusiasmanti della intera WWE nel 2007. Il 6 luglio, a Smackdown!, Matt batte lo United States Champion Montel Vontavious Porter in un non-title match. Il 22 luglio, a Great American Bash, la vittoria arride invece a Porter. Il 3 agosto 2007, a Smackdown!, Matt Hardy batte MVP in un match di braccio di ferro e MVP è così furioso che sfida Matt ad un match di wrestling, ma perde anche questa volta. Il 10 agosto del 2007 ad Alvin Burke, jr. viene diagnosticata la sindrome di Wolff-Parkinson-White, una malattia congenita del cuore che lo costringono ad uno stop per sottoporsi ad una terapia.

Il 17 agosto MVP presenta un nuovo segmento di Smackdown! con interviste live al centro del ring, chiamato “VIP Lounge”. Matt Hardy è il primo ospite di MVP, che alla fine costringe Matt a sottoporsi ad una Masterlock Challenge di Chris Masters. La sera successiva, nel corso di una edizione di Saturday Night's Main Event, MVP fa combattere al suo posto contro Matt Hardy, in un match di boxe, l'ex campione mondiale dei pesi massimi Evander Holyfield, che alla fine, però, si ribella a Porter e lo colpisce con un pugno in pieno viso. Il 24 agosto 2007 a Smackdown!, MVP e Matt Hardy si sfidano in un match di basket uno contro uno, ma entrambi vengono attaccati dai campioni di coppia, Deuce e Domino. A Summerslam 2007 MVP sfida Hardy ad una gara di bevute di birra, ma Matt dice che visto che MVP ha scelto un sostituto per il loro match di boxe, anche lui stavolta avrà chi prenderà il suo posto: si tratta di Stone Cold Steve Austin, che, alla fine del segmento, colpisce MVP con la sua stunner.

Il 31 agosto 2007 MVP e Matt Hardy vincono insieme i titoli di campioni di coppia di Smackdown! battendo Deuce e Domino. Nasce così una strana coppia, con MVP che ritiene di essere il capitano della squadra e Matt che finge di assecondarlo. Ogni tentativo di Deuce e Domino di riprendersi le cinture si rivela comunque essere inutile, nonostante i problemi tra i campioni. Il 12 ottobre 2007 Undertaker e Kane battono MVP e Matt Hardy in un non-title match ed il 26 ottobre i campioni battono un'altra strana coppia, composta da Rey Mysterio e Finlay. Il 28 ottobre, a Cyber Sunday, Kane batte MVP per contout e quest'ultimo mantiene il suo titolo degli Stati Uniti. Kane vince, stavolta via pin, un altro match contro MVP a Smackdown! il 2 novembre, ma purtroppo per lui il match non è valido per il titolo. Il 12 novembre MVP è a Raw e insieme Finlay e Mr. Kennedy viene sconfitto dagli Hardy Boyz e Rey Mysterio. Il 13 novembre MVP sbarca nella ECW, dove, in coppia con Mr. Kennedy, batte Matt e Jeff Hardy. Dopo il match Kennedy cerca di colpire con una sedia Matt, ma MVP lo ferma.

Il 16 novembre 2007 Matt e MVP perdono i titoli: a batterli sono John Morrison e The Miz. Dopo il match MVP, nonostante Matt si sia infortunato ad un ginocchio, chiede un rematch e lo ottiene, ma la coppia di cui è parte perde ancora. MVP è infuriato e colpisce duramente Matt, lasciandolo esanime al tappeto. Il 18 novembre, a Survivor Series 2007, MVP fa parte di un team di cui fanno parte anche Umaga, Big Daddy V, Finlay e Mr. Kennedy, che viene sconfitto da quello di Triple H, Kane, Rey Mysterio, Jeff e Matt Hardy. Quest'ultimo però non può combattere a causa dell'infortunio patito per mano di MVP. Con Matt lontano dal ring (nella realtà ha dovuto subire una appendicectomia) MVP inzia un feud con Rey Mysterio, che vede i due scontrarsi ad Armageddon, in un match con il titolo degli Stati Uniti in palio. Rey vince per contout e MVP mantiene la sua cintura. Il 18 dicembre MVP affronta il campione mondiale ECW CM Punk nel corso dello show settimanale della ECW in un “champion vs. champion match”, che però perde per squalifica.

Il 5 dicembre 2008 a Smackdown Hurricane Helms sconfigge MVP in un grudge match. Tre giorni dopo MVP viene sconfitto a Raw da Charlie Haas. Il 12 dicembre 2008 a Smackdown R-Truth sconfigge MVP che perde anche nelle settimane successive diversi incontri contro Great Khali e Kizarny, iniziando un feud con Mr. Kennedy, che lo prende in giro per le continue sconfitte ma lo scontro tra i due non porta ad alcun match. Il 16 gennaio 2009 a Smackdown MVP sconfigge, però, Big Show in un Last Man Standing match grazie al fondamentale aiuto di Triple H. Il 25 gennaio 2009 MVP partecipa alla Royal Rumble ma viene presto eliminato da Vladimir Kozlov.

Il 6 febbraio 2009 a Smackdown MVP partecipa ad un Last Chance Elimination Chamber Qualifying Battle Royal Match ma non riesce a vincere. Nelle settimane seguenti MVP ottiene qualche vittoria di poco conto ma riesce almeno a qualificarsi al Money in the Bank ladder match di Wrestlemania, battendo Matt Hardy. Il 20 marzo 2009 MVP vince il titolo degli Stati Uniti sconfiggendo a Smackdown il campione Shelton Benjamin. A Wrestlemania 25, da campione, partecipa al Money in the Bank match che viene però vinto da CM Punk. Il 13 aprile 2009 c'è il draft e MVP viene spostato da Smackdown a Raw. Quattro sere dopo viene sconfitto da Dolph Ziggler in un non title match. Il 27 aprile MVP batte Randy Orton per squalifica ed il primo maggio Dolph Ziggler.

Il 4 maggio 2009 a Raw Cody Rhodes sconfigge MVP per countout dopo una interferenza di William Regal: i due iniziano si scontrano la settimana successiva in un incontro che vede MVP e Kofi Kingston avere la meglio su William Regal e Matt Hardy. Il 18 maggio a Raw MVP sconfigge Matt Hardy ma non riesce a difendere la sua cintura il successivo primo giugno quando gliela strappa Kofi Kingston. Il 7 giugno a WWE Extreme Rules Kofi Kingston mantiene il titolo sconfiggendo tre avversari: MVP, Matt Hardy e William Regal. MVP vivacchia per un po' nel midcarding, con match senza grossa importanza. Partecipa al match per il titolo degli Stati Uniti a WWE Night of Champions, con altri cinque wrestler, ma non riesce a strappare il titolo a Kingston. MVP si impegna poi in un feud con Jack Swagger, che viene sconfitto il 23 agosto 2009 a Summerslam.

MVP inizia poi a far coppia con Mark Henry e per diverse settimane il duo tenta l'assalto, con scarso successo, ai titoli mondiali detenuti da Chris Jericho e Big Show anche se Porter si toglie qualche sfizio, ad esempio sconfiggendo Jericho a Raw il 7 settembre. MVP ed Henry hanno ben poche soddisfazioni, come quella di prendere parte al Team di Kofi Kingston che batte quello di Randy Orton a WWE Survivor Series, anche se entrambi vengono eliminati ben prima della fine del match. Il 4 gennaio 2010 a Raw MVP riesce a sconfiggere Jack Swagger, Mark Henry e Carlito, diventando il primo sfidante al titolo degli Stati Uniti. Inizia poi un feud contro il campione The Miz, che culmina alla Royal Rumble 2010, con la vittoria del campione. MVP entra pure nel match a trenta uomini ma viene attaccato da The Miz prima di salire sul ring ma quando poi è il turno di Miz a dover entrare nel match, MVP ritorna ad elimina entrambi dal quadrato. Il 21 febbraio 2010 a WWE Elimination Chamber, The Miz sconfigge MVP ancora una volta, tenendosi ancora il titolo stretto alla vita. MVP prova pure a vincere i titoli di coppia insieme al suo vecchio amico Mark Henry ma The Miz e Big Show, i campioni, riescono sempre ad avere la meglio.

Il primo marzo 2010 MVP batte Zack Ryder e si qualifica per il Money in the Bank ladder match di Wrestlemania 26 ma l'incontro allo “Showcase of Immortals” viene vinto da Jack Swagger. Il mese successivo, a WWE Extreme Rules, ancora una volta MVP ed Henry cercano di vincere i titoli di coppia ma falliscono ancora miseramente, perdendo per squalifica. Il 27 aprile MVP passa da Raw a Smackdown durante l'annuale draft. Nello show blu inizia un feud con la Straight Edge Society senza uno sbocco ben definito. Il primo giugno 2010 MVP è a NXT, dove ha il ruolo di mentore di Percy Watson, che sarà presto, però, eliminato dallo show. Nei mesi seguenti, comunque, MVP fa molto poco, spostandosi da Smackdown a Superstars senza riuscire ad ottenere grossi risultati, scomparendo anche dai pay-per-view della compagnia.

Il 15 novembre, a Raw, salva Sgt. Slaughter dall'assalto di Alberto Del Rio ed entra poi nel team di Rey Mysterio che a Survivor Series 2010 è opposto a quello di Del Rio: la sua squadra vince ma lui viene ben presto eliminato. Nelle settimane seguenti continua a mietere sconfitte su sconfitte, così il 2 dicembre 2010 chiede ed ottiene la rescissione del suo contratto con la WWE, con cui resta, in ogni caso, in buoni rapporti. Il 19 febbraio 2011 MVP, che mantiene i diritti sul suo ring name e sulla sua gimmick debutta in Giappone nella NJPW, dopo aver firmato un contratto annuale: in coppia con Taichi, da heel membro della stable Kojima Army affronta e sconfigge Togi Makabe e Tomoaki Honma.

Il 6 marzo 2011 MVP viene inserito nella New Japan Cup 2011, il cui vincitore sarà nominato primo sfidante per l'IWGP Heavyweight Championship. Al primo turno sconfigge Karl Anderson ma al secondo perde contro Togi Makabe. Successivamente MVP ottiene un grande successo: fa cedere al dolore il campione IWGP Hiroshi Tanahashi in un match a squadre. Nel mese di maggio del 2011 MVP torna negli Usa per un tour oltreoceano della NJPW e diventa il primo IWGP Intercontinental champion della storia, sconfiggendo, in tre differenti show, Kazuchika Okada, Testuya Naito e Toru Yano. Nel corso della stessa sera MVP riafferma la sua lealtà al suo capo stable Satoshi Kojima, uscendo dalla sua vecchia stable, che ormai era denominate Suzuki Army dopo che Minoru Suzuki ne aveva preso il controllo.

Il 18 giugno, all'evento Dominion 6.18, MVP difende perla prima volta l'IWGP Intercontinental Championship sconfiggendo Toru Yano, che assale il rivale dopo il match, tagliandogli i capelli. La resa dei conti avviene il 18 luglio ed è MVP a vincere, anche se dopo l'incontro viene attaccato da Masato Tanaka. Nel mese di agosto MVP prende parte all'annuale torneo G1 Climax, in cui vince sei match su nove, che non sono sufficienti a farlo accedere alle finali. Il 10 ottobre a Destruction '11 MVP perde l'IWGP Intercontinental Championship a vantaggio di Masato Tanaka, che vince anche un successivo rematch.

Il 4 gennaio 2012, a Wrestle Kingdom VI al Tokyo Dome, MVP lotta insieme a Shelton Benjamin ed il suo sconfigge Tanaka e Takahashi in un tag team match. MVP combatte ancora con Benjamin il 16 giugno nel corso dell'evento Dominion 6.16: battono Karl Anderson e Tama Tonga. Ad agosto MVP prende parte al suo secondo G1 Climax tournament, dove però vince solo quattro match su otto. Nel novembre dello stesso anno MVP prende parte alla World Tag League 2012, dando vita ai “Black Dynamite” insieme a Shelton Benjamin. I due finiscono il loro torneo il 1 dicembre con tre vittorie all'attivo, di cui una sui IWGP Tag Team Champions, ovvero Davey Boy Smith Jr. e Lance Archer, e tre sconfitte, venendo così eliminati dal loro girone.

Il 2013 per MVP inizia il 4 gennaio a Wrestle Kingdom 7 al Tokyo Dome, dove fa squadra con Akebono, Manabu Nakanishi e Strong Man in un eight man tag team match, affrontando e sconfiggendo il team composto da Bob Sapp, Takashi Iizuka, Toru Yano e Yujiro Takahashi. Il 26 febbraio annuncia la fine dei suoi rapporti con la New Japan e la sua volontà di concentrarsi sulla carriera da attore.

Redazione Tuttowrestling
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