Biografia: Great Khali

The Great Khali nasce come Dalip Singh Rana il 27 agosto 1972 nel villaggio di Dhiranna, nell'Himachal Pradesh, in India, quinto di otto figli in una famiglia molto povera. Dalip non può frequentare a lungo la scuola a causa delle difficili condizioni economiche dei suoi genitori, ma presto, vista la sua straordinaria crescita e la sua forza, comincia a lavorare come spaccatore di pietre in miniera per portare a casa un po' di soldi. Più tardi, quando diventerà ricco, non si dimenticherà della sua terra natale, finanziando scuole e strutture mediche gratuite a Dhiranna. Crescendo in età , Dalip comincia a praticare diversi show, sempre con buoni risultati. Nel contempo pratica il bodybuilding e scolpisce il suo fisico. Trova poi un posto di lavoro come poliziotto, nel 1993, grazie al direttore generale della polizia del Punjab. Con una maggiore stabilità economica, Dalip può frequentare palestre e club di boxe a Jalandhar e riesce a vincere il titolo di “Mister India 1995-96”. Il suo lavoro gli permette di ottenere un contratto per potersi allenare negli Usa nel 1996.
Nel 1997 entra nel mondo del wrestling, allenandosi nella All Pro Wrestling, dove lotta come Giant Singh. I 28 marzo 2001 il giovane Brian Ong muore sul colpo dopo essere caduto malamente in seguito all'esecuzione di una mossa da parte di Singh. Ong non era stato ben preparato a cadere ed i suoi allenatori non avevano fatto nulla per aiutarlo, mentre viene subito chiarito che Singh non aveva alcuna responsabilità . Nell'agosto del 2001 Singh viene messo sotto contratto dalla NJPW dal leader del Team 2000 Masahiro Chono, che lo mette in coppia con un altro lottatore dalle dimensioni fisiche imponenti, Giant Silva. I due rappresentano il più alto e pesante tag team della storia del wrestling e vengono battezzati “Club 7”. Al loro esordio al Tokyo Dome battono Yutaka Yoshie, Kenzo Suzuki, Hiroshi Tanahashi e Wataru Inoue in un Handicap Match, quando Silva schiena Tanahashi e Inoue contemporaneamente. Singh viene schienato per la prima volta in un tag team match al Tokyo Dome nel gennaio 2002, quando subisce una inside cradle da parte di Hirayoshi Tenzan. A marzo è Manabu Nakanishi a metterlo a tappeto grazie ad un German Suplex. La sua sconfitta peggiore avviene, però, al Tokyo Nippon Budokan quando viene schienato dall'ex partner Silva in un match one-on-one.
La potenza di Singh viene notata dalla WWE che nel gennaio 2006 lo mette sotto contratto, assegnandolo alla DSW, dove lotta da face ottenendo un ottimo successo presto i fans. Nell'aprile 2007 la WWE decide di promuoverlo nel main roster della compagnia e di lanciarlo in un feud contro il leggendario The Undertaker. Esordisce nella puntata di Smackdown! del 7 aprile, quando un match tra il Becchino e Mark Henry termina in no-contest, quando Singh esordisce colpendo Taker: il suo nuovo ring name è The Great Khali e come manager ha Daivari. Nelle settimane successive Khali attacca e distrugge molti pesi leggeri del roster, tra cui il campione mondiale di Smackdown! Rey Mysterio, in un non-title match, il 12 maggio 2006.
Continuano poi gli attacchi ad Undertaker, che il 21 maggio 2005 viene affrontato da Khali a Judgment Day: tra lo sconcerto di molti, Khali mette a segno un vero e proprio squash nei confronti di un wrestler che prima era stato schienato in maniera pulita pochissime volte. Il 2 giugno Khali attacca Roddy Piper a Smackdown!, la settimana successiva Brian Kendrick, Paul London e Super Craz, la settimana ancora dopo Psicosis ed ancora Super Crazy, il 23 giugno Tatanka e Simon Dean, il 7 luglio ancora Tatanka, che viene messo in un bodybag. Daivari sfida ancora The Undertaker, che appare per rispondere alla sfida il 14 luglio, anche se non c'è alcun contatto fisico tra lui e Khali. Khali si allea poco dopo con Big Show, che lotta al suo posto il 23 luglio contro Undertaker in un Punjabi Prison match, dopo che Khali viene tolto dalla card dell'evento a causa di un problema al fegato.
Il 18 agosto 2006 si tiene lo scontro cruciale della faida tra Taker e Khali a Smackdown!, quando l'indiano viene sconfitto in un “Last Man Standing” match: è la sua prima sconfitta nella WWE. Khali resta fuori dalle scene per alcune settimane, a fine ottobre esordisce poi nella ECW, battendo, il 31 ottobre, “The Reject” Shannon Moore. Il 3 dicembre Khali partecipa al PPV ECE December to Dismember, sconfiggendo Tommy Dreamer. Il feud tra i due prosegue per qualche altra settimana, finchè, il 9 gennaio, Khali batte Dreamer in un Extreme Rules match, in quello che è il suo ultimo match nel brand: infatti la sera prima Khali è passato a Raw. Nello show rosso Khali va subito all'attacco di John Cena, che vince per squalifica. Il 22 gennaio vince una battle royal a Raw eliminando John Cena per ultimo. Alla Royal Rumble elimina sette wrestlers prima di essere eliminato da The Undertaker.
Per alcune settimane Khali è impegnato in alcuni match di grande facilità , poi inizia un feud contro Kane, che culmina a Wrestlemania 23 con la facile vittoria dell'indiano in un “Interpromotional Grudge Match”. Subito dopo Khali inizia una rivalità con il campione assoluto WWE John Cena: il 30 aprile 2007 le prime avvisaglie, quando attacca Shawn Michaels, Edge e Randy Orton, prima di confrontarsi a centro ring con Cena. Il 7 maggio Khali batte Michaels quando l'arbitro ferma il match a causa di un infortunio di Shawn. Dopo il match Khali scaglia Shawn sul tavolo dei commentatori. La stessa sera un match tra Cena e Randy Orton termina in no contest quando Khali attacca Cena. Nelle settimane successiva i due continuano a scontrarsi, finchè, a Judgment Day 2007, Cena batte Khali per sottomissione, mantenendo il titolo mondiale della WWE. Khali chiede ed ottiene un rematch e lo ottiene. Il 2 giugno, a Saturday Night's Main Event, Khali batte Cena in un match non valevole per la cintura di John, ma poi perde e One Night Stand in un Falls Count Anywhere match. Il 4 giugno 2007 a Raw Cena batte Khali ed Umaga in un 3 way match, mantenendo ancora una volta il WWE Championship dopo aver schienato il lottatore indiano.
Il 15 giugno 2007, nel corso di uno speciale draft che viene effettuato a Raw, Khali passa a Smackdown!, dove, il 29 giugno, esordisce vittoriosamente sconfiggendo Eugene. Il 20 luglio è il giorno del giubilo per Khali, che vince il suo primo titolo mondiale primeggiando in una battle royal e conquistando la cintura, vacante dopo un infortunio occorso all'ex campione Edge. A Great American Bash The Great Khali vince nella sua prima difesa del titolo, battendo Batista e Kane. Batista però non demorde e chiede di affrontare Khali in un match uno contro uno. Il match viene fissato per Summerslam e nella strada che porta al “Biggest party of the summer” Khali distrugge uno dei più stretti amici di Batista, Ric Flair. A Summerslam Batista batte Khali per squalifica, ma quest'ultimo mantiene il suo titolo. Il mese dopo, ad Unforgiven, Batista sconfigge Khali nel rematch e porta a casa la cintura. Viene quindi annunciato che Batista dovrà difendere il titolo appena conquistato in Punjabi Prison match a No Mercy: l'incontro viene vinto da Batista che esce dalla doppia gabbia un attimo prima del gigante indiano.
Senza cintura alla vita, quindi, Great Khali inizia un breve feud con Kane. Il 30 ottobre 2007 nella ECW Khali partecipa ad una Monster Mash Battle Royal, vinta da Mark Henry, in cui lottano anche Kane e Big Daddy V. Il 2 novembre 2007 a Smackdown Undertaker e Batista battono Khali e Mark Henry, poi appare JBL che annuncia di aver orchestrato un piano contro i due face: Khali ed Henry procedono ad assalire Undertaker e Batista, lasciandoli al tappeto senza conoscenza. Great Khali viene poi scelto da Vince McMahon come nuovo avversario di “suo figlio” Hornswoggle. Intanto, il 9 novembre 2007 a Smackdown Khali viene sconfitto da Undertaker per sottomissione in un No Holds Barred match. Il 18 novembre a Survivor Series, Khali sconfigge Hornswoggle per squalifica dopo l'intervento di Finlay.
Il 7 dicembre 2008 a Smackdown Khali assale Finlay mentre Hornswoggle piange sul ring. Quattro sere dopo, a Raw, Hulk Hogan interrompe un match tra Khali ed Hornswoggle, attaccando il gigante indiano. Il 14 dicembre a Smackdown Finlay assale Khali non facendo iniziare il match. Il 16 dicembre 2007 Finlay si prende tutte le sue rivincite battendo a sorpresa the Great Khali ad Armageddon. Il feud continua per alcune altre settimane finchè non viene svelato che Hornswoggle non è il “figlio” di Vince McMahon ma di Finlay e la storyline viene velocemente abbandonata. Intanto Khali partecipa alla Royal Rumble 2008, dove viene ben presto eliminato da Undertaker. Lo stesso Undertaker sconfigge ancora Khali a No Way Out, vincendo un Elimination Chamber e guadagnandosi un title match a Wrestlemania 24.
Khali torna nel midcarding, vincendo alcuni squash match nelle settimane seguenti e comunque non essendo mai impegnato in incontri di primo piano. E' anche fuori dalla card di Wrestlemania non riuscendo neppure ad uscire vittorioso dalla battle royal pre-show. A fine marzo inizia un feud con Big Show che porta i due ad un match a Backlash, vinto da Big Show. Sei giorni prima, a Raw, Finlay aveva sconfitto Khali per squalifica nel primo round del King of the Ring Tournament. Il 2 maggio 2008 a Smackdown Khali dovrebbe andare all'assalto di Undertaker ma il match non inizia neppure perché Vicki Guerrero prima Taker del titolo mondiale. Quando Khali cerca di strappargli la cintura Undertaker lo abbranca, facendolo svenire. Il 13 giugno Batista batte Khali, guadagnandosi una World Heavyweight title shot.
A luglio Khali inizia un feud con Triple H, vincendo, il 25 giugno a Smackdown, una battle royal e diventando il primo sfidante al titolo mondiale. I due si scontrano a Summerslam 2008 e Triple H vince via pedigree. Il 22 agosto a Smackdown, Triple H colpisce a tradimento Khali, consentendo a Jeff Hardy di sconfiggerlo e di qualificarsi per un championship scramble match. Il 5 settembre Triple H batte ancora Khali in un lumberjack match e nelle settimane seguenti Khali torna nel midcarding, anche se cambia la sua gimmick, diventando “The Punjabi Playboy”, un face.
In questa nuova veste prima si imbarca in un feud con Johnny Knoxville del programma di MTV Jacksass, poi diventa protagonista del segmento degli show della WWE chiamato “Kiss cam” in cui le persone riprese devono baciarsi. A novembre inizia un feud con MVP, che però non aiuta nessuno dei due a risalire la china nel roster della WWE. Khali fa parte del Team HBK a Survivor Series 2008 e riesce a salvarsi, insieme a Shawn Michaels e a Rey Mysterio, eliminando l'intero team di JBL. Khali lotta poi nella Royal Rumble 2009 ma viene ben presto eliminato da Vladirmi Kozlov. Fallisce la qualificazione all'Elimination Chamber 2009 di Smackdown e pure al Money in the Bank in vista di Wrestlemania così resta fuori dallo “Showcase of Immortals”.
Khali inizia quindi un feud con Dolph Ziggler, sconfitto il 5 giugno 2009 in un grudge match. Tuttavia, sette giorni dopo, a Smackdown, Ziggler si prende la rivincita anche se solo per countout. La fine del feud è il 28 giugno 2009 a The Bash ed è Ziggler ad uscire vincitore in un match senza squalifiche grazie ad una interferenza di Kane, che così pone le basi per un nuovo feud che vede Khali protagonista. I due si scontrano a Summerslam 2009 con Kane che riesce ad emergere vincitore in un grudge match. Il feud non termina ma anzi prosegue fino a WWE Breaking Point, in un Singapore Cane are Legal match, che pure viene vinto dalla Big Red Machine. Il 18 settembre 2009 a Smackdown un nuovo match tra i due termina in no contest quando, nonostante le proteste del manager e fratello dell'indiano Ranjin Singh, Kane colpisce con i gradini di accesso al ring Khali, infortunandolo. Khali può, così, fermarsi per qualche mese per farsi operare alle ginocchia.
Rientra il 18 dicembre 2009, quando, a Smackdown, sconfigge Great Khali per count out intenzionale. Da gennaio, per un breve periodo, dà vita ad un tag team con Matt Hardy che non li porta da nessuna parte ed il 31 gennaio partecipa al Royal Rumble match 2010 venendo presto eliminato da Beth Phoenix. A Wrestlemania 2010 non è neppure nella card ma lotta in una battle royal pre-evento, che viene vinta da Yoshi Tatsu. Khali interviene sporadicamente negli show della WWE nei mesi seguenti, nonostante il 27 aprile venga spostato da Smackdown a Raw. Molti dei segmenti in cui viene coinvolto sono o dei comedy match o comunque dei siparietti divertenti: la sua aura da “mostro” ormai è completamente distrutta.
Il 19 luglio 2010 a Raw viene annunciato che Great Khali farà parte del team di John Cena contro The Nexus a Summerslam ma in realtà il gigante indiano non prende parte al match poichè il 9 agosto a Raw viene assaltato dal Nexus e messo fuori gioco. Il 23 agosto perde a Raw contro Chris Jericho ed il 6 settembre contro Edge. Il 27 settembre ha una vittoria di Pirro, per squalifica, contro Sheamus, che a fine incontro lo massacra, “ infortunandolo”. In realtà si tratta di una storyline per permettergli di tornare in India e prendere parte al cast di “Big Boss House”, il Grande Fratello di quel Paese. Khali torna nella WWE nel corso della Royal Rumble 2011: entra come numero 19 ma viene ben presto eliminato da Mason Ryan. A Wrestlemania Khali partecipa ad una battle royal nel pre-show, vincendola eliminando per ultimo Sheamus. The Great Khali riuscì a vincere la Battle Royal eliminando per ultimo Sheamus.Nelle settimane seguenti passa a Smackdown ma le sue presenze si fanno di nuovo sporadiche, finchè la WWE non decide di girarlo di nuovo heel: Khali rompe così la sua alleanza con il suo manager Ranjin Singh e forma un tag team con un altro indiano, Jinder Mahal.
Khali quindi diventa la nuova guardia del corpo di Mahal: Ranjin Singh svela che Khali è costretto perché Jinder è loro cognato e minaccia di divorziare dalla moglie se Khali non farà tutto quello che dice lui, facendo diventare povera l'intera famiglia. Tuttavia, il 9 settembre, a Smackdown, durante un tag team match contro i campioni di coppia Evan Bourne e Kofi Kingston, Khali spintona il suo partner, facendo portando Bourne e Kingston alla vittoria. Dopo il match, Khali abbandona Mahal, tornando un'altra volta face. Il 23 settembre Khali sconfigge Mahal a Smackdown. Il 30 settembre Khali viene sconfitto dal World Heavyweight Champion Mark Henry e dopo il match Henry infortuna seriamente Khali, secondo la storyline, consentendogli, invece, di tornare in India per qualche mese.
The Great Khali ritorna nella Royal Rumble 2012. Entra come numero 15, elimina Ezekiel Jackson e Jinder Mahal ma viene presto eliminato da Cody Rhodes e Dolph Ziggler. Il 3 febbraio fa una comparsata a Smackdown, dove viene annunciato come concorrente nell'Elimination Chamber match dello show blu per l'omonimo pay-per-view. Il 6 febbraio è a Raw: combatte con Randy Orton e sconfigge Rhodes e Wade Barrett, ma dopo il match Orton lo colpisce con un RKO. Quattro giorni dopo, a Smackdown, sconfigge Jinder Mahal. Il 17 febbraio Khali e Big Show battono Rhodes e Barrett ma dopo l'incontro Show colpisce il suo compagno per una sera. Ad Elimination Chamber è proprio Big Show che elimina, per primo, Khali, che quindi non riesce a conquistare il titolo mondiale. Successivamente viene annunciato che Khali farà parte del team di Teddy Long contro il Team di John Laurinaitis a Wrestlemania 28, incontro che la sua squadra perde.
Khali torna, dunque, nel dimenticatoio lottando solo qualche match di secondo piano senza essere inserito nelle principali storyline di Smackdown e talvolta viene relegato anche a NXT e Superstars. Nel mese di maggio lotta nel PPV WWE Over the Limit prendendo parte ad una battle royal con in palio una title shot alla cintura di campione intercontinentale o a quella di campione degli Stati Uniti, ma viene ben presto eliminato da Darren Young e Titus O'Neil. A luglio Khali viene operato per rimuovere un tumore benigno ad una ghiandola pituitaria per bloccare la sua acromegalia. Il wrestler indiano ritorna nella WWE il 16 ottobre 2012, nel corso di una registrazione di uno show minore, WWE Saturday Morning Slam. Il ritorno in tv avviene in occasione dell'episodio di Smackdown del 2 novembre, quando batte David Otunga.
Il 16 novembre 2012 Khali torna al main event dopo molti anni, perdendo contro Big Show, il World Heavyweight Champion, in un non-title match. Khali forma, poi, una strana alleanza con Natalya ed Hornswoggle, insieme ai quali partecipa a match e segmenti comedy nei mesi successivi. Il 26 dicembre, a WWE Main Event, Khali vince una battle royal a venti uomini, diventando il nuovo number one contender per lo United States Championship, ma la settimana seguente viene sconfitto dal detentore della cintura Antonio Cesaro. Successivamente torna ad apparire solo sporadicamente ed in ruoli marginali negli show della WWE. Alla fine dell'anno lotta talvolta in coppia con Santino Marella e con Hornswoggle come manager. Il duo lotta in PPV a WWE Battleground, dove perde contro Antonio Cesaro e Jack Swagger.