Di per sé comunque non è una colpa che si siano poggiati ai veterani precedenti, il contesto post-Monday Night Wars lo permetteva. Ma resta un neo aver cannato i match e le rivalità tra i tre.
Aggiungo qualche considerazione personale alle tante considerazioni giuste che ho letto.
John Cena
- Cena è l'ace di un periodo di riposizionamento della WWE, che abbandona gli ultimi scampoli di post-Attitude della Ruthless Aggression e ritorna allo show family-friendly che aveva fatto le fortune di McMahon prima della Monday Night Wars. I riposizionamenti corrono il rischio di alienare parte del pubblico, e Cena è diventato il bersaglio di riferimento preferito per un'intera generazione. Se lo meritava? Se non eri tra il pubblico di riferimento, ovviamente sì, ma c'era ancora troppa roba interessante per abbandonare del tutto lo show.
- Ci siamo tutti cresciuti assieme, ma cavolo se a rivedere i RAW del suo prime non ammazza la voglia di continuare a guardare. Cena è al contempo il primo della classe, il bulletto e quello che fa le battute; in sostanza ha la spocchia di chi ha sempre ragione, ti mena e ti deve pure stare simpatico.
- Le cose migliori di Cena passano tutte dalla rappresentazione di Cena come simbolo della volontà / forzatura WWE da abbattere, il resto è noia. Change my mind.
- Come worker, quasi sempre ha saputo elevarsi all'occasione e i matchoni li ha fatti, con una capacità monumentale di gestire performance e platee in situazioni complesse. Fuori dal ring, malgrado la naturalezza impressionate a stare con un microfono in mano davanti a migliaia di persone, non l'ho mai trovato un grandissimo promo man. Però c'entra pure il character e le battute che gli davano, roba che nel 2011 nel pieno della Summer of Punk i suoi interventi quasi mi ammazzano i segmenti.
- La Redemption con Rock meriterebbe un topic a parte: grandissimo successo di numeri, ma non ci credo che Vince e soci non sperassero fosse l'occasione per dare a Cena quel che è di Cena. L'immagine di Rock che solleva il braccio di Cena sullo stage tra i fischi è il giusto emblema dell'epoca Cena.
- Batista vs Triple H è tipo la migliore storyline, presa segmento per segmento, dal post Attitude fino al 2013-14, quando ho smesso di seguire attivamente.
- Sulla carta un armadio come tanti passati in WWE, invece è uscito fuori come una stella da Mania 21. Un big man non fesso con la bravado e il carisma di un eroe di un film d'azione: ci ha campato per tutto il resto della sua carriera.
- Seguito live, Batista era limitato come wrestler ma quantomeno non mi faceva venir voglia di cambiare canale negli show. Cena era un eroe insopportabile nella sua incorruttibile moralità, Batista incarnava un face più risoluto e diretto, magari ugualmente immobile ma quantomeno più interessante per un certo tipo di pubblico.
- Scritto in questi giorni: physique du rôle da main eventer WWE, potenzialità e aspettative mai realizzate a pieno, il Vegeta di Cena/Goku con alcuni notevoli picchi di popolarità (la fase post Legacy). Poteva dare di più, ma tra testa di cazzo, booking, scrittura, l'incapacità di fare il salto in alcuni momenti clou, mai elevatosi del tutto e ribadisco che lo sanno pure loro.