Hulk Hogan: “Ero terrorizzato da Andre The Giant”

Nel corso di un’intervista a This Past Weekend, Hulk Hogan ha parlato del suo passato e del suo rapporto con i suoi avversari. Soltanto uno lo metteva in soggezione al punto da terrorizzarlo: Andre The Giant.
“Andre mi spaventava a morte.“, ha ammesso Hogan. Affermando come il Andre rispondesse a ogni sua domanda pre-match con un salomonico ‘Non preoccuparti’. Lasciandolo lì a rimuginare su ciò che lo attendeva. “La cosa più difficile per me è stata – i primi 8 o 9 anni – il fatto di non piacergli affatto. Lui mi torturava.”, ha detto l’Hulkster, raccontando di essere stato un giovane “dalla testa dura”, che si vantava di poter combattere contro chiunque. “Quando siamo saliti sul ring, mi ha mostrato quanto non gli piacessi“.
Hogan ha poi raccontato un aneddoto su un particolare episodio in cui Andre The Giant lo ha severamente punito sul ring. Cercando di metterlo in imbarazzo davanti a una ragazza.
“Feci l’errore di portare un’assistente di volo al Capitol Center di Washington“, ricorda Hogan, “e la misi in prima fila senza dirlo ad Andre. L’ha sentita dire ‘Andiamo, Terry!’, quando ero uscito dal ring e mi ero diretto verso di lei. Andre ha capito che era con me e mi ha quasi ucciso. Mi riportò sul quadrato, legò la corda inferiore e la seconda e mi ci mise il collo, prese il suo stivale numero 27 [58 nella taglia europea] e quasi mi spezzò il collo. Allora avevo quella calzamaglia gialla. Mi ha preso in braccio come una dannata cicogna, con le palle e il culo di fuori e mi ha portato in giro davanti a questa ragazza con il mio pacco di fuori“.
Hogan ha poi completato il ricordo, affermando che nel post match, Andre The Giant si sia avvicinato per dirgli “Basta ragazze”. E lui immediatamente acconsentì. La storia tra i due vide Bobby Heenan seminare zizzania nella loro amicizia, con Andre che sfidò Hogan per il titolo a WrestleMania III. Al Pontiac Silverdome di Detroit, oltre 90 mila spettatori (secondo la WWE) videro l’Hulkster sollevare il gigante per connettere una body slam per poi chiudere con il suo legdrop.
Andre riuscirà poi a conquistare il titolo grazie all’intervento di Ted DiBiase e al conteggio illegale dell’arbitro Earl Hebner. Cintura che passò di mano dietro compenso pecuniario del Million Dollar Man e venne poi riassegnata in un torneo vinto da Macho Man sullo stesso DiBiase.