Tuttowrestling Forum

Vi segnalo direttamente dal tubo il grandissimo Jamie Foxx che imita Doc Rivers

JR Smith versione Stephen Curry. Con un po' più di testa e con squadre e coach giusti avrebbe avuto un'altra carriera e altra considerazione. Carroll KO si legge serie finita.

La prima l'abbiamo persa solo di 4, direi che si preannuncia una serie combattuta.
Se passiamo pure sta serie (cosa improbabile) torno qua e "vi inculo con la sabbia" (cit. CapoBastone).

Forza Rockets

Edit: dimenticavo FIRE MCHALE

Dan.y92 ha scritto:JR Smith versione Stephen Curry. Con un po' più di testa e con squadre e coach giusti avrebbe avuto un'altra carriera e altra considerazione. Carroll KO si legge serie finita.

Aldilà che quella testa lì preclude molto, è incredibile quanto nel basket NBA un coach possa influire le carriere di un giocatore, molto più che, per esempio, nel calcio.
Penso che un Bargnani con altri allenatori (e magari senza il fardello della prima scelta, che poteva ricadere su un Aldridge o un Brandon Roy) avrebbe potuto avere tutt'altro impatto nella lega...

2-0
Godo.
21 assists sui primi 23 tiri realizzati dal campo. E' qualcosa di irreale. Kerr ha cancellato definitivamente la parola isolamento dal vocabolario di questa franchigia.
Meritano il titolo, su questo penso che in pochi possano dissentire.

Certo che è difficile conciliare questi orari con studio e lavoro.
Finalmente arriva il fine settimana e posso godermi qualcosina di 'ste finali.

Un grande McHale, come al solito

Kanye tu non avresti chiamato timeout nell'ultima azione? Io tutta la vita.
McHale si è giustificato dicendo che andare in transizione è il pane di Harden e che lo rifarebbe altre mille volte.
Vero, per carità, ma potresti esserti giocato i Playoffs così. Senza considerare che Harden non ha mai avuto le idee chiare con quel pallone che gli scottava tra le mani. Nel momento in cui dà palla ad Howard (Really ??) DEVI chiamare timeout.

Ho finito ieri sera di vedere la prima di GSW-HOU. I Rockets non passeranno mai.
Curry sta giocando da DIO, ancora meglio (se possibile) della RS. Houston è stata in scia nel secondo tempo solo grazie a un Harden sopraffino, ma senza Howard non hanno nemmeno sofferto l'hack.
Non c'è storia: alcuni schemi dei Warriors hanno stupito persino i loro tifosi: Curry lascia la palla al limite destro dell'area, corre nell'angolo sinistro, il difensore se lo perde nell'are affollata. Steph riceve palla , il difensore si accorge dell'errore e cerca di recuperare ma si trova di fronte il perfetto blocco di Bogut, Curry la mette da tre. La gente in tribuna scuotava la testa incredula.

Houston ha perso solo di 4 ma in quei 4 punti c'è una montagna di differenza. I Warriors sono più bravi e giocano una pallacanestro migliore. Punto.

By(t)e

Convinto lui di aver fatto bene, convinti tutti. O forse no.
Harden é devastante in transizione a quei ritmi, ok, ma la persa era praticamente sulla linea di fondo e gli splash bros sono stati bravi bravi nella transizione difensiva, ormai a cinque secondi era quasi una dead ball e per me doveva chiamare il timeout, tanto perderla per perderla, almeno provavi uno schema sulla rimessa.
Peccato che McHale non la prenda mai in considerazione questa cosa...

Ma come cazzo tira Curry?
Non ho ricordi, nei tempi recenti, di un tiratore così letale dall'arco in relazione alla rapidità del tiro.
Ma anche la posizione dei piedi e del busto, il fatto che tira una frazione di secondo dopo aver ricevuto palla sullo scarico gli impedisce di assumere una posizione "corretta" ma il risultato non cambia.
Finora in post-season sta tirando col 43% da tre.
43%.


Parlando d'altro, l'altra sera con un compagno di squadra parlavo di come, negli ultimi anni, le rivalità si siano di molto smorzate.
Forse il tutto è frutto di ricordi che col tempo si tende a mitizzare, ma il clima di sfida che si respirava negli anni 80-90 era molto più intenso, i giocatori avevano personalità forti che andavano a cozzare l'una contro l'altra in molte partite e durante i playoff.
Anche se molte di queste rivalità probabilmente gravitavano attorno alla figura di Jordan.
Giocatori carismatici come Reggie Miller, Bird, Malone, Payton, Barkley, O'Neal, Bryant e lo stesso Jordan e molti altri.
Quando si scontravano erano scintille.
Mi pare si manchi un po' di agonismo (soprattutto difensivo).
Penso che in quegli anni, Harden avrebbe preso di mira Curry per tutta la partita marcandolo alla morte (e viceversa).
Mia impressione?

Houston una la meritava, sono stai anche sfortunati
Io non me la sento troppo di dare torto a Mchale, c'era il barba con la palla in mano a 7 secondi dalla fine lanciato verso l'arco...obiettivamente era una situazione in cui rischiavano pure di più a chiamare il time out.
Sono stati bravi Curry e Tomphson.

E dai lì Harden ha sbagliato e pure nettamente. Cazzo l'ha passata ad Howard (che minchia dovrebbe fare uno come lui palla in mano fuori dall'arco a 5 secondi dalla fine?) e poi è rimasto praticamente fermo, se vuoi andarti a prendere un tiro migliore ti devi muovere, altrimenti tiri prima quando con lo step back ti sei creato un po' di spazio appunto per provare il tiro. Poi vabbé McHale è fatto così, non aveva chiamato il timeout nemmeno nell'azione precedente ed ai Rockets era andata bene coi due punti del barba.

Comunque trovo più grave la scelta di accettare SEMPRE SEMPRE SEMPRE il cambio col lungo quando Curry ha la palla (i Warriors giustamente lo cercano molto spesso sapendo che i Rockets glielo concedono), anche in situazioni dove oggettivamente non è strettamente necessario. Buona parte dei punti del numero 30 arrivano quando si trova davanti il lungo di turno, che esso sia Jones, Smith o Capela (ma anche Howard nell'ultimo possesso di Golden State), e poi lì è normale che sia più rapido sul primo passo (e non solo), che decida lui cosa fare nella quasi più totale libertà (se penetrare o sparare la tripla dal palleggio) e che l'avversario non ci capisca più un cazzo.

Dall'altra parte Livingston meritava più minuti, in quei pochi che ha giocato ha fatto bene e dopo gara 1 (in cui aveva fatto la differenza) non si può lasciarlo così tanto in panchina. Barbosa ha giocato di più: che senso ha?

A Curry bastano 3 decimi per tirare. Se gli lasci pure il tempo di prendere un caffé, ci credo che poi tira col 50% da tre.
Cmq non darei tutte e colpe al Barba. Sta giocando da dio (anche se non è che adori il suo modo di fare, ma i risultati sono davanti agli occhi di tutti), Ariza sta facendo molto bene e Howard (quando riesce a ricevere palla) non sta andando male.
Il problema è che l'unico difetto dei Warriors è nella loro testa. Nei PO non puoi permetterti di farti recuperare 14 punti perché ti senti dio in terra. Nel solo primo quarto hanno buttato via 7-8 palle: ok, giocano a memoria e, si sa, a volta la memoria sbaglia. Ma se limitano i TO e i passaggi a vuoto (come nel terzo quarto), evitano di giocarsela punto a punto.
Ora a Houston sarà più dura, perché l'Oracle Arena ha dato una grande mano a Curry e soci.

By(t)e

Howard gioca con una distorsione e sta reggendo benissimo da tutti i playoff, col cazzo che va chiamato soft
LeBron numero uno, pochi cazzi. Va bene che questo Est fa cagare, ma sta sensibilmente migliorando questa squadra di scappati di casa partita dopo partita.
Per me di Love non se ne fanno niente, con Millsap potrebbero dominare

Mamma mia il re. Questa è la squadra di LeBron, in tutto e per tutto. Hanno dominato pur senza il secondo e il terzo miglior giocatore di squadra. Ogni singolo è disposto a sacrificarsi per lui dietro (dove se ci fate caso non sta dando il massimo, soprattutto perché poi deve sudare e sbattersi davanti, avendo il peso della squadra TUTTO su di sé) e davanti le spaziature sono migliorate notevolmente (le penetrazione di LeBron più lo scarico per il tiro da tre stanno funzionando benissimo).

Dall'altro lato gli Hawks non stanno facendo vedere neanche la metà del gioco prodotto in regular season, ieri notte male davanti. Dietro non sono mai stati eccelsi; come ha detto Budenholzer devono migliorare la difesa sul re, ma il problema è che non hanno un Butler o un Leonard che lo possa limitare con costanza. Qualche volta James è partito con due metri di spazio davanti a sé e se gli concedi questo sai già come fa a finire.