Avantard ha scritto: ↑24/01/2024, 0:51
Che a fine carriera ci è diventato lui un glorified stuntman. Negli ultimi anni d'attività è passato dall'essere un wrestler che faceva match onesti e con un senso (con qualche picco sparso) fino a WM 24, all'essere un semplice stuntman che doveva solo sanguinare e reggere alle botte che prendeva. Mi riferisco agli ultimi 14 anni, a partire dal tour dell'Hulkamania in Australia e poi con la run in TNA dove proprio con Foley riprese la rivalità che ebbero in WWE, finendo per fare il classico hardcore match salva-apparenze.
Cavolo, finì addirittura per sanguinare da solo in un promo prima del match perché si era preso a cazzotti da solo, anche se quel promo effettivamente fu la cosa migliore che fece in TNA assieme a quello con Lethal. L'ultimo match di ritiro poi neanche lo commento, faceva troppa tristezza.
Foley almeno ha chiuso con più dignità la carriera, ma evidentemente lui non doveva pagarsi un certo stile di vita. Detto questo, a Flair si vuole bene lo stesso.
Ah, Foley stesso ironicamente in questo promo gli disse "E ci hai messo 40 anni a scoprire che sei hardcore?"
No fermo però, stai facendo un pastrocchio.
Primo, le frasi di Flair su Foley arrivarono come risposta a delle critiche fatte dal secondo nella sua autobiografia (non ricordo quale). In realtà Foley criticava le abilità da booker di Ric, facendo riferimento allo stint in WCW a fine anni '80-inizio '90... e già questo è discutibile, perchè, per quanto Flair sicuramente avesse voce in capitolo, erano anche gli anni (merdosissimi) di Herd e del tentato repackaging del Nature Boy in Spartacus.
Quindi, piuttosto chiaramente, erano frasi dettate dalla vendetta, tant'è che i due si misero anche le mani addosso anni dopo in WWE.
Secondo, il concetto di "glorofied stuntman" non si riferisce al blading, ma ai bump forzati di tanti wrestler della nicchia hardcore (citò spesso anche Sandman per dire). E, tra l'altro, era piuttosto palese che Ric avesse sul cazzo il concetto di "hardcore moderno" (per i tempi), visto che gente come Bruiser Brody e Terry Funk non li ha mai considerati dei pipponi (a meno che non mi sia perso io qualche shoot, chiaramente).
Anzi, il blading è letteralmente fondamentale, e fondante, per il personaggio del Nature Boy, al punto che la tinta ai capelli venne fatta proprio per sottolinearlo, al punto che lo stesso Flair ha più volte detto di essersi tagliato la fronte, ogni giorno, per anni.
Ora, io ho poca memoria/conoscenza del pre-anni '80, ma Flair era già famoso per i "bloodbath" da tempo immemore, basti pensare al match di Starrcade '83 contro Race. Il segmento in cui si apre da solo, in realtà, era già stato fatto decenni prima in NWA (non ricordo l'anno, ma era per preparare un match contro Sting, quindi boh, 89-90?) e anche in WWE nel 2006 nella rivalità contro HHH. E, anche questo, ricade nella follia del character del Nature Boy, basta pensare a tutte le cose assurde fatte durante i promo in NWA e WCW per dire.
In tarda età ovviamente acuì il tutto perchè a 60 anni è difficile fare altro, ma quegli elementi di assurdità erano presenti anche quando questo era il migliore al mondo (cosa più o meno discutibile). Che poi Flair doveva ritararsi boh, più di 10 anni fa nessuno lo mette in dubbio.
Terzo, ciò che è il nocciolo della questione è il background dei due.
Flair arriva dalla AWA di Gagne, dai territori, dai match da 1 ora ovunque. Foley, invece, aveva un background molto più ibrido (WCW, AJPW, SMW, ma anche roba come ECW, TWA, IWA Japan) e, per risaltare, spesso scese a compromessi importanti con bump fuori di cervello, anche in contesti più o meno tranquilli (ricordo la Powerbomb sul cemento di Vader in WCW, nel suo secondo stint là).
Il "glorified stuntman" indica chi mette lo spot prima della narrazione, chi si riduce alla violenza più becera perchè non sa spiccare in nessuna altra maniera. E, per quanto Foley non ne sia un esempio, la lista di worker che ci hanno fatto una carriera su questo è semi-infinita. E, allo stesso tempo, Flair è letteralmente sinonimo di storytelling.
Questo concetto è palesamente ripreso dalla loro faida nel 2006, dove il primo match, non a caso, fu un 2 Out Of 3 Falls, per poi concludere il tutto con l'I Quit. Erano entrambi hardcore, ma in due maniere diametralmente opposte.