Biografia: Johnny Stamboli

Biografie

Johnny 'The Bull', all'anagrafe Johnny Hugger, nasce il 20 aprile 1977 ad Atlanta in Georgia. Dopo un'adolescenza travagliata (tra le altre cose, viene accoltellato all'età di 19 anni), Johnny lavora come personal trainer in palestra e persino come barista, prima di decidere di tentare la carriera di wrestler professionista iscrivendosi al WCW Power Plant, il centro di formazione e allenamento per lottatori aperto dalla World Championship Wrestling.


Johnny debutta in WCW nel novembre 1999 e forma un affiatato tag team con Big Vito (Vito LoGrasso), i 'Mamalukes', assistiti dal manager Tony Marinara (più tardi conosciuto come Tony Mamaluke). La banda di italo-americani fissa il suo primo obiettivo in “Disco Inferno” Glen Gilberti, che viene da loro sconfitto assieme a Lash LeRoux a Starrcade 1999, ma che poi diventa il loro nuovo manager. Il 18 gennaio 2000 i Mamalukes conquistano i titoli di coppia WCW sconfiggendo Crowbar & David Flair, per poi perderli il mese successivo durante un tour in Germania ad opera dei fratelli Don e Ron Harris ma prontamente recuperarli il giorno dopo, 13 febbraio, a Lipzeig. Dopo alcune difese vittoriose, vengono però sconfitti sempre dagli Harris il 19 marzo a Uncensored 2000.

Il loro interesse a questo punto passa dalla categoria tag team al titolo hardcore: Eric Bischoff, uno dei due commissioner alla WCW assieme a Vince Russo, aveva fatto di tutto per strappare la cintura hardcore alla leggenda del wrestling 'estremo' Terry Funk, tanto che aveva finito per vincerla lui stesso. Rendendosi conto di non essere in grado di difenderla in prima persona, il 6 giugno la 'regala' ai Mamalukes, causando la divisione della coppia, dal momento che Big Vito si arroga il diritto di difendere il titolo in solitario. Johnny, alquanto scocciato, decide di farsi allenare proprio da Terry Funk per sconfiggere l'ex compagno e riappropriarsi di una cintura che almeno formalmente gli apparteneva per metà. Sfortunatamente per lui si infortuna ed è costretto a stare lontano dal ring per due mesi a causa di una brutta infezione. Al rientro, si unisce ai 'Natural Born Thrillers', fazione di lottatori provenienti dal WCW Power Plant che comprende Mike Sanders, Sean O'Haire, Mark Jindrak, Reno, Shawn Stasiak e Chuck Palumbo. Il 17 settembre al PPV Fall Brawl 2000 i 7 Thrillers si scontrano in un elimination match opposti al team di Paul Orndorff, Juventud Guerrera, Rey Mysterio Jr, Big Vito, Disco Inferno, Konnan e Tigress: Johnny viene eliminato da Orndorff con un piledriver, ma il match si risolve in un No Contest a seguito di un grave infortunio al collo subito dallo stesso Orndorff. Johnny riprova allora la strada del titolo hardcore, ma viene eliminato da Awol (il prematuramente scomparso Jerry Tuite, Malice nella TNA) in un torneo che vede vincitore Reno.

Nel marzo 2001 la World Wrestling Federation acquisisce la WCW e di conseguenza il contratto di Johnny The Bull, inviandolo alla Heartland Wrestling Association (HWA) di Les Thatcher, all'epoca sua federazione di sviluppo, per allenarlo e prepararlo al meglio per il debutto sui propri ring. Passato un periodo in cui combatte per lo più match di coppia, la maggior parte dei quali in tag con E.Z. Money (conosciuto come Jason Jett alla WCW), l'8 maggio 2002 Johnny sconfigge Race Steele conquistando il titolo pesi massimi HWA, per poi perderlo dieci giorni dopo a vantaggio di Lance Cade (l'attuale Garrison Cade di Raw). Il 20 luglio però Johnny vince nuovamente il titolo ma per brevissimo tempo, visto che nell'arco della stessa serata Cade si riappropria della cintura.

Nel frattempo, il 30 giugno 2002, Johnny Stamboli fa il suo esordio ufficiale nella WWE: in un match a 'Sunday Night Heat', affronta Tommy Dreamer, venendo sconfitto per squalifica dopo che sferra all'avversario un colpo basso. Inizia quindi a cimentarsi nella categoria hardcore: il 15 luglio a Raw, durante un incontro tra il campione Bradshaw e Chris Nowinski, riesce a schienare il texano ma il suo regno dura pochi minuti visto che Bradshaw lo raggiunge nei corridoi e si riprende la cintura con una Clothesline From Hell. Due settimane dopo, il 29 luglio, Johnny attacca il neo-campione Jeff Hardy alla fine del suo match vittorioso e diventa per la seconda volta campione hardcore, gioia ancora più breve della precedente, dal momento che arriva Tommy Dreamer con un kendo stick a colpirlo in testa, a schienarlo e poi a fuggire tra il pubblico con la cintura.

All'inizio del 2003, Stamboli assieme a Chuck Palumbo e a Nunzio (Little Guido nella ECW) formano gli FBI, Full Blooded Italians (italiani puro sangue), un team che nella sua formazione originaria comprendeva lo stesso Nunzio e J.T. Smith con manager Sal E. Graziano, per poi venire riproposta nella ECW sempre da Nunzio stavolta assieme a Tommy Rich e Tracy Smothers e infine trovare la sua formazione definitiva e vincente con Nunzio e Tony Mamaluke assistiti da Sal. Di solito la coppia attiva sul ring è quella formata da Johnny e Palumbo, mentre Nunzio fa loro da manager e interferisce quando l'arbitro non lo vede. Oppure se è Nunzio a combattere, i suoi due compari gli guardano le spalle o intervengono a colpire il suo avversario a fine match. Non ottengono comunque vittorie rilevanti e vengono usati come sparring partner o negli show minori. Spesso, inoltre, accettano compensi extra per 'prendersi cura' a modo loro di un wrestler che abbia fatto uno sgarro al loro committente oppure che lo debba affrontare in un incontro importante: resta da aggiungere che non sempre riescono nel loro intento…

Tra febbraio e marzo a SmackDown! infastidiscono e affrontano Rikishi e i Los Guerreros (Eddie e Chavo Guerrero), venendo però sempre e sonoramente sconfitti, sia in singolo che in coppia. Prima di WrestleMania XIX cercano di infortunare Nathan Jones, al tempo protetto di Undertaker, per conto della coppia Big Show & A-Train. Nel suo primo match in un PPV WWE, il 18 maggio a Judgment Day 2003, Johnny assieme a Palumbo e John Cena sconfigge Chris Benoit, Rhyno e Brian 'Spanky' Kendrick quando Chuck schiena Spanky dopo un'interferenza di Nunzio. In un'apparizione tutt'altro che degna di nota, gli FBI partecipano poi alla 'APA Invitational Barroom Brawl' di Vengeance 2003, una scazzottata da bar organizzata da Farooq e Bradshaw e vinta da quest'ultimo.

L'8 gennaio 2004 Chris Benoit affronta per ordine del General Manager Paul Heyman gli FBI in una mini-Royal Rumble e li elimina tutti e tre! Una settimana più tardi viene assegnato un posto vacante per la stessa rissa reale al vincitore di una Battle Royal a tre tra gli FBI: Nunzio ordina a Stamboli e Palumbo di eliminarsi da soli e loro sembrano accettare ma poi tornano sulla loro decisione e lo attaccano. Nunzio riesce a evitare un Jungle Kick di Chuck, che mette Johnny fuori dal ring, e poi si qualifica per la Rumble sfruttandone un momento di disattenzione. Palumbo e Stamboli, visibilmente arrabbiati, attaccano Nunzio e lasciano K.O. al centro del ring. Ma è solo un episodio momentaneo dettato da un fattore contingente, dato che i tre tornano a fare 'affari' insieme sin dalla settimana successiva mettendo al tappeto tre contro uno Rey Mysterio per conto dello sfidante al titolo pesi leggeri Jamie Knoble.

A partire dal 22 marzo 2004, Chuck Palumbo passa a Raw lasciando così Johnny e Nunzio a SmackDown! come unici portabandiera dei colori italiani: i due per ovvi motivi diventano tag team fisso e sono utilizzati soprattutto in segmenti comici o divertenti, mentre sul ring collezionano sconfitte su sconfitte, non solo in tag team ma anche in match a handicap nei quali, in teoria, avrebbero il vantaggio del numero dalla loro parte (come contro John Cena, Undertaker o Booker T). E proprio nel momento in cui sembrava che la fortuna girasse a loro favore, riuscendo a collezionare una vittoria in un incontro senza titolo in palio contro i campioni di coppia WWE Billy Kidman & Paul London, ritornano nel semi-anonimato di Velocity (il secondo show del roster di SmackDown!) e un mese più tardi, il 4 novembre 2004, la WWE comunica a Johnny la decisione di rilasciarlo dal suo contratto, due giorni dopo l'ex compagno Palumbo.

Johnny però non è un tipo che si dà per vinto e dopo poche settimane debutta in Giappone, alla All Japan Pro Wrestling per la precisione, in coppia con Love Machine Steele durante il torneo 'Real World Tag League 2004': Johnny indossa una maschera e si presenta come il nuovo “Great Muta” (Keiji Muto, una delle icone del wrestling giapponese negli U.S.A., che si presentava sul ring col volto dipinto di bianco e sputava in faccia agli avversari il caratteristico 'green mist', una mistura dal colore verde). Il 5 dicembre, allo show All Japan 'The Unchained World' viene sconfitto proprio dal vero Great Muta e decide di abbandonare la maschera e di continuare a lottare come Johnny The Bull.

Tra il 2005 ed il 2006 Johnny alterna presenze in Giappone nella AJPW, in Messico nella CMLL e in Italia nella Nu-Wrestling Evolution. Nella stragrande maggioranza dei casi fa coppia fissa con Chuck Palumbo. Nel giugno 2006 Stamboli sperimenta una nuova gimmick, quella del sanguinario Redrum. Il 3 agosto 2007, prima delle registrazioni di Smackdown!, Johnny, con il volto coperto da una maschera, lotta contro Chavo Guerrero in un dark match, nella speranza di venire assunto dalla WWE. Il contratto, però, non arriva e Johnny entra a far parte della TNA, dove lotta con il nome di Rellik, cioè Killer scritto al contrario. Fa la sua prima apparizione l'11 novembre del 2007, a Genesis, quando attacca Abyss al termine di uno “Shop of Horror match” che vedeva opposto proprio Abyss a Black Reign. Rellik e Black Reign massacrano Abyss, lo gettano in un baule e lo spingono giù da una piattaforma. Nonostante l'ottimo avvio, Rellik colleziona una sfilza impressionante di sconfitte: il 15 novembre ad Impact viene sconfitto da Abyss in un triple threat match che vede impegnato anche Black Reign. Due settimane dopo viene sconfitto da Rhino.

Il 2 dicembre, in coppia con Black Reign, perde contro Abyss e Raven, in un match in cui vengono utilizzate diecimila puntine. La striscia negativa continua anche nel mese di gennaio del 2008. Stamboli finisce nel dimenticatoio e la sua ultima apparizione nella TNA è a Lockdown 2008. Poco dopo, risolve il suo contratto con la federazione di Nashville. Da quel momento si fa vedere sul ring solo sporadicamente ed inizia a perseguire altri interessi. Torna in maniera un pò più stabile sul quadrato tra il 2010 ed il 2011 quando lotta come Rellik per la Lucha Libre USA, dove però è poco più di un comprimario. Dal 2012 combatte soprattutto in piccole compagnie indipendenti e diventa responsabile della scuola di wrestling di una di esse a Phoenix.

Scritto da Redazione Tuttowrestling